Antibiotici Flashcards
definizione di agente antibatterico, antibiotico e chemioterapico antibatterico
- agente antibatterico: composto in grado di interferire con la crescita e la moltiplicazione batterica (batteri metabolicamente attivi)
- antibiotico: sostanza di origine naturale (con eventualmente aggiunta di catene di sintesi) che è in grado di inibire la crescita e la moltiplicazione batterica
- chemioterapico antibatterico: sostanza di sintesi chimica in grado di inibire la crescita e la moltiplicazione batterica
Come si possono classificare gli antimicrobici?
- per FAMIGLIE (o addirittura superfamiglie)
- per ORIGINE: estrattiva, semi-sintetica e sintesi chimica
- per CARICA ELETTRICA: acido, basico, neutro
classificazione degli antibiotici per meccanismo d’azione
antibiotici che inibiscono la sintesi della parete batterica
- fase finale di transpeptidazione (beta-lattamine)
- fase di trasferimento e di polimerizzazione del peptidoglicano (glicopeptidi e lipopeptidi)
- fase di trasporto del NAM-NAG (bacitracina)
Antibiotici che inibiscono la sintesi proteica
- a livello del 30S (aminoglicosidi e tetracicline)
- a livello del 50S (macrolidi, oxazolidinoni, cloramfenicolo)
Antibiotici che inibiscono la replicazione e la trascrizione degli acidi nucleici
- inibitori della RNApol (rifamicina)
- inibitori della DNA girasi (chinoloni)
Antibiotici che alterano la membrana citoplasmatica batterica
- legame a componenti specifiche batteriche (polieni, polimixine)
Antibiotici che agiscono come antimetaboliti
- inibitori della via di sintesi dei folati (sulfamidici, trimetoprim)
Altri
- blocco della replicazione del DNA (metronidazolo)
Quali sono le caratteristiche ottimali di un antibiotico?
- tossicità selettiva
- elevata ampiezza dello spettro
- elevata diffusibilità attraverso i parenchimi dell’organismo
- distribuzione bilanciata tra cellule e interstizio
- disponibilità di diverse formulazioni
- buona tollerabilità e compliance
In quali modi l’antibiotico può essere selettivo nella sua azione sulle cellule patogene e non dell’ospite?
- assenza del bersaglio d’azione nelle cellule eucariotiche
- diversa capacità di penetrazione nelle cellule batteriche ed eucariotiche
- diversa affinità del farmaco per strutture funzionalmente simili ma strutturalmente diverse
Classificazione degli antibiotici su base farmacodinamica
Antibiotici
- batteriostatici: inibiscono la moltiplicazione dei batteri che per rimangono vitali
- battericidi: portano a morte i batteri
- batteriolitici: portano a morte i batteri per lisi (es. farmaci che agiscono sulla parete)
Classificazione degli antibiotici sulla base della loro capacità di agire sul SNC. Come si somministrano e quali sono?
Antibiotici a buona diffusione nel SNC
- dosaggio std
- molecole piccole e lipofile: fluorochinoloni, rifampicina, oxazolidinoni, metronidazolo
Antibiotici a diffusione moderata nel SNC
- dosaggi elevati (se il farmaco è tollerabile)
- beta-lettamici, vancomicina e doxiciclina (tetraciclina)
Antibiotici a bassa diffusione nel SNC
- somministrazione intracerebroventricolare (se non ci sono alterative)
- daptomicina e aminoglicosidi
Antibiotici che non possono essere usati nel SNC
- non passano la BEE e non sono adatte alla somministrazione intraliquorale
- macrolidi e echinocandine (antimicotici)
Quali sono gli antibiotici con buona diffusibilità cellulare?
- concentrazione preferenzialmente intracellulare (lisosomiale): macrolidi
- buona diffusibilità cellulare: fluorochinoloni
- scarsa capacità di diffondere nella cellula: beta-lattamine e amminoglicosidi
Quali sono i parametri predittivi dell’efficacia dell’antibiotico?
- AUC (area sotto la curva concentrazione/tempo): indica l’esposizione
- MIC90: minima concentrazione inibente 90
- AAUIC (area sotto la curva inibitoria): area sotto la curva, sopra la MIC90
- tC/MIC90: tempo incui la concentrazione è maggiore della MIC90
- ## Cmax/MIC90: rapporto tra la massima concentrazione plasmatica e la MIC90
Quali possono essere gli obiettivi della terapia antimicrobica?
- terapia profilattica: soggetti immunocompromessi o post-chirurgica (pz non infetto)
- terapia preventiva: soggetti infetti ma asintomatici (prevenzione di sintomi)
- terapia empirica: soggetto sintomatico in cui non ho ancora isolato il patogeno
- terapia definitiva: aggiustamento della terapia dopo isolamento del patogeno e antibiogramma
- terapia soppressiva: in pz in cui l’infezione è controllata ma non eradicata
Quali sono le diverse tipologie di resistenza agli antibiotici?
Resistenza naturale: determinata e immutabile nel tempo, dipende da
- caratteristiche del microrganismo
- caratteristiche dell’antimicrobico
Resistenza acquisita: riguarda alcune specie o alcuni ceppi di una specie
- cromosomica: trasmissione verticale, resistenza a un antibiotico solitamente
- extracromosomica: trasmissione orizzontale tra specie anche diverse, resistenza spesso a più antibiotici
Meccanismi di resistenza antibiotica
Espressione di enzimi che inattivano il farmaco
- beta-lattamasi
- transferasi (trasferiscono gruppi sul farmaco e lo inattivano)
Modificazioni del bersaglio cellulare
- PBP
- DNA girasi
- RNA pol
- subunità 50S
- diidropteroato sintesi o diidrofolato reduttasi
Riduzione della concentrazione intracellulare del farmaco
- ridotta permeabilità cellulare
- aumento delle pompe di efflusso
Inattivazione dell’enzima intracellulare attivante
Meccanismo di funzionamento delle beta-lattamine
(hanno tutte lo stesso meccanismo)
- legano la transpeptidasi (PBP) inibendola (inibizione competitiva)
- > non si formano le catene laterali amminoacidiche nella parete di peptidoglicano
- > la parete è poco resistente
- > autolisi osmotica
Quali famiglie di antibiotici fanno parte delle beta-lattamine?
- penicilline
- cefalosporine
- monobattami
- carbapenemi
Caratteristiche farmacocinetiche della penicillina G
- somministrazione parenterale (elevata acido-sensibilità)
- eliminazione renale
- breve emivita
- efficacia determinata dal parametro tC/MIC90
Cos’è la penicilina benzatina?
- formulazione ritardo della penicillina G
- > effetto deposito nel sito di iniezione
- > unica somministrazione intramuscolare che dura per circa un mese
Quali sono le penicilline resistenti alla betalattamasi (seconda fenerazione)?
- meticilina
- flucloxacilina (disponibile in Italia)
- oxacilina
Spettro di attività della penicillina G
- cocchi e bacilli GRAM + (corynebacteria, lysteria, alcuni anaerobi)
- spirochete (Treponema e borrerlia)
- inattiva verso S. aureus (resistenza)
Indicazioni terapeutiche delle penicilline di sterza generazione
- infezioni da S. aureus e S. epidermidis produttori di penicillinasi
Caratteristiche farmacocinetiche delle penicilline di terza generazione
- resistenza alle beta-lattamasi
- acido resistenza -> somministrazione orale
- legame farmaco-proteico elevato
- emivita breve
Quali sono le penicilline ad ampio spettro?
- ampicillina
- bacampicillina (profarmaco dell’ampicillina)
- amoxicillina
- piperacillina
Caratteristiche farmacocinetiche dell’ampicillina
- gastro-resistente -> somministrazione per os
- legame farmaco-proteico basso
- sensibilità alle beta-lattamasi
- buona diffusione nei fluidi e nei tessuti
- eliminazione renale immodificata
- emivita intermedia
Spettro d’azione dell’ampicillina e derivati
- cocchi e bacilli GRAM+
- spirochete come treponema e borrelia
- alcuni GRAM -
Quali sono i vantaggi della bacampicillina rispetto all’ampicillina?
- più lipofila -> migliore assorbimento intestinale
- le esterasi la idrolizzano ad ampicillina
Migliore biodisponibilità con le altre caratteristiche inalterate