9. espressione genica Flashcards
Dove è contenuta l’informazione ereditabile?
Nella sequenza lineare dei nucleotidi nel DNA.
Esperimenti di Beadle e Tatum (1941)
Ipotesi: un gene, un enzima (one gene-one enzyme), cioè i geni agiscono tramite la produzione di enzimi e un gene specifico codifica un enzima specifico che interessa uno specifico passaggio di una via metabolica.
Esperimento sulla muffa Neurospora crassa: analizzarono circa 100.000 spore irradiate (esposizione a raggi X per produrre mutazioni genetiche) e isolarono le mutanti. Videro che ogni mutante mancava di uno specifico enzima, mancanza che impediva una specifica reazione metabolica.
Scoperta di Pauling (1949) e Ingram (1956)
“Sickle cell anemia, a molecular disease” (1949), prima dimostrazione che una malattia umana è una causata dalla presenza di una proteina anomala: l’emoglobina nei globuli rossi dell’anemia falciforme è anomala → problema molecolare, ‘malattia molecolare’.
La mutazione in un singolo gene causa la sostituzione dell’acido glutammico (amminoacido polare carico) con la valina (aa apolare), che porta alla formazione di eritrociti falciformi.
Scoperta: una mutazione genetica provoca una variazione della sequenza amminoacidica.
→ la sequenza lineare dei nucleotidi in un segmento di DNA determina la sequenza amminoacidica della proteina corrispondente.
RNA
Acido ribonucleico.
Polimero di ribonucleotidi legati 3’-5’ (gruppo fosfato legato al C5 di un nucleotide lega con il C3 del nucleotide adiacente).
Costituito da un solo filamento, con polarità di direzione 5’-3’.
Però può ripiegarsi su se stesso, tramite legami idrogeno, grazie alla complementarietà delle basi: l’uracile lega con l’adenina tramite due legami idrogeno.
Diversamente dal DNA, può assumere moltissime conformazioni diverse e perciò svolgere ruoli molto diversi (binomio struttura-funzione).
Ribonucleotide
Monomero dell’RNA.
Ribosio, gruppo fosfato legato a C5, base azotata legata a C1.
Basi azotate per il ribosio
Pirimidine: U, C
Purine: A, G
Esiste un tipo solo di RNA?
No, esistono diversi tipi di RNA.
- mRNA, codificano le proteine
- rRNA, formano il nucleo dei ribosomi, catalizzano la sintesi di proteine
- tRNA, adattatori che mediano il legame dei nucleotidi all’mRNA
- miRNA, micro RNA, regolano l’espressione genica negli eucarioti intervenendo tra la trascrizione e la traduzione (possono bloccare la traduzione di un mRNA, non rendendolo accessibile al ribosoma, per silenziare un gene)
- altri piccoli RNA
Cistrone
Unità genetica più piccola che codifica un solo peptide.
miRNA
micro RNA
Classe di RNA regolatrice, non codificante.
Intervengono tra la trascrizione e la traduzione.
Si legano all’mRNA per impedire il suo accesso al ribosoma per la traduzione e cioè per silenziare un gene.
“Dogma” centrale della biologia molecolare (Crick, 1956)
Il flusso dell’informazione genetica è monodirezionale.
Il DNA può replicarsi tramite la DNA polimerasi.
L’informazione codificata nelle sequenze di DNA viene trasferita in molecole di RNA dalla RNA polimerasi.
L’informazione contenuta nelle molecole di RNA passa nelle proteine, grazie ai ribosomi.
Gene
Unità funzionale del DNA.
Sequenza di nucleotidi che agisce da unità funzionale per la produzione di una proteina: un gene, una proteina.
La sequenza lineare dei nucleotidi in un segmento di DNA determina la struttura primaria degli amminoacidi della proteina corrispondente.
L’informazione della doppia elica di DNA è organizzata in geni.
Una stessa sequenza di DNA può portare alla formazione di proteine diverse a seconda della cellula?
Sì, perché dipende dall’espressione genica.
Trascrizione
Sintesi di RNA sullo stampo di DNA allo scopo di rendere utilizzabile dalla cellula l’informazione contenuta nel DNA.
La sequenza di RNA risultante è complementare a quella di DNA che fa da stampo, e perciò identica a quella che non fa da stampo (con T=U).
Quante molecole di RNA possono essere trascritte per un solo gene?
Una o più, dipende dalla regolazione genica.
Se serve una grande quantità della proteina derivante da quel gene, allora saranno trascritte molte molecole di RNA: un singolo gene può essere trascritto simultaneamente da più RNA polimerasi che si susseguono sul filamento stampo.
La trascrizione avviene nello stesso modo per procarioti ed eucarioti?
No.
- I procarioti hanno una sola RNA polimerasi, mentre negli eucarioti la maggior parte degli RNA è sintetizzata dalle tre RNA polimerasi nucleari (I → rRNA, II → mRNA e miRNA, III → tRNA e un rRNA), ma ci sono anche una RNA polimerasi mitocondriale e una cloroplastica.
- Le RNA polimerasi eucariotiche non riconoscono immediatamente il promotore, necessitano di un gruppo di proteine (fattori generali di trascrizione), con cui formano il complesso di inizio della trascrizione.
- Il controllo dell’espressione genica eucariotico è molto più complesso (gli eucarioti hanno un numero di geni molto più elevato dei procarioti): lunghi tratti di DNA non codificano, bensì regolano l’espressione genica.
- La terminazione è totalmente diversa: nei procarioti l’RNA polimerasi interrompe la trascrizione alla fine della sequenza di terminazione e rilascia l’RNA; negli eucarioti, invece, continua ad aggiungere nucleotidi dopo la sequenza di terminazione fino a trascrivere il segnale di poliadenilazione che viene recepito da un enzima che taglia l’RNA.
Come avviene la trascrizione nei procarioti?
INIZIO
La RNA polimerasi si associa a un fattore proteico σ che aumenta l’affinità della RNA polimerasi per il promotore.
All’estremità 3’ del gene si trova il promotore (sito iniziatore) con il TATA box (tratto ricco di TA); il promotore non viene trascritto né tradotto.
Il promotore orienta la RNA polimerasi sul filamento 3’-5’ di DNA, in modo tale che essa sintetizzi in direzione 5’-3’. Però, entrambi i filamenti di DNA possono fare da stampo, ognuno in una orientazione, MA per un gene esiste un solo promotore che si trova in uno dei due filamenti.
All’interno (in genere all’estremità) del promotore si trova il sito di inizio, ovvero il punto in cui inizia la trascrizione.
La RNA polimerasi srotola il DNA, rilascia il fattore σ e inizia la sintesi dell’RNA.
ALLUNGAMENTO
Nella regione ibrida (DNA-RNA, circa 12 bp), la RNA polimerasi aggiunge all’estremità 3’ della molecola di RNA nucleosidi trifosfato: dalla rottura del legame fosfoanidride si ricava l’energia per il legame fosfodiesterico tra i nucleotidi.
Mano a mano che la RNA polimerasi procede, riavvolge il DNA trascritto.
TERMINAZIONE
L’RNA polimerasi riconosce una sequenza di terminazione, ricca in G e C, che induce l’RNA neosintetizzato a ripiegarsi a forcina grazie ai tripli legami idrogeno tra G e C.
Dopo la regione a forcina, si trova una sequenza di poliU (UUUU), ovvero una sequena di poliA sul DNA. Il legame AU è il più debole, per cui è favorito il distacco dell’mRNA e della RNA polimerasi dal DNA.