15. apparato di Golgi Flashcards
Apparato di Golgi (struttura)
Complesso di cisterne (separate) appiattite e impilate le une sulle altre. Ogni cisterna contiene un gruppo specifico di enzimi per permettere la maturazione sequenziale delle proteine.
Si trova in genere vicino al nucleo.
Ha un orientamento: due versanti, cis (di ingresso, rivolto verso il RE) e trans (di uscita, rivolto verso la membrana plasmatica).
In base alle funzioni, si distingue in tre zone:
- CGN, cis-Golgi Network, dove entrano le microvescicole ricoperte di COPII, contenenti lipidi e proteine e provenienti dal RE di transizione
- zona mediale, attraverso cui passa il materiale che fuoriesce dalle microvescicole
- TGN, trans-Golgi Network, da dove si distaccano le macrovescicole contenenti lipidi e proteine modificati e ricoperte di clatrina o di COPI (se devono tornare al RE).
Che succede alle proteine spedite erroneamente al Golgi, che devono invece rimanere nel RE?
Le proteine che devono rimanere nel RE presentano la sequenza KDEL, che viene riconosciuta da un recettore.
Vengono dunque riportate al RE in vescicole ricoperte di COP I.
Che funzioni ha l’apparato di Golgi?
- glicosilazione delle proteine
- accumulo e smistamento delle glicoproteine (idrolasi acide) destinate ai lisosomi
- accumulo e smistamento delle glicoproteine destinate alla membrana plasmatica: le proteine sono inserite nella membrana delle vescicole di trasporto con la componente oligasaccaridica orientata verso l’interno della vescicola, in modo tale che dopo la fusione con la membrana plasmatica sia esposta verso l’esterno della cellula
- accumulo e smistamento di proteine destinate alla secrezione: costitutiva (tutte le cellule) o regolata (solo cellule specializzate)
- sintesi di glicolipidi e sfingomielina a partire dalla ceramide (lipide sintetizzato nel REL)
Metodo pulse-chase
Metodo di analisi di un processo cellulare in un intervallo di tempo.
La cellula viene esposta a un composto radioattivo che marca il componente in analisi (pulse) e, successivamente, viene esposta allo stesso composto in una forma non radioattiva (chase).
Il rilevamento nel tempo del segnale consente l’analisi del processo cellulare.
Glicosilazione delle proteine (seconda parte)
L’apparato di Golgi si occupa della O-glicosilazione delle proteine provenienti dal RER, che possono aver già subito una N-glicosilazione o no.
La O-glicosilazione consiste nell’aggiunta di un oligosaccaride al gruppo ossidrile -OH della catena laterale di serina o treonina.
La O-glicosilazione può essere parte di una glicosilazione massiccia che porta alla formazione di proteoglicani, proteine molto glicosilate.
Come si spostano le proteine dal CGN al TGN?
Tre ipotesi:
- trasportate da vescicole da una cisterna alla successiva
- maturazione delle cisterne: ogni cisterna, con le sue proteine, si sposta lungo la pila, verso la membrana plasmatica, guadagnando gli enzimi appropriati
- entrambi i meccanismi in contemporanea
