21) tra Diocleziano e Costantino: lo Stato riformato Flashcards
cos’è il ‘dominato’?
Il dominato è la svolta istituzionale che prenderà Roma a partire dalla fine del 3 sec. d.C. con Diocleziano.
Esso prevedeva un rapporto di totale subalternità fra sovrano e sudditi. I sintomi di tale istituzione sono già riconducibili all’età Antonina (ex. diarchia di Aurelio e Lucio Vero, forniture coatte).
chi furono i primi tetrarchi?
I primi tetrarchi furono Diocleziano, che si associò l’ufficiale Massimiano.
Entrambi si associarono poi due cesari, Galerio e Costanzo Cloro (che sposarono le loro figlie).
Nasce così la tetrarchia, cioè una divisione dell’amministrazione dell’impero (Oriente: Diocleziano e Galerio, Occidente: Massimiano e Costanzo Cloro) basata sulla fiducia sia professionale che personale.
la religione nel periodo della prima tetrarchia: perché Diocleziano decide di perseguitare i cristiani?
Diocleziano, dopo più di 20 anni di convivenza pacifica con i cristiani, volle perseguitarli.
motivi:
-minavano la pax deorum dell’impero
-l’obiettivo era confiscare i beni dei cristiani (1 dei 4 editti)
Fine della prima tetrarchia: battaglia di ponte Milvo
Alla fine Diocleziano e Massimiano decideranno di rinunciare al potere, e al loro posto diventarono augusti Galerio e Costanzo Cloro, che nominarono a loro volta due cesari (Flavio Severo e Massimino Daia).
-Morte di Costanzo Cloro: le legioni britanniche nominarono imperatore il figlio di Costanzo Cloro, Costantino.
-Successivamente, i pretoriani a Roma nominarono imperatore Massenzio, figlio di Massimiano.
-Licinio invece venne nominato imperatore per volere di Galerio.
Data la morte di Flavio Severo durante la guerra dichiarata a Massenzio, i 3 imperatori Costantino, Massimino Daia e Licinio, si coalizzarono contro Massenzio e lo sconfissero nella battaglia di ponte Milvo.
Data l’uccisione di Massimino Daia da parte di Licinio, rimasero imperatori Costantino e Licinio, che decisero di spartirsi l’impero.
editto del 313 d.C.: da chi fu emanato e cosa prevedeva?
Esso venne emanato da Costantino e Licinio e prevedeva la libertà di culto (1° accordo economico tra Cristianesimo e Roma)
rapporto fra Costantino e Licinio
I due avevano probabilmente inizialmente un rapporto di amicizia, ma si alternava ad un’ostilita.
In particolare, quando Licinio venne scoperto accordarsi con i Goti contro Costantino, venne fatto decapitare.
concilio di Nicea: obiettivi e conseguenze
Il concilio di Nicea venne istituito da Costantino in Nicea (Asia Minore) al fine di appiattire le controversie interne al cristianesimo.
Conseguenze furono che venne rigettata l’idea del sacerdote Ario (da qui ‘arianesimo’) che distingueva Cristo da Dio, e venne invece creato il Credo Niceno.
riforme militari e amministrative di Diocleziano e Costantino:
Diocleziano:
-nascono i ‘comitanensi’, cioè legioni indipendenti di pronto soccorso da affiancare alle guarigioni poste ai confini.
Costantino:
-rende l’esercito più mobile e meno fisso
-per questioni strategiche sposta la capitale da Roma a Costantinopoli (sul sito della vecchia Bisanzio).
riforme economiche di Costantino: finalità e cosa prevedeva
finalità: contrastare l’inflazione e quindi la crisi
-editto dei prezzi: fissa il prezzo di determinati prodotti
-nasce la moneta d’oro chiamata ‘solido’, che aveva un titolo molto alto
-tassazione non più diversificata per provincia (ex. Egitto e Africa pagavano i tributi a Roma in frumento, mentre le altre province in denaro)»_space; basata sul ‘capita’, cioè calcolando il valore di tutti i beni di proprietà (ex. terreni, donne, animali etc)
riforme amministrative-territoriali di Costantino:
Per rendere più facilmente applicabili le riforme economiche Costantino decise di dividere l’Italia e l’impero in province (più piccole di quelle augustee) con a capo i ‘vicari’.