18) economia, società ed esercito nell'Alto Impero Flashcards
quali furono i settori dell’economia romana che conobbero una particolare espansione nel I e II secolo?
I settori che conobbero una principale espansione furono:
-agricoltura
-artigianato
-industria mineraria (grazie alle conquiste, ex Dacia)
-commercio (grazie allo sviluppo delle vie viarie e delle flotte)
quali furono le condizioni favorevoli e i limiti che caratterizzarono la formazione di un sistema economico nuovo nell’età del principato?
Le condizioni favorevoli:
-un’ unica moneta in tutto l’Impero (denario)
-la presenza di imprenditori e di forza lavoro libera
-la disponibilità di materie prime quasi inesauribili.
Il motivo per cui non si realizzò una vera e propria ‘rivoluzione industriale’ fu che molti imperatori (Vespasiano) bloccarono l’utilizzo di macchinari innovativi per evitare il malcontento della plebe rurale (stagnazione tecnologica).
A cosa è dovuto lo squilibrio fra Italia e provincie nel II sec. d.C.?
È dovuto al fatto che l’Italia aveva smesso di produrre cereali poiché li importava dalle ‘province frumentarie’ (Sicilia, Sardegna e Africa) ma allo stesso tempo si erano specializzate in coltura della vite e dell’ulivo la Gallia Narbonese e la Spagna.
Ciò creava uno squilibrio fra Italia, che manteneva il primato nell’impero, e le sue Province.
il piano di riequilibrio economico di Traiano:
Traiano optó per un piano al fine di riequilibrare la situazione:
-rivitalizzarr il terreno italico (investire maggiormente)
gli ‘alimenta’
Gli almenta consistevano in prestiti ai latifondisti per attuare la riconversione da aziende arboricole a cerealicole. I latifondisti restituivano gli interessi non all’imperatore stesso, ma al municipio dove si trovavano i loro terreni.
Il municipio utilizzava poi i soldi per sostentare ragazzi (18) e ragazze (14) della zona.
chi abitava l’Italia? e chi le province?
Se dopo la guerra sociale ogni italico aveva ricevuto la cittadinanza romana, le province comprendendo vari tipi di città, avevano composizione mista (cittadini, incolae…)
differenze fra la competizione elettorale a Roma e nelle colonie e municipi:
Dato che per Roma il candidato eletto era quello espresso dalla ‘destiantio’/’commendatio’ dell’imperatore, la competizione elettorale era molto attenuata.
Era invece molto attiva nelle colonie e nei municipi (testimoniata dai vari manifesti elettorali ritrovati sui muri di Pompeii).
magistrati supremi a Roma e magistrati supremi nelle province nell’alto impero:
-magistrati supremi a Roma: i 2 consoli (eletti dai comizi centuriati ma in realtà predecisi dall’imperatore)
-magistrati supremi nelle colonie: duoviri
-magistrati supremi nei municipi: quattuorviri giurisdicenti
la struttura sociale nell’alto impero:
Nell’alto impero la stratificazione sociale rimase invariata ma vi fu una bipartizione fra i ceti più alti (consoli e senatori, liberti ricchi, esercito): ‘honestiores’
e ceti subalterni (schiavi, liberti poveri): humiliores
questa differenza giuridica portava chiaramente a privilegi alle classi più alte (ex. senatori che non venivano condannati a morte ma solo esiliati).
funzioni dell’esercito in età imperiale
in età imperiale l’esercito non ebbe solo ruolo difensivo, ma fu anche un trampolino per il prestigio sociale (carriera equestre), uno strumento decisionale del prossimo imperatore e in grande stimolo economico (per via dei servizi e delle richieste per il sostentamento e l’equipaggiamento dei soldati).
le due opzioni difensive usate da Roma a seguito della rinuncia all’espansionismo:
-controllo diretto (ex. lungo i confini occidentali, Vallo di Adriano in Britannia)
-controllo indiretto: (ex lungo i confini Orientali, Siria) affidato agli Stati Clienti (ex. Giudea Commagene) o regni indipendenti (Armenia).
esercito e cittadinanza romana nell’Alto impero:
Nell’età del principato:
-legionari: cittadinanza romana
-flotte e truppe ausiliarie: provinciali
Al congedo tutti ricevano la cittadinanza (anzi, da Antonino Pio la ricevevano già al momento dell’arruolamento).