2) Roma monarchica Flashcards
Quali riti, istituzioni, cerimonie, documenti epigrafici confermano l’esistenza della monarchia a Roma
-la costruzione della ‘Regia’ (pensata inizialmente come residenza del re ma poi diventata luogo di archivio della Tabula Dealbata).
-alcune cerimonie dedicate al e (ex. 24 febbraio= “Regifugium”, sacrificio in onore del re)
-la scoperta della dimora dei re, presso il santuario di Vesta
-tale carica è spesso nominata dal cippo del foro romano (appartenente al sito archeologico del lapis niger, nell’area del Foro).
Quali competenze e poteri possedeva il re a Roma?
Il re non poteva essere condannato da nessuno (era una carica vitalizia), controllava le funzioni religiose, era arbitro della politica interna ed estera, amministrava la giustizia ed aveva il controllo dell’esercito.
quali altre istituzioni e assemblee sono documentate nella Roma monarchica?
-Il Senato (consigliere del re e formato dai ‘patres’, discendenti dei patrizi).
-Il Popolo (diviso in 3 tribù e che andava a formare i Comizi Curiati, il cui compito più importante era decidere il nuovo re)
Quali prove erano a favore della multietnicità di Roma?
-il fatto che, dopo il ratto delle Sabine, i primi 4 re si alternano fra latini e sabini
-Dionigi di Alicarnasso ci informa che Romolo avrebbe concesso il diritto d’asilo a tutti i rifugiati provenienti dall’Italia.
-Vari ritrovamenti archeologici.
Quali saperi furono introdotti a Roma al tempo dei Tarquini e come cambiò il volto urbanistico della città?
Tarquinio Prisco > calendario (Fasti), canalizzazione delle acqua ee bonifica paludi, nascita del Foro, il Circo Massimo, introduzione di culti e cerimonie tipicamente etrusche.
Servio Tullio > riforma dell’esercito (fanteria oplitica, divisione in centurie), 4 tribù territoriali, senato portato a 300 senatori.
Tarquinio il Superbo > trattato di alleanza con Cartagine, alleanza con la città greca di Cuma, nasce il mito di Enea.
In quale modo la figura di Tarquinio il Superbo risulta deformata?
La narrazione storiografica si impegna nel ritrarre Tarquinio il Superbo come l’archetipo del despota, ed i motivi di tale demonizzazione sono:
-il fatto che non consultasse il parere del Senato, ma decidesse lui stesso dei processi capitali
-la sua guardia armata
-l’assassinio del suocero Servio Tullio e dei suoi compiacenti
-le grandi opere pubbliche in suo onore
-l’ostilità nei confronti dell’aristocrazia