11) la crisi delle istituzioni repubblicane Flashcards
le infrazioni istituzionali della tarda repubblica:
infrazioni alla legge Villia annuale
-magistrature permanenti e non più di durata annuale (ex. Gaio Mario console per 5 anni)
-magistrature collegiali che diventano individuali (ex. Pompeo che diventa console senza collega nel 52 a.C)
-non si rispetta il cursus honorum (ex. Pompeo diventa console senza aver prima eseguito alcuna magistratura)
-accordi extraistituzionali fra uomini potenti al fine di interessi personali (ex. il triumvirato)
-il governare le provincie in assenza (ex. Pompeo con la spagna)
-la dittatura non più emergenziale, ma autoconferita e di durata eccessiva (ex. Silla fu dittatore dall’82 a.C al 79)
tentativi di sovversione della Repubblica
-Catilina
-Clodio
Il primo Triumvirato: quando obiettivo principale, obiettivi immediati, prerogative dei triumviri
quando: 60 a.C (poi rinnovati per altri 5 anni nel 56 a.C)
l’obiettivo principale: spartirsi i poteri della Repubblica attraverso il supporto delle rispettive clientele
obiettivi immediati: consolato di Cesare nel 59 d.C
ricompensare i veterani dell’esercito privato di Pompeo
nuovo consolato nel 55 d.C per Pompeo e Crasso
carriera di Crasso:
All’epoca del 1° triumvirato Crasso era l’uomo più ricco di Roma, essendosi arricchito grazie alle proscrizioni sillane.
Fu pretore e l’eroe insieme a Pomepo della lotta contro gli schiavi guidati da Spartaco.
Nel 70 a.C. venne eletto console insieme a Pompeo
carriera di Pompeo: legittima o no?
La carriera di Gneo Pompeo fu brillante, ma all’insegna della legislatura.
-disponeva di grandi disponibilità economiche, tanto che consegnò a Silla un reparto che aveva arruolato di sua iniziativa. Così ottiene il primo trionfo.
-nel 70 a.C divenne console grazie alla sua influenza e a un accordo con Crasso, ma senza aver prima ricoperto altre magistrature
-grazie alla legge Gabinia ottenne il proconsolato per 3 anni sul bacino del Mediterraneo (e pose fine alla 3° guerra mitridatica).
Si alleò con Crasso (con cui aveva già ricoperto il consolato nel 70 a.C.) e Cesare anche per stemperare le tensioni dai nobili che militarono con lui all’inizio della sua carriera dovute alla sua influenza.
carriera di Cesare: cosa la rende nuova?
Novità della politica di Cesare è il suo modo di pensare alla clientela;
Egli non disponeva di ingenti patrimoni, e nonostante appartenesse al patriziato parteggiò sempre per i popolari.
I suoi obiettivi principali erano
-l’affermazione della linea politica dei popolari
-un esercito forte e fedele
-una clientela estesa e diversificata (provinciali, plebe, soldati)
perché Cesare attua la campagna in Gallia? La campagna in Gallia:
Essa durò 10 anni ed ha 2 motivazioni principali:
-estendere il suo bacino clientelare
-riprendere la vittoria in Gallia contro Cimbri e Teutoni di suo zio acquisito Gaio Mario.
Durò dal 58 al 50 a.C. e la sua vittoria più memorabile è sicuramente quella contro il re Vercingetorige, nel 52 a.C., sconfitto nell’assedio di Alesia.
perché scoppia la guerra civile e quanto dura?
Essa scoppia l’11 gennaio 49 d.C, con la marcia su Roma da parte di Cesare dalla Gallia.
Scoppia poiché la fama che Cesare stava acquisendo grazie alle sue campagne e il favore del popolo lo rendevano ostile al Senato ed offuscava la fama di Pompeo.
Inoltre, morì Crasso contro i Parti e successivamente Giulia, figlia di Cesare e moglie di Pompeo.
Nel 53 a.C Pompeo venne nominato console senza collega poichè il Senato era preoccupato dei successi di Cesare.
Quando Cesare chiese di poter candidarsi per l’anno successivo rimanendo in Gallia (per tornare a Roma con un’immunità) gli venne negato il permesso poichè Pompeo, in accordi con il senato, fece promulgare una legge apposita che vietava la candidatura al consolato se non ci si presentava fisicamente a Roma da privato cittadino.
Cesare, messo alle strette, accettò di tornare a Roma solo se Pompeo avesse a sua volta sciotlo l’esercito. Pompeo e il Senato non accettarono.
In risposta, Cesare marcia su Roma.
Dopo la marcia su Roma, Pompeo scappa in Oriente per formare un esercito di pompeiani; Cesare e Pompeo si scontreranno in Tessaglia, a Farsalo.
Pompeo verrà sconfitto e uccido poco dopo in Egitto dal re Tolomeo 13, probabilmente accordato con Cesare.
la dittatura di Cesare:
Dopo la battaglia di Farsalo Cesare ottiene la dittatura perpetua ed attua una serie di provvedimenti che soddisfassero la sua clientela:
-si batté per i diritti dei provinciali
-lavoro per i contadini (foro Giulio)
-perdonò e riammesse i congiurati
-calendario
uccisione di Cesare:
Cesare venne ucciso per 2 motivi principali:
-la sua politica autocratica che rimandava a una monarchia, ostile sia ai nostalgici della Repubblica e sia ai cesariani che credevano di non essere stati ricompensati adeguatamente.
-aveva promosso il nipote Ottavio, al fianco di esponenti già maturi
Il 15 marzo del 44 d.C (Idi di marzo), 3 giorni prima della spedizione contro i Parti, Cesare venne ucciso nella Curia di Pompeo da una congiura capitanata da Bruto e Cassio.
Nel frattempo il suo braccio destro Marco Antonio veniva trattenuto fuori.
