11 - ipotalamo e comportamento motivato Flashcards
in che modo regola le risposte comportamentali/fisiologiche dei processi omeostatici l’ipotalamo?
1) Risposta viscerale–> regola il SNA, attivando sistema simpatico/parasimpatico
2) Risposta umorale—> regola funzione endocrina attraverso il controllo dell’ipofisi
3) Risposta somatica/comportamentale–> mette in atto processi fisiologici e comportamenti regolati dal SNC
come sintetizza energia l’organismo?
- glucosio (o le sostanze che possono essere convertite in glucosio, come le proteine o i trigliceridi)–> dev’essere continuamente reintegrato attraverso alimentazione
- ossigeno
- -> formano insieme ATP (scarto CO H2O)
stato prandiale
stato fisiologico per cui, dopo un pasto, vi è una quantità di energia superiore al fabbisogno, che viene accumulata sotto forma di:
- trigliceridi (tessuto adiposo)–> riserva che può essere praticamente illimitata, ma che richiede più tempo per essere convertita/riconvertita
- glicogeno (muscoli, fegato)–> riserva limitata, ma riconvertita in glucosio molto velocemente
ipotesi lipostatica
ipotesi secondo la quale l’organismo dispone di meccanismi fisiologici di regolazione che tendono a mantenere il peso corporeo attorno ad un valore di riferimento
gene ob
gene correlato alla presenza di un ormone (leptina) che permette di smaltire il grasso in eccesso, inviando al cervello delle informazioni circa la consistenza del tessuto adiposo.
leptina e conseguenze delle sue concentrazioni
proteina (ormone) prodotta dal gene ob, rilasciata dagli adipociti che agisce a livello dell’encefalo sul meccanismo della fame.
se la leptina è presente:
- alte concentrazioni–> ipotalamo produce peptidi anoressizzanti
–> riducono l’appetito
–> stimolano rilascio di ACTH (stimola surrenali a produrre cortisolo) e di TSH (stimola
- basse concentrazioni–> ipotalamo produce peptidi oressigeni–>riducono l’appetito
correlazioni tra lesioni all’ipotalamo e variazioni di peso
- lesione ipotalamo ventro-mediale–> aumento del cibo ingerito e obesità (sindrome ipotalamica ventro-mediale)
- lesione ipotalamo laterale–> diminuzione del cibo ingerito e perdita di peso (sindrome ipotalamica laterale)
meccanismi di regolazione del comportamento alimentare a breve termine
1 - distensione gastrica
2 - rilascio di colecistochina
3 - rilascio di insulina
distensione gastrica come meccanismo di regolazione del comportamento alimentare
- cibo ingerito esercita pressione sulle pareti dello stomaco
- stiramento delle pareti dello stomaco viene rilevato dai recettori di pressione, e ciò provoca la stimolazione del nervo vago
- nervo vago giunge al nucleo del tratto solitario (bulbo), che comunicando con l’ipotalamo, provoca l’inibizione del comportamento alimentare
liberazione di colecistochina come meccanismo di regolazione del comportamento alimentare
- cibi grassi stimolano duodeno
- neuroni del sistema nervoso enterico producono colecistchina e la rilasciano nel sangue (ormone)
- alti livelli di CCK stimola il nervo vago, che giunge al nucleo del tratto solitario (bulbo), segnalando al cervello la presenza di grassi nel duodeno
- cistifellea libera bile per l’emulsione dei lipidi
rilascio di insulina come meccanismo di regolazione del comportamento alimentare
- durante la digestione (ma spesso anche prima del pasto), il pancreas rilascia insulina
- insulina agisce a livello dell’ipotalamo inibendo il senso di fame
sistema dopaminergico mesocorticolimbico
sistema di neuromodulazione che riguarda la relazione tra piacere, rinforzo e ripetizione dei comportamenti rinforzati, strettamente connesso alle aree ipotalamiche che regolano la regolazione dell’alimentazione.
La struttura principale del sistema dopaminergico è il circuito dopaminergico che parte dall’area tegmentale ventrale e proietta a varie aree, soprattutto il nucleo accumbens.
Questo circuito non riguarda solamente la motivazione alla fame, ma quasi tutti i comportamenti motivati, attraverso il meccanismo del piacere e del rinforzo; esso è coinvolto anche nel meccanismo della dipendenza dalle droghe che hanno un effetto sulle sinapsi dopaminergiche (eroina, cocaina, nicotina…)
relazione tra sistema serotoninenrgico e cibo
il sistema serotoninergico è un sistema neuromodulatorio che è strettamente correlato alla regolazione dell’umore. Alcuni studi hanno dimostrato una relazione tra cibo e serotonina, in quanto questa deriva dall’amminoacido triptofano (presente in certi alimenti, come il cacao)–>bassi livelli di triptofano sono correlati a bassi livelli di serotonina