WTO e politiche economiche Flashcards
Qual è stato il principio alla base delle politiche commerciali nei paesi in via di sviluppo dopo la Seconda Guerra Mondiale?
Le politiche commerciali si sono basate sull’idea che ogni stato dovesse avere un settore manifatturiero forte e autonomo, per garantire impiego e indipendenza economica, riducendo la dipendenza dall’estero.
Che tipo di politiche venivano adottate in Africa, Asia e America centro-meridionale durante questo periodo dopo la seconda guerra mondiale?
Le politiche adottate comprendevano sussidi alle industrie nazionali e protezione commerciale, al fine di tutelare i prodotti interni dalla concorrenza esterna.
Cos’è l’industrializzazione basata sulla Sostituzione delle Importazioni (ISI)?
L’ISI è una strategia economica in cui i paesi in via di sviluppo cercavano di limitare le importazioni di beni finiti (attraverso tariffe e quote) per favorire la produzione interna di prodotti manifatturieri.
Qual è la teoria principale a favore della protezione dell’industria manifatturiera nei paesi in via di sviluppo?
La teoria dell’industria nascente e la tesi di Prebisch-Singer, che affermano che i prezzi delle materie prime tendono a diminuire rispetto ai beni manifatturieri nel lungo termine, creando uno svantaggio per i paesi esportatori di materie prime.
Cosa sosteneva la tesi di Prebisch-Singer?
La tesi di Prebisch-Singer afferma che nel lungo termine i prezzi delle materie prime diminuiscono rispetto ai beni manifatturieri, portando a uno svantaggio nelle bilance commerciali dei paesi esportatori di materie prime.
Cosa accadde a partire dal 1978 in Cina e quale fu il suo impatto?
Nel 1978, Deng Xiaoping avviò la liberalizzazione dell’economia cinese, che portò la Cina da una posizione arretrata e chiusa a diventare un importante centro del capitalismo globale, con tassi di crescita straordinari.
Che cosa fece Paul Volcker nel 1979 e quale fu l’effetto delle sue azioni?
Paul Volcker, presidente della Federal Reserve, cambiò radicalmente la politica monetaria negli Stati Uniti, focalizzandosi sulla lotta all’inflazione senza considerare le sue conseguenze sociali, come la disoccupazione.
Chi era Margaret Thatcher e cosa cercò di realizzare nel 1979?
Margaret Thatcher, eletta primo ministro nel 1979, mirò a ridurre il potere dei sindacati e a porre fine alla stagnazione inflazionistica che aveva colpito la Gran Bretagna durante il decennio precedente.
Quali politiche adottò Ronald Reagan nel 1980?
Ronald Reagan, eletto presidente degli Stati Uniti nel 1980, adottò politiche economiche che includevano il sostegno alle manovre di Paul Volcker per combattere l’inflazione, la deregolamentazione dell’industria e l’agricoltura, e la liberalizzazione delle attività finanziarie sia a livello nazionale che internazionale.
Qual è l’ideologia alla base del neoliberismo?
Il neoliberismo sostiene che il benessere dell’individuo si ottiene liberando le risorse e le capacità imprenditoriali, promuovendo i diritti di proprietà privata, i mercati liberi e il libero scambio. Lo Stato deve limitarsi a garantire la protezione di queste risorse e a intervenire minimamente nei mercati.
Cosa dovrebbe fare lo Stato secondo la teoria neoliberista?
Lo Stato deve garantire la qualità del denaro, proteggere i diritti di proprietà privata e assicurare il corretto funzionamento dei mercati. Dove i mercati non esistono, lo Stato può intervenire, ma deve ridurre l’intervento pubblico per favorire l’iniziativa privata.
Come viene definito lo Stato neoliberista e quali sono i suoi obiettivi?
Lo Stato neoliberista è definito come uno Stato che crea le condizioni ottimali per l’accumulo di capitale da parte degli investitori, tutelando gli interessi della proprietà privata, delle imprese e dei capitali finanziari.
Qual è il concetto di libertà nel neoliberismo?
Nel neoliberismo, la libertà individuale si raggiunge attraverso la libertà di mercato e di scambio, che deve essere garantita dallo Stato. L’obiettivo principale dello Stato neoliberista è facilitare la redditizia accumulazione di capitale.
Chi sono gli economisti che hanno formulato le soluzioni neoliberiste e quale teoria seguivano?
Gli economisti di Chicago, guidati da Milton Friedman, seguivano una teoria neoliberista che promuoveva la privatizzazione, la liberalizzazione e l’esportazione dei profitti per le società estere.
Quali sono i principali pilastri del neoliberismo formulati dagli economisti di Chicago?
Privatizzazione dei beni pubblici, privatizzazione della previdenza sociale, abolizione delle nazionalizzazioni, liberalizzazione delle risorse naturali, agevolazione degli investimenti esteri, libertà di esportare i profitti per le società estere, e la supremazia delle esportazioni sul modello della sostituzione delle importazioni.
Quando vennero adottate principalmente queste politiche neoliberiste?
Queste politiche furono adottate principalmente negli anni ’80.
Quali sono le conseguenze per i paesi in via di sviluppo (PVS) che adottarono il Washington Consensus?
Nonostante un periodo iniziale di crescita economica, molti PVS che adottarono il Washington Consensus finirono per crollare sotto il peso del debito, con un peggioramento delle disuguaglianze e della disoccupazione, mentre il debito non diminuiva.
Quali crisi hanno contribuito alla diffusione mondiale delle politiche neoliberiste?
La crisi del debito e la crisi petrolifera degli anni ’70 hanno contribuito alla diffusione delle politiche neoliberiste.
Che cos’è la crisi del debito nei paesi in via di sviluppo?
I PVS si ritrovarono con bilance commerciali in disavanzo, poiché avevano sostituito le importazioni con l’esportazione di materie prime, che costavano meno. Questo aggravò il disavanzo, alimentato anche dalla crisi petrolifera.
Cosa sono le Politiche di Aggiustamento Strutturale (PAS) o Washington Consensus?
Sono condizioni imposte dalle istituzioni internazionali come la Banca Mondiale e il FMI, che ogni stato in difficoltà economica doveva adottare in cambio di nuovi prestiti, inclusi tagli alla spesa pubblica, privatizzazioni e liberalizzazioni.
Quali risultati hanno prodotto le Politiche di Aggiustamento Strutturale negli anni ‘80 e ‘90?
I PAS non portarono ai risultati sperati; la povertà, la disoccupazione e il debito aumentarono, soprattutto a causa della mancanza di supporto statale per la distribuzione della ricchezza e la riduzione della povertà.
Che cos’è il Post-Washington Consensus?
È un approccio che legava l’erogazione di nuovi prestiti a politiche di “good governance”, cioè meccanismi per garantire la riduzione della povertà, la partecipazione e l’empowerment della società civile.
Cosa prevedeva la Millennium Declaration del 2000?
La Millennium Declaration impegnava gli stati membri delle Nazioni Unite a raggiungere obiettivi specifici, come ridurre la popolazione che vive con meno di un dollaro al giorno entro il 2015.
Quali critiche sono state mosse ai Millennium Development Goals (MDGs)?
I MDGs sono stati criticati per essere obiettivi “tecnici” che nascondevano scelte politiche forti, come le politiche neoliberiste imposte dalle IFI, che includevano riduzioni delle tasse, liberalizzazioni e riduzioni della spesa pubblica.