impatti ambientali delle diete Flashcards
Cosa significa il termine “Antropocene” e chi lo ha coniato?
Il termine “Antropocene” è stato coniato nel 2000 dal chimico Paul Crutzen per indicare una nuova era geologica caratterizzata dall’impatto significativo dell’attività umana sulla Terra. Il nome deriva dal greco “anthrōpos” (essere umano) e “-cene” (nuovo/recente), in analogia con l’Olocene.
Qual è un esempio di come l’attività umana ha alterato i cicli naturali della Terra?
Un esempio è l’invenzione del processo Haber-Bosch all’inizio del XX secolo, che ha permesso la conversione dell’azoto atmosferico in ammoniaca per fertilizzanti, alterando il ciclo globale dell’azoto in modo così drastico che l’unico confronto geologico simile risale a circa 2,5 miliardi di anni fa.
Quali sono alcuni degli effetti dell’attività umana sulla vita e sull’evoluzione delle specie?
L’attività umana influenza l’evoluzione delle specie attraverso l’uso di antibiotici, pesticidi, organismi geneticamente modificati, la migrazione di specie in nuovi habitat e l’intensificazione dell’agricoltura. Questi cambiamenti potrebbero alterare profondamente gli equilibri evolutivi.
Cos’è la “Grande Accelerazione” e quando è iniziata?
La “Grande Accelerazione” è l’aumento significativo dell’impatto umano sul sistema Terra a partire dagli anni ‘50. È caratterizzata dalla crescita della popolazione, dall’alterazione dei processi naturali e dalla produzione di nuovi materiali, come la plastica e i composti inquinanti.
Come l’uso umano delle risorse naturali influisce sulle altre specie?
Gli esseri umani utilizzano tra il 25% e il 38% della produzione primaria netta globale, riducendo così la disponibilità di risorse per milioni di altre specie. Inoltre, la conversione del suolo per l’agricoltura e l’industria, unita alla caccia e alla raccolta, ha accelerato il tasso di estinzione delle specie.
Qual è l’impatto dell’attività umana sulla biodiversità?
L’attività umana ha portato a un tasso di estinzione 1.000 volte superiore a quello storico, contribuendo alla sesta estinzione di massa. Attualmente, un milione di specie di piante e animali è minacciato di estinzione.
Quali sono alcuni dati significativi sulla perdita di biodiversità?
L’1-2,5% delle specie di uccelli, mammiferi, anfibi, rettili e pesci è già estinto.
Circa il 50% dei coralli è già stato perso e con un aumento della temperatura globale di 2°C, oltre il 99% dei coralli potrebbe scomparire.
L’America Latina ha subito il calo medio più significativo di fauna selvatica, con una riduzione del 94%.
Dal 1970 al 2018, il Global Living Planet Index ha registrato un calo medio del 69% nelle popolazioni di fauna selvatica monitorata.
Le specie d’acqua dolce hanno subito un declino dell’83%.
Perché l’attività umana potrebbe costituire la più grande pressione evolutiva sulla Terra?
Perché i cambiamenti ambientali antropogenici stanno avvenendo a una velocità superiore rispetto ai tassi di cambiamento incontrati dalla maggior parte delle specie nella loro storia evolutiva. Ciò rende difficile l’adattamento naturale e aumenta il rischio di estinzione.
Qual è stata la probabile causa dell’estinzione del rospo dorato
La probabile causa dell’estinzione del rospo dorato è il cambiamento climatico.
Qual è la causa più probabile dell’estinzione del rospo dorato?
La causa più probabile è il cambiamento climatico.
Quando è stato il primo mammifero ufficialmente dichiarato estinto a causa del cambiamento climatico?
Un mammifero dichiarato estinto nel 2016 a causa dell’innalzamento del livello del mare e delle tempeste.
L’innalzamento del livello del mare e le tempeste violente, che hanno distrutto i siti di nidificazione e le fonti di alimentazione.
Cosa afferma il rapporto Food in the Anthropocene: The EAT-Lancet Commission on Healthy Diets from Sustainable Food Systems?
Sostiene che la civiltà è in crisi e che l’umanità non può più nutrire la popolazione in modo sano senza compromettere le risorse del pianeta.
Quali sono le principali cause della crisi alimentare secondo il rapporto?
Il consumo insostenibile di risorse, il cambiamento climatico e l’alterazione dell’equilibrio tra l’umanità e la natura.
Quali cambiamenti alimentari sono necessari per affrontare questa crisi?
Una riduzione del consumo di carne rossa di almeno il 50% e un aumento di oltre il 100% del consumo di legumi, frutta secca, frutta e verdura.
Qual è l’assunzione giornaliera raccomandata di carne rossa?
14 grammi al giorno, con un massimo di 28 grammi, a seconda della regione.
Quali alimenti devono essere consumati in quantità maggiori?
Legumi, frutta secca, frutta e verdura.
Cosa sono i “limiti planetari” e chi ha introdotto questo concetto?
Sono soglie ambientali che non devono essere superate per evitare cambiamenti globali catastrofici. Il concetto è stato introdotto nel 2009 su Nature da Johan Rockström e il suo team.
Qual è l’obiettivo del concetto di “spazio operativo sicuro”?
Definire un’area in cui l’umanità possa operare senza compromettere il futuro del pianeta.
Qual è la differenza tra Olocene e Antropocene?
L’Olocene (circa 10.000 anni fa) era caratterizzato da condizioni ambientali stabili, mentre l’Antropocene è segnato da cambiamenti climatici improvvisi e irreversibili causati dall’attività umana.
Quali sono alcuni dei processi chiave che influenzano l’equilibrio del pianeta?
Cambiamento climatico, perdita di biodiversità, variazione dei cicli di azoto e fosforo, acidificazione degli oceani, consumo di suolo e acqua, riduzione dell’ozono, diffusione di aerosol e inquinamento chimico.
Perché il superamento dei limiti planetari è pericoloso?
Perché potrebbe compromettere la capacità della Terra di autoregolarsi, mettendo a rischio la sopravvivenza dell’umanità e di altre specie.
Qual è la variabile di controllo principale per il cambiamento climatico?
La concentrazione di CO2 nell’atmosfera.
Cosa si intende per “spazio operativo sicuro per l’umanità”?
È un concetto basato sui limiti planetari che garantisce un equilibrio tra la salute umana e la sostenibilità ambientale.
Come viene applicato il concetto di spazio operativo sicuro ai sistemi alimentari?
Viene usato per stabilire limiti di consumo alimentare che assicurino la salute umana e la sostenibilità ambientale.
Qual è l’assunzione raccomandata di frutta per garantire un’alimentazione sana e sostenibile?
Tra 100 e 300 grammi al giorno.
Perché è importante seguire questi parametri alimentari?
Per proteggere la salute umana, ridurre l’impatto ambientale e garantire la stabilità del sistema Terra.
Quali sono le nove dimensioni ambientali del modello dei Limiti Planetari?
Perdita della biodiversità, flussi biochimici, inquinamento da sostanze chimiche, modifica del sistema agrario, utilizzo delle acque dolci, acidificazione degli oceani, riduzione dello strato di ozono e carico di aerosol atmosferici.
Perché è importante rispettare i limiti planetari?
Per evitare cambiamenti ambientali irreversibili che potrebbero compromettere l’equilibrio del sistema Terra e la sopravvivenza delle specie, inclusa quella umana.
Qual è il ruolo dello strato di ozono nell’atmosfera?
Filtra la radiazione ultravioletta (UV) proveniente dal sole, proteggendo gli esseri viventi dagli effetti nocivi delle radiazioni.
Quali sono le conseguenze della riduzione dello strato di ozono?
Maggiore incidenza di cancro della pelle negli esseri umani e danni ai sistemi biologici terrestri e marini.
Quale rapporto ha evidenziato la perdita accelerata di biodiversità?
l Millennium Ecosystem Assessment del 2005.
Cosa ha concluso il rapporto sullo stato degli ecosistemi negli ultimi 50 anni?
I cambiamenti dovuti alle attività umane sono stati più rapidi che in qualsiasi altro periodo della storia umana, aumentando il rischio di alterazioni irreversibili.
Perché la biodiversità agricola è importante?
È essenziale per il benessere umano ed è direttamente collegata alla salute alimentare, garantendo varietà di colture e servizi ecosistemici.
Cosa si intende per agrobiodiversità coltivata?
Le specie piantate o allevate intenzionalmente dagli agricoltori nel corso di migliaia di anni, adattate a vari contesti sociali e ambientali.
Cosa include la biodiversità agricola non commestibile?
Microbiomi del suolo, insetti, uccelli e mammiferi che impollinano le colture, regolano i parassiti e contribuiscono alla fertilità del suolo.
Quante delle 14.000 specie di piante commestibili sono effettivamente utilizzate dall’uomo?
Solo tra 150 e 200 specie.
Quali tre colture forniscono il 60% delle calorie consumate dall’uomo?
Riso, mais e grano.
Perché è rischioso dipendere da poche colture principali?
La semplificazione del sistema alimentare riduce la resilienza alle malattie e ai cambiamenti climatici, limitando la varietà di nutrienti disponibili.
Quale livello di CO2 nell’atmosfera indica che il limite planetario è stato superato?
390 ppmv (parti per milione in volume).
Quale conseguenza irreversibile è già in atto a causa dell’eccesso di CO2?
Lo scioglimento della calotta artica.
Cosa può accadere se il riscaldamento globale continua a intensificarsi?
Il livello del mare potrebbe aumentare di diversi metri e il sistema Terra potrebbe entrare in uno stato climatico molto più caldo.
Perché la distruzione delle foreste pluviali è un potenziale punto di svolta per il clima?
Perché riduce le riserve di carbonio terrestri e accelera il riscaldamento globale attraverso i feedback del ciclo clima-carbonio.
Cosa significa “ppmv” e in che contesto viene usato?
Significa “parti per milione in volume” ed è un’unità di misura utilizzata per i contaminanti gassosi, come la CO2 nell’atmosfera.
Quali tipi di ambienti naturali sono stati principalmente convertiti in terreni agricoli?
Foreste, praterie, zone umide e altri tipi di vegetazione.
Quali sono gli impatti della conversione di aree naturali in terreni agricoli?
Perdita di biodiversità, alterazione dei flussi d’acqua e modifiche nei cicli biogeochimici di carbonio, azoto e fosforo.
Perché le foreste svolgono un ruolo importante nel controllo dell’uso del suolo e del clima?
Regolano i cicli biogeochimici e influenzano il clima attraverso la cattura del carbonio.
Come sono stati modificati i cicli dell’azoto e del fosforo dall’uomo?
Attraverso processi industriali e agricoli, in particolare con l’uso di fertilizzanti.
Perché l’uso dei fertilizzanti altera il ciclo dell’azoto?
Gran parte dell’azoto reattivo prodotto non viene assorbito dalle colture, ma si disperde nell’atmosfera e nei corsi d’acqua, causando inquinamento.
Cosa succede al fosforo che non viene assorbito dalle piante?
Finisce nei sistemi acquatici, contribuendo all’eutrofizzazione.
Qual è un esempio concreto degli effetti dell’eccesso di azoto e fosforo nei mari?
Il calo delle catture di gamberetti nella “zona morta” del Golfo del Messico, causato dai fertilizzanti trasportati dai fiumi del Midwest degli Stati Uniti.
Qual è la causa principale dell’acidificazione degli oceani?
L’assorbimento di CO₂ da parte degli oceani, che porta alla formazione di acido carbonico e alla riduzione del pH.
Quali specie sono maggiormente colpite dall’acidificazione degli oceani?
Coralli, crostacei e plancton, che necessitano di ioni carbonato per formare conchiglie e scheletri.
Quale percentuale di aumento dell’acidità oceanica si è verificata rispetto all’epoca preindustriale?
Il 30%.
Perché l’acidificazione degli oceani è una minaccia su scala globale?
Perché colpisce l’intero ecosistema marino, alterando la catena alimentare e riducendo le riserve ittiche.
Quali sono le conseguenze della modifica umana dei corpi idrici?
Cambiamenti nel flusso dei fiumi e degli spostamenti di vapore, con effetti drastici e potenzialmente irreversibili sul sistema idrologico.
Quante persone potrebbero essere soggette a stress idrico entro il 2050?
Circa mezzo miliardo di persone.
Quali sono alcune delle principali sostanze tossiche rilasciate dall’uomo nell’ambiente?
Inquinanti organici sintetici, composti di metalli pesanti e materiali radioattivi.
Quali effetti possono avere questi inquinanti sugli organismi viventi?
Riducono la fertilità, causano danni genetici e possono portare a effetti irreversibili sugli ecosistemi.
Qual è un esempio dell’impatto degli inquinanti organici persistenti?
Hanno causato la riduzione delle popolazioni di uccelli e alterato la riproduzione e lo sviluppo dei mammiferi marini.
Cosa sono le novel entities?
Sostanze introdotte dall’uomo nell’ambiente che possono avere effetti dirompenti sul sistema terrestre.
Quali sono alcuni esempi di novel entities?
Inquinanti organici sintetici, materiali radioattivi, organismi geneticamente modificati, nanomateriali e microplastiche.
Qual è il ruolo degli aerosol nel ciclo idrologico?
Gli aerosol influenzano la formazione delle nubi interagendo con il vapore acqueo.
In che modo gli esseri umani modificano il carico di aerosol?
Attraverso l’inquinamento atmosferico e il cambiamento dell’uso del suolo, che aumenta il rilascio di polvere e fumo.
Quali sono alcuni effetti degli aerosol sull’ambiente?
Possono modificare i regimi climatici e i sistemi monsonici, soprattutto in ambienti altamente inquinati.
Qual è l’impatto degli aerosol sulla salute umana?
L’inalazione di aria altamente inquinata provoca la morte prematura di circa 800.000 persone ogni anno.
Perché il comportamento degli aerosol nell’atmosfera è complesso?
Dipende dalla loro composizione chimica, dalla posizione geografica e dall’altezza nell’atmosfera.
Quali sono le difficoltà nel confrontare l’impatto ambientale degli alimenti?
Gli studi spesso considerano solo le emissioni di gas serra e trascurano altri fattori come biodiversità, benessere animale e utilizzo di sostanze chimiche.
Quali alimenti hanno l’impatto ambientale più basso?
I cereali, la frutta e la verdura.
Quali alimenti hanno l’impatto ambientale più alto?
La carne di ruminanti.
Perché è difficile trovare un unico indicatore per misurare l’impatto ambientale degli alimenti?
Perché l’impatto può essere misurato per kcal, grammi di proteine o per porzione, e ciascun metodo può portare a conclusioni diverse.
Come varia l’impatto ambientale dei prodotti ittici?
Può essere molto diverso tra pesce pescato e allevato, e tra specie come salmone, carpe, gamberetti e cozze.
Qual è la relazione tra il sistema agroalimentare e il cambiamento nell’uso del suolo?
La conversione di foreste e praterie in terreni agricoli è una causa principale della perdita di biodiversità.
Come l’agricoltura influisce sul ciclo dell’azoto e del fosforo?
Attraverso l’uso di fertilizzanti, che causano inquinamento delle acque e danni agli ecosistemi.
In che modo l’agricoltura contribuisce all’acidificazione degli oceani?
Le emissioni di CO2 dall’agricoltura contribuiscono all’aumento dell’acidità degli oceani, danneggiando specie marine.
Qual è l’impatto dell’agricoltura sull’utilizzo delle acque dolci?
L’agricoltura intensiva consuma grandi quantità d’acqua, contribuendo alla scarsità idrica globale.
Come il sistema agroalimentare contribuisce all’inquinamento chimico?
Attraverso l’uso di pesticidi e fertilizzanti che contaminano il suolo e le acque.
Quanto incide la produzione agroalimentare sulle emissioni di gas serra?
È responsabile del 26% delle emissioni globali.
Quale settore dell’agricoltura contribuisce maggiormente alle emissioni?
Gli allevamenti e l’acquacoltura, che producono il 31% delle emissioni agroalimentari.
Quali sono i quattro principali prodotti agricoli globali?
Zucchero, mais, grano e riso.
Come è cambiata la produzione agricola dal 2000?
È aumentata del 50%, con un incremento del 68% del valore aggiunto.
Quali sono i principali problemi legati alla sicurezza alimentare?
La fame è in crescita, con 60 milioni di persone in più rispetto al 2014, e le donne sono più colpite dall’insicurezza alimentare.
Quale prodotto agricolo è il più commerciato a livello globale?
I cereali, con l’Asia come maggiore importatore e America ed Europa come principali esportatori.
Come è cambiata la produzione di carne dal 2000?
È aumentata del 47%, con la carne avicola che rappresenta la metà del totale.
Qual è la relazione tra produzione di carne e emissioni di gas serra?
La produzione di un chilo di carne bovina emette 45 volte più gas serra rispetto a un chilo di carne di pollo.
Qual è l’impatto dell’agricoltura sulla deforestazione?
Tra il 2000 e il 2018, si sono persi 80 milioni di ettari di foresta e 78 milioni di ettari di terreni agricoli.