Il costo di produzione Flashcards

1
Q

Cos’è costo di produzione

A

Per costo di produzione si intende la somma delle spese che l’impresa deve sostenere per acquistare i mezzi necessari all’atuazione del processo produttivo

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2
Q

Cosè la funzione dei costi

A

Le funzioni dei costi mostrano la relazione che sussiste tra costi e livello di produzione, descrivendo la dinamica dell’andamento dei costi al variare della quantità prodotta. L’analisi della funzione dei costi è necessaria per affrontare il problema dell’ottima dimensione d’impresa, ossia della dimensione che rende massimo il profitto.

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3
Q

Cos’è costo contabile e costo opportunità

A

Il costo contabile è dato dalla somma monetaria effettivamente pagata dall’impresa per acquistare il fattore

Il costo opportunità è dato dal valore del fattore nei possibili usi alternativi meglio remunerati e corrisponde all’opportunità che è stata perduta per non aver impegnato il fattore stesso nel suo miglior uso alternativo

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4
Q

Come si calcola il costo opportunità per fattori produttivi acquistati

A

La misura del costo di opportunità risulta abbastanza semplice se il fattore produttivo può essere affittato o acquistato dall’esterno, se cioè il fattore ha un prezzo di mercato esplicito. In tal caso il prezzo di mercato rappresenta l’entità della rinuncia per l’impresa ossia il costo opportunità del fattore.

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5
Q

Come si calcola il costo opportunità di fattori produttivi interni

A

Nel caso invece che i fattori di produzione siano posseduti dall’impresa, per cui il loro uso non implica una erogazione diretta di denaro, la loro valutazione verrà fatta tenendo conto del relativo prezzo di mercato (costo imputato). Se per esempio l’impresa immette capitale proprio, il costo imputato relativo sarà dato dal prezzo che avrebbe il capitale qualora l’impresa dovesse richiederlo sul mercato ovvero cederlo ad un’altra impresa.

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6
Q

Cos’è costo privato

A

Per costo privato si intende quello sostenuto dall’impresa individuale per attuare un certo processo produttivo. Esso è misurato dal prezzo di mercato dai fattori acquistati direttamente e, per i fattori di proprietà, dal loro costo opportunità

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7
Q

Cos’è costo sociale

A

Per costo sociale si intende quello riferito all’impiego delle risorse nell’intera società e ne misura gli usi alternativi. Anche per l’intera società gli usi alternativi delle risorse riflettono differenti prezzi di mercato che possono non coincidere con quelli presi in considerazione dalle imprese

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8
Q

Cosa sono costi fissi e costi variabili

A

Per costi fissi si intendono quei costi che essendo riferiti ai fattori fissi come manutenzione, sono indipendenti dalla quantità prodotta

Per costi variabili si intendono quei costi che riguardano i fattori variabili come le spese per le materie prime, i salari, e che pertanto variano al variare della quantità prodotta

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9
Q

Cos’è costo totale

A

Per costo totale si intende la soma delle spese necessarie per realizzare un certo livello di produzione

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10
Q

Cos’è costo unitario medio

A

rappresenta il costo medio per uinità di prodotto ed è dato, per definizione, dal rapporto tra il costo totale ed il corrispondente livello di produzione

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11
Q

Cos’è costo marginale

A

il costo marginale misura la variazione di costo totale per variazioni (in genere unitaria) delle quantità di prodottto

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12
Q

Cosè costo medio e quali sono i tipi di costo medio

A

Il costo medio è dato dal rapporto tra costo totale e quantità prodotta. Dato che il costo totale è dato dal costo fisso più il costo variabile totale, correlativamente si avrà: - un costo medio fisso (rapporto tra costo totale fisso e quantità prodotta);- un costo medio variabile (rapporto tra costo totale variabile e quantità prodotta); - un costo medio totale (somma dei due precedenti).

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13
Q

Com’è la funzione dei costi nel lungo periodo

A

In lungo periodo non esistono costi fissi ma funzioni di costo variabile, pero qualche scelta dell’azienda ricade in una situazione di breve periodo

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14
Q

Quando si realizzano economie e diseconomie di scala

A

Se il costo medio totale di lungo periodo diminuisce al crescere della quantità prodotta, diciamo che si realizzano delle economie di scala. Se il costo medio totale di lungo periodo crescere al crescere della quantità prodotta, diciamo che si realizzano diseconomie di scala. Le economie di scala spesso si generano perchè volumi più elevati di produzione consentono di sfruttare la specializzazione dei lavoratori (si massimizza la loro produttività).

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15
Q

Qual’è la condizione di permanenza dell’impresa nell mercato

A

La condizione di permanenza dell’impresa nel mercato si verifica se il prezzo di vendita è superiore (o al massimo uguale) al costo medio variabile minimo (HF). Se invece il prezzo non riesce a coprire nemmeno i costi medi variabili minimi l’impresa sarà costretta ad uscire dal mercato, perciò il punto F viene anche detto punto di fuga.

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16
Q

Quando si verifica il massimo profitto unitario

A

Quando c’è la massima differenza fra prezzo e costo medio

17
Q

Cos’è un’impresa marginale

A

le imprese marginali non hanno profitto, l’incasso è esattamente assorbito per coprire i costi di produzione.

18
Q

Cos’è un’impresa intra-marginali

A

Essa consegue un profitto positivo. Ha un volume ottimo di produzione a cui corrisponde un costo medio minimo inferiore al prezzo di vendita.

19
Q

Cos’è un’impresa extramarginale

A

Essa ha costo medio minimo, superiore al prezzo, il suo incasso è inferiore al suo costo totale ha quindi profitto negativo.