TEST DIAGNOSTICI Flashcards
Generalità
Secondo le attuali linee guida, l’approccio diagnostico e gestionale dei pz pneumologici non si deve basare esclusivamente sulle PFR, ma anche sull’impatto clinico della malattia e i parametri infiammatori, esempio FeNO
SPIROMETRIA, test più importante e più utilizzato
- Spirometria semplice: flussi e volumi dinamici;
2. Spirometria globale: anche volumi statici non moilizzabili.
SPIROMETRIA, test più importante e più utilizzato
- Spirometria semplice: flussi e volumi dinamici;
2. Spirometria globale: anche volumi statici non moilizzabili.
SPIROMETRIA GLOBALE TEST
- pletismografia;
- diluizione dell’elio;
- wash-out dell’azoto.
Risultati della spirometria semplice:
- Normale
- Patologia ostruttiva
- Patologia restrittiva
Quali parametri si usano in successione? Quali sono i cut-off?
1) PRIMA DI TUTTO BISOGNA VALUTARE l’indice di TIffenau= FEV1/FVC (flusso/volume):
- FEV1/FVC >70% quadro normale o patologia restrittiva (sono ugualmente ridotti sia il flusso che il volume);
- FEV1/FVC < 70% patologia ostruttiva (l’ostruzione delle vie aeree si oppone al flusso d’aria in espirazione nel primo secondo).
Qual è la differenza tra FEV1, FVC, INDICE DI TIFFENAU…?
Il Tiffenau è l’unico parametro espresso in valori assoluti del pz e non in % del predetto (valore di normalità) in base alle caratteristiche come gli altri indici spirometrici. Le caratteristiche sono: età, sesso, peso, altezza, abitudine tabagica.
Il Tiffenau è normale se è >70%, mentre gli altri indici spirometrici se sono >=100%
Per approfondire un quadro restrittivo (FEV1/FVC>70%), cosa si analizza?
1) Si analizzano i singoli valori di FEV1 e FVC:
>= 100% del valore di normalità predetto: quadro di normalità;
< 100% del valore di normalità predetto: quadro restrittivo.
2)Spirometria globale: calcolare i volumi statici, in particolare TLC, un parametro più attendibile rispetto alla FVC:
TLC>80%: quadro di normalità (range di tolleranza);
TLC<80%: patologia restrittiva. Tuttavia non c’è una stadiazione di gravità in base al valore di TLC, come invece esiste per le patologie ostruttive, in generale tra 70 e 80 la patologia è lieve, poi diventa moderata, poi grave e poi molto grave.
Analisi grafico A di normalità e C di patologia restrittiva (“Grafici” su desktop)
- la forma delle curve è la medesima, infatti le proporzioni sono mantenute: FEV1/FVC è normale
- l’ampiezza delle curve è differente, infatti il pz respira a volumi minori: FVC e TLC sono ridotte.
Quali sono le patologie restrittive?
- Patologie del parenchima: interstiziopatie—Fibrosi polmonare idiopatica
- –da ipersensibilità
- –da sarcoidosi
- –da farmaci. - Patologie extrapolmonari: < compliance parete toracica: —m. neuromuscolari.
Per approfondire un quadro ostruttivo (FEV1/FVC<70%), quali parametri si analizzano? Qual è lo staging della gravità?
Se il Tiffenau è ridotto: FEV1 è diminuita, ma FVC è costante: il sistema rsepirstorio è normalmente compliance, la presenza di un’ostruzione si oppone al flusso d’aria nelle vie aeree.
Staging della gravità: FEV1>80% ostruzione lieve FEV1 tra 60-80% ostruzione moderata FEV1 tra 30-60% ostruzione severa FEV1<30% ostruzione molto severa
Quali sono le patologie ostruttive?
Asma, BPCO, FC (90% delle patologie ostruttive totali)
Analisi grafico A di normalità e B di patologia ostruttiva (“Grafici” su desktop)
- importante differenza morfologica: concavità in fase espiratoria per il marcato deficit del flusso, perchè dopo il raggiungimento del picco di flusso esp. massimale, più il flusso si riduce, più aumenta l’ostruzione e più tempo necessita il pz per buttare fuori l’aria (>6secondi); LA CONCAVITA’ E’ FORTEMENTE PATOGNOMICA DI P. OSTRUTTIVA
- lieve riduzione dell’ampiezza delle curve, per il lieve deficit dei volumi.
Come si costruisce una curva flusso / volume?
Differenza dei picchi di flusso nella patologia ostruttiva e restrittiva:
Entrambi non raggiungono lo stesso picco di flusso dell’espirazione massimale di un soggetto normale: nel pz ristretto l’evidenza è enorme, nel pz ostruito è minore perchè il picco di flusso si avvicina al picco di flusso normale, ma non lo raggiunge perchè anche durante il tratto ascendente, cioè durante la fase di espirazione rapida, un po’ di resistenza al flusso c’è; tuttavia grazie ai mm respiratori il pz vince l’ostruzione, ma poi non ce la fa più e inizia la caduta del flusso.
Analisi grafici D e E
- Alterazione fase inspiratoria isolata: causa extratoracica
- Alterazione fase ins/esp: cause fisse vie aeree superiori (ingestione corpo estraneo, vocal cords disfunction…)
I volumi sono mantenuti, ma i flussi sono ridotti
TEST BRONCODINAMICI O TEST DI IPERREATTIVITA’ BRONCHIALE: uso
Nella patologia ostruttiva per una DD tra pz asmatico e pz con BPCO è necessario eseguire dei test per valutare la broncodinamicità , presente nel pz asmatico e non nella BPCO, perchè nell’asmatico l’ostruzione è reversibile, nel bronchitico/enfisematoso no.
TIPOLOGIE TEST BRONDINAMICI:
- test che inducono broncodilatazione;
- test che inducono broncocostrizione: DIRETTI: test alla metacolina (agente irritante che stimola direttamente la mucosa bronchiale);
INDIRETTI: test da sforzo
test al mannitolo
test da iperventilazione volontaria
eucapnica.