IPERTENSIONE POLMONARE Flashcards
Definizione: com’è cambiata?
In passato si parlava di IP quando: Pressione arteriosa polmonare media PAP > 25 mmHg o >30 mmHg durante l’esercizio oppure PAP sistolica >40 mmHg al doppler; tuttavia, sono risultati sbagliati, ma soprattutto poco accurati.
Dal VI congresso mondiale la definizione è: PAP> 20 mmHg , dato che in soggetti sani la PAP media è circa 14mmHg; tra 20-25 mmHg riamane una zona grigia in cui l’IP è lieve ed il sgg potrebbe essere ancora asintomatico.
PAP è sufficiente? Se no, quali altri parametri sono necessari?
PAP non è sufficiente, è stato necessario aggiungere nella definizione 2 altri valori:
- PAWP/PWP= pressione di incuneamento/ Wedged pressure
- Resistenze Vascolari Polmonari RVP= (PAPmedia - PAWP)/Q
PWAP
La Pressione di incuneamento PAWP permette di distinguere dal punto di vista emodinamico l’ipertensione in:
- Pre-capillare: PAP>20 mmHg, PWAP <15mmHg (significa che a livello pre-capillare, cioè arterie polmonari, quindi sul versante sn del cuore la pressione non è elevata, la GC è normale);
- Post-capillare: PAP>20mmHg, PAWP> 15 mmHg (causata da alterazioni del cuore sn).
RVP
La misura delle resistenze vascolari polmonari permette di discriminare l’eziologia dell’IP (malattia vascolare polmonare/ipossia e aumento GC) :
1) RVP > 3 Unità Wood: IP pre-capillare da malattia vascolare polmonare;
2) RVP < 3 Unità Wood: IP post-capillare da aumento GC
Altri parametri: DPG
2.Attualmente non si tiene conto del TPG, ma del DPG (gradiente pressorio diastolico) il cui valore di riferimento è 7 mmHg:
< 7 mmHg IP post-capillare;
> 7 mmHg IP mista.
Epidemiologia
L’IP è una condizione piuttosto comune, può essere sia primaria (rara) che secondaria (frequente) a patologie polmonari che extra polmonari.
Si conosce da quando si è iniziato a misurare la Pressione polmonare permettendo di comprendere come mai morivano sgg giovani senza una causa apparente.
Classificazione clinica ed emodinamica (su cui si basa la terapia)
- Ipertensione arteriosa polmonare (PAH);
- IP da alterazioni del ventricolo sn;
- IP da patologie croniche polmonari;
- IP da tromboembolismo cronico;
- IP da molteplici meccanismi.
IPERTENSION E ARTERIOSA POLMONARE (PAH) gruppo 1
Rara: pochi casi/mln ma importante a causa della prognosi negativa:
> > Idiopatica: a causa anche di patologie idiopatiche come FPI, grave, la terapia classica fallisce;
Ereditaria: altrettanto grave, si associa a due importanti mutazioni genetiche: BMPR2 e ALK;
Indotta da farmaci o tossine;
Associata ad altre patologie: ipertensione portale, malattie congenite del cuore, schistosomiasi, malattie emolitiche;
Forma persistente del neonato: in generale le forme primitive si associano a una risposta terapeutica buona.
IP da alterazioni ventricolo sinistro, gruppo 2
E' la più frequente. Da: >>scompenso cardiaco >>valvulopatie >>disfunzione sistolica/diastolica. La terapia dello scompenso cardiaco migliora l'IP.
IP da patologie croniche del polmone e/o ipossia, gruppo 3
Molto diffusa, entità di grado modesto, è associata a patologie polmonari ostruttive (BPCO) e restrittive (fibrosi).
Raramente evolve in una forma grave: in questi casi la terapia classica, secondo molti trials clinici, fallisce per motivi non ben noti, quindi bisogna trattare la patologia di base sperando che la PAP non aumenti molto:
- LIEVE: PAP<21 mmHg o PAP tra 21-24 mmHg e RVP<3
- MODERATA: PAP tra 21-24 mmHg e RVP>3 o PAP tra 25-34mmHg
- SEVERA: PAP>35 mmHg o PAP>25 con basso indice cardiaco.
IP da molteplici meccanismi:
> > sarcoidosi
disordini ematologici
disordini metabolici
EZIOPATOGENESI IP
Combinazione di predisposizione genetica + fattori precipitanti:
disfunzione/danno endoteliale + rilascio di mediatori cellulari (citochine e fattori di crescita);
=>alterazione vasodilatazione/vasocostrizione, aggregazione piastrinica e trombosi in situ, aumento contrattilità delle cellule muscolari lisce.
1) Fattori genetici: generalità + geni
Nel 6% dei casi di IP c’è una storia familiare di ipertensione: patologia genetica AD a bassa penetranza con anticipazione genetica (col passare delle generazioni l’insorgenza è più precoce).
Il gene più coinvolto sia nell’IP familiare che nel 25% di IP sporadica (»parte dei casi) è BMPR2 la cui mutazione riduce l’inibizione della crescita delle cellule muscolari vascolari.
2.1) Fattori favorenti
- Riduzione anatomica del letto vascolare polmonare: enfisema, fibrosi, embolia;
- Vasocostrizione polmonare: per ipossia, soprattutto se associata ad acidosi=> insuffizienza respiratoria;
- Rimodellamento vascolare da disfunzione endoteliale;
- Aumento viscosità ematica: policitemia;
- Aumento del flusso sanguigno polmonare: difetti interatriali/interventricolari e shunt sx > dx
2.2) Fattori scatenanti
> > esercizio fisico +++comune;
gravidanza;
farmaci anoressizzanti (ormoni tiroidei);
condizioni che aumentano la GC (cirrosi epatica).