Seneca Flashcards

1
Q

Vita Seneca?

A
  • Nasce a Cordova nel 4 a.C.
  • Vide l’ostilità di Caligola e di di Claudio, il quale lo condannò all’esilio
  • divenne educatore di Nerone
  • nel 65 fu costretto ad uccidersi a causa della congiura pisoniana
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

Cosa sono i dialogi?

A

I dialogi sono una raccolta di dieci opere filosofiche, non si tratta di veri e propri dialoghi, gli interlocutori sono fittizi, ai quali vengono attribuite domande e obiezioni. Affrontano il tema della morta e dell’esilio e questioni di filosofia morale.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

Cosa afferma nel De ira?

A

Nel De Ira Seneca si propone di combattere l’ira, in coerenza con le posizioni stoiche, l’ira non è mai accettabile in quanto è prodotta da un impulso che offusca la ragione e ha manifestazioni simili a quelle della follia. Tra i numerosi esempi spicca quello di Caligola che è descritto come una belva assetata di sangue in seguito alla sua ira furiosa.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

Cosa afferma nel de brevitate vitae?

A

Nel De Brevitate vitae il filosofo sostiene che gli uomini hanno torto a lamentarsi per la brevità del tempo assegnato sulla terra. Il fatto è che la stragrande maggioranza degli uomini spreca il tempo, dedicandosi ad occupazioni frivole.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

Cosa afferma nel de vita beata?

A

Nel de vita beata viene esposta la dottrina morale stoica e polemizza contro gli epicurei che identificano il sommo bene con il piacere. Nella seconda parte invece Seneca risponde a coloro che lo accusavano di condurre una vita nel lusso, predicando la dottrina stoica dell’umiltà e della semplicità.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

Cosa afferma nel De tranquillitate animi?

A

Nella ‘‘tranquillità dell’animo’’ Seneca descrive il suo stato di perenne insicurezza ed instabilità spirituali in seguito all’esilio ed indica alcuni rimedi pratici che lo aiutino a raggiungere la tranquillità dell’animo.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

Cosa afferma nel De otio?

A

Nel De Otio (la vita contemplativa) affronta il problema dell’impegno e del disimpegno, ossia il dibattito tra vita attiva e vita contemplativa . Il filosofo sostiene la validità della scelta dell’otium secondo cui il sapiente deva impiegarsi politicamente.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

Quali sono i temi dei dialogi?

A
  • la filosofia come arte di vivere, come metodo per raggiungere l’equilibrio interiore e la felicitò
  • delinea il percorso del filosofo per raggiungere la saggezza
  • affronta la tematica del passare del tempo e della morte
  • ricerca della virtù
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

Cosa afferma nel De Clementia?

A

Nel De Clementia (la clemenza) è un trattato di filosofia politica in cui Seneca teorizza ed esalta una monarchia illuminata. Rivolgendosi a Nerona, egli da prova di possedere la virtù più grande del sovrano: la clemenza è la virtù più grande del sovrano e si basa sulla moderazione e sull’indulgenza che chi è al potere adotta per infliggere le pene

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

Cosa afferma nel De beneficiis?

A

Nel De Beneficiis, Seneca da precetti particolareggiati sul giusto modo di fare e ricevere i benefici. Troviamo i temi dell’aiuto reciproco, dei doveri del superiore verso gli inferiori

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

Cosa afferma nelle naturales quaestiones?

A

le Naturales quaestiones è un trattato sui fenomeni atmosferici naturali dedicati a Lucilio. Quest’opera ha uno scopo essenzialmente morale: intende liberare gli uomini dai timori che nascono dall’ignoranza dei fenomeni naturali e insegnare loro il retto uso dei beni donati dalla natura

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

Cosa sono le epistulae ad lucilium?

A

Le epistulae ad lucilium è l’opera filosofica più complessa di Seneca. Si tratta di una raccolta di lettere scritte dopo il ritiro dall’attività politica ed il destinatario è Lucilio Iuniore

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

Quali sono i temi delle epistulae?

A
  • spunti filosofici nascono da espedienti di vita quotidiana
  • perfezionamento morale di Lucilio
  • esortazione all’otium e l’invito al secessus
  • autonomia del pensiero ed indipendenza di giudizio
  • riflessione sul passare del tempo e sulla morte
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

Cosa afferma nelle tragedie?

A

Le tragedie senecane dimostrano le conseguenze rovinose delle passioni, come la sete di potere, l’ira e l’amore irrazionale. In particolare l’ira è descritta in maniera negativa, come l’impulso irrazionale che ricorda la pazzia in quanto offusca la ragione

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

Perchè il tempo deve essere valorizzato?

A

La valorizzazione di ogni attimo permette di superare le debolezze della condizione umana e di raggiungere la saggezza. La meditazione sulle azioni passate reca vantaggio al sapiente il quale può riflettere sul suo operato virtuoso. Seneca avverte l’insensatezza della sua vita passata e percepisce di aver sciupato il suo tempo.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

La galleria degli occupati?

A

Seneca descrive il vasto numero di persone che sprecano il proprio tempo in occupazioni inutili. Non si tratta solo di persone che dedicano l’intera vita alla negotia(impegni lavorativi e della vita civile) senza riflessione interiore. Troviamo coloro che passano la loro vita a scommettere sui gladiatori, o dal barbiere, o ad abbronzarsi o al mare o ad attendere banchetti.

17
Q

Com’è vista la natura da Seneca?

A

La natura viene contemplata da Seneca ed è vista come un mezzo privilegiato per conoscere il dio. Tuttavia è vista come un dono e non come qualcosa da sfruttare.

18
Q

Terremoto di pompei?(naturales quaestiones)

A

Negli anni che precedettero l’eruzione del Vesuvio (79 d.C) la costa campana fu scossa da una serie di terremoti. Una in particolare devastò la città di Pompei(infatti quando il Vesuvio esplose la città era in ricostruzione). Seneca tuttavia afferma che la morte a seguito fi un terremoto deve essere temuta come qualsiasi altra: come l’esito inevitabile e naturale della vita.

19
Q

Il progresso della scienza?

A

Il libro VII delle Naturales Questiones è dedicato alle comete che Seneca considera stelle. Tuttavia Seneca allarga la prospettiva all’intera filosofia affermando che agli stessi fenomeni si danno spiegazioni diverse. Seneca realizza che il progresso scientifico sia un processo lungo e rallentato dalla pigrizia degli esseri umani a passare il loro tempo svolgendo attività inutili piuttosto che dedicarsi allo studio.

20
Q

otium e negotium?

A

Nell’antichità l’otium veniva considerato sempre in contrapposizione al negotium. Quest’ultimo indicava letteralmente gli affari commerciali e le varie occupazioni che ogni cittadino svolgeva per il bene della sua città. Per ozio si intendeva tutto ciò che era lontano dall’attività pubblica. L’otium era la cura di sé e della propria saggezza, che passava per la contemplazione e lo studio. (De otio)

21
Q

Riappropriarsi di sè e del proprio tempo?

A

In una delle lettere indirizzate a Lucilio Seneca afferma che la conquista del dominio su stessi e la liberazione dal condizionamento degli altri e delle cose è spesso ostacolato da un uso scorretto del tempo e da una scarsa considerazione del suo valore.
Seneca utilizza una metafora economico-finanziaria, in cui il tempo stesso è assimilato. Il tempo è visto da seneca come un prestito ad altissimo interesse. Dunque Seneca esorta a vivere ogni attimo come fosse l’ultimo in quanto il tempo è un dono inestimabile.

22
Q

Descrizione terremoto di Pompei?

A

Seneca descrive come Pompei sia sprofondata in seguito ad un fortissimo terremoto, il terremoto è descritto come una forza impressionante che non lascia scampo a nessuno. Descrive di ville demolite in pochi attimi, interi quartieri annientati. Tuttavia Seneca sottolinea come il temere la morte per un terremoto sia innaturale in quanto la morte eventualmente colpisce tutti.