Plinio Il Giovane Flashcards
Vita?
Plinio il Giovane, personaggio di spicco dell’oratoria, nacque nel 61 d.C. a Como da una sorella di Plinio il Vecchio. Rimasto orfano di padre fu adottato dallo zio. Si formò a Roma e fu allievo di Quintiliano, ebbe una brillante carriera politica e giungendo al consolato sotto Traiano, in Bitinia, dove morì probabilmente nel 112 d.C.
Panegirico di Traiano?
Il panegirico di Traiano è l’unica orazione di Plinio conservata, pronunciata in senato in occasione della nomina a console. Traiano viene presentato come un optimus princeps, un gran dono fatto dagli dei ai romani, un reggitore della volontà divina. Plinio elogia il metodo della successione per adozione che consente di scegliere il migliore tra i cittadini. Sono dunque esaltate le straordinarie qualità di Traiano e vengono contrapposte a Domiziano, presentato invece come un tiranno.
Cosa esorta nel Panegirico?
Plinio sottolinea la perfetta armonia tra principe e senatori, esaltando la politica filosenatoria di Traiano, tuttavia riconosce all’imperatore il diritto di esercitare il potere assoluto. Si una concezione di libertà ambigua, sottoposta in ogni caso alla tutela del principe
Qual è lo stile del Panegirico?
Lo stile del Panegirico è sublime ma spesso appare ridondante, iperbolico e ripetitivo.
Epistolario?
L’epistolario è l’opera più importante di Plinio, una raccolta di epistole in 10 libri. I primi 9 contengono lettere agli amici mentre nel 10 libro troviamo un carteggio ufficiale tra Plinio e Traiano risalenti al periodo del consolato in Bitinia
Come sono le lettere per gli amici?
Le lettere indirizzate agli amici costituiscono un tipico epistolario letterario, Plinio rielabora i testi che si inseriscono per la loro eleganza formale nel filone del genere epistolografico di Cicerone. Le lettere sono divise in filoni tematici. La maggior parte delle lettere sono di argomento letterario e ciò sottolinea l’importanza centrale della letteratura nella vita di Plinio. Particolarmente importanti sono le due epistole sui cristiani.
Quali sono i temi affrontati nelle epistole agli amici?
Discorsi tenuti in tribunale o in Senato, recitationes, lettere di raccomandazione, resoconti di sedute del Senato, racconti di avvenimenti passati, riflessioni e meditazioni. Plinio appare come una persona onesta, raffinata e generosa, inoltre esercita il mecenatismo. Tuttavia dalle sue lettere emerge vanità e un ottimismo un po’ ingenuo.
Traiano e l’imposizione della libertà?
Il Panegirico appartiene al genere dell’oratoria epidittica, e testimonia la nuova collaborazione tra intellettuali e princeps. Plinio rende omaggio a Traiano per aver ripristinato la legalità e la libertà soppressa dai suoi predecessori(Nerone e Domiziano). La libertà non scaturisce da una riforma del regime ma da un dono del princeps che la può arbitrariamente cancellare. L’unico antidoto all’assolutismo è la moderazione del princeps.
Eruzione del Vesuvio?
Il destinatario di quest’opera è Tacito. Plinio da una cronaca eccezionale dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. che aveva distrutto in poche ore Ercolano,Pompei e Stabia, uccidendo migliaia di romani, fra cui lo zio. Plinio a differenza degli altri, i quali sono in uno stato di angoscia, continua a vivere normalmente, nonostante la fuoriuscita di fumo dal vulcano. Quando inizia a cadere pomice e cenere gli abitanti di Stabia iniziano a fuggire e Plinio il Vecchio mette a disposizione una parte della sua flotta per evacuarli e con le navi restanti si avvicina ai fuochi causati dalla lava, per esaminare di persona il fenomeno. Nel frattempo il fumo era così denso che sembrava fosse calata la notte e l’aria si fa pregna di zolfo e cenere, causando la morte di Plinio
Uno scambio di pareri sulla questione dei cristiani?
Si tratta delle prime lettere che attestano la diffusione del cristianesimo. I cristiani si presentano come persone che si rifiutano di venerare gli dei e l’imperatore. Tuttavia non devono essere ricercari, se vengono denunciati e convinti della colpa verrano puniti, mentre se sacrificano agli dei vanno rilasciati. Anche la pratica delle denunce anonime viene condannata. Plinio afferma di aver torturato due diaconesse, in modo da scoprire i riti che svolgevano in privato e scoprì che era solo una diceria che mangiassero i bambini. L’epidemia colpiva in modo uguale sia gli agglomerati urbani che i villaggi e le campagne , tuttavia Plinio afferma che queste persone sono ancora portarbili sulla giusta strada. Traiano risponde affermando che l’atteggiamento di Plinio è più che giusto
