Agostino

Question 1

Vita?

Answer 1

• Nasce nel 354 d.C. in una famiglia modesta ma riesce comunque a studiare retorica a Cartagine
• ebbe una brillante carriera professionale tra Roma e Milano, dove abbandonò il manichesimo e si avvicinò allo scetticismo
• A Milano si avvicinò grazie alle prediche di Ambrogio al cristianesimo e si conertì
• Nel 391 fu acclamato prete dalla folla e successivamente ad Ippona venne ordinato vescovo
• muore nel 430

Question 2

Cosa sono le confessiones?

Answer 2

Le confessiones divise in tredici libri vennero composte tra il 397 e il 398. Agostino confessa, cioè proclama la sua fede in un Dio buono e onnipotente, che è solo degno di lode. Le vicende personali di Agostino sono finalizzate a testimoniare come la presenza di Dio sia concreta in esse, e come Dio abbia guidato Agostino alla verità e alla felicità.

Question 3

Qual è lo stile delle confessiones?

Answer 3

Lo stile delle confessiones è caratterizzato dall’utilizzo del linguaggio biblico, fuso con il linguaggio letterario al fine di esprimere al pieno i sentimenti dell’autore

Question 4

Qual è la concezione del tempo per Agostino?

Answer 4

Nelle Confessiones Agostino polemizza contro coloro che si chiedono cosa Dio facesse prima di creare il cielo e la Terra, dimostrando che il tempo è stato creato da Dio insieme con il mondo non ha senso parlare di un ‘‘prima’’ della creazione. Il tempo non è soggettivo ma esiste solo nell’anima. Il tempo non si può definire razionalmente.

Question 5

Cos’è il de civitate dei?

Answer 5

Nel De Civitate Dei Agostino difende il cristianesimo dalle accuse formulate nei confronti dopo il saccheggio di Roma da parte dei visigoti e di dimostrare che esso può costruire una civiltà basata sulla carità e sull’amore per il prossimo.

Question 6

Le due città?

Answer 6

Secondo Agostino gli uomini di ogni tempo vanno a formare due città, una terrestre imperniata su valori umani ed effimeri ed una celeste, focalizzata invece su valori religiosi e trascendentali. Tuttavia Agostino mette in guardia dal giudicare una persona in base allo stile di vita che conduce, ciò si può rendere palese solo nel momento del giudizio universale.