Schemi Flashcards
Cosa sono gli schemi mentali?
Struttura cognitiva che organizza le informazioni su determinati temi e categorie
Perché esistono gli schemi, quali sono le loro funzioni?
Sono indispensabili per poter dare un senso all’enorme quantità di informazioni nella vita quotidiana, ci permettono di interpretare e capire queste informazioni.
* guidano l’attenzione e l’interpretazione
* classificazione/categorizzazione
* memorizzazione e ricordo
*comunicazone e interazione
Tipi di schemi
Schemi di persona, schemi di sé, schemi di ruolo, schemi di eventi – script, schemi di gruppi
L’esperimento “Il gorilla invisibile”
Simons e collaboratori condussero un esperimento mostrando ai soggetti testati un video in cui veniva inquadrato un gruppo di persone, alcune vestite di bianco, altre di nero, che si passavano la palla. Ai soggetti era stato chiesto di contare i passaggi di palla fra quelli in maglia bianca ignorando i passaggi fra quelli in maglia nera.
I ricercatori scoprirono che molti dei soggetti - quasi la metà - impegnati a seguire i passaggi fra i bianchi non si accorsero del fatto che durante l’azione una persona travestita da gorilla aveva attraversato il campo.
Gli schemi guidano la nostra attenzione e la nostra
interpretazione delle informazioni e degli eventi (coerenza)
Fattori che determinano l’attivazione degli schemi
La scelta dello schema da utilizzare dipende da:
- Stimolo
- Contesto
- Caratteristiche dell’osservatore
Accessibilità cronica e situazionale degli schemi
L’accessibilità cronica è quando per una persona certi schemi possono essere più accessibili rispetto agli altri. L’accessibilità situazionale è quando si hanno degli scopi da raggiungere.
Il problema degli schemi (le conseguenze)
Guidano l’assimilazione di nuove informazioni, privilegiando quelle congruenti con lo schema.
Gli schemi creano delle aspettative riguardo il comportamento altrui.
Profezia che si autoavvera.
Effetto di perseveranza.
La profezia che si autoadempie (autoavvera)
Gli individui agiscono sulla base dei loro schemi in modo da far sì che lo “schema diventi vero” (per confermare uno schema).
L’esperimento ‘L’effetto Pigmalione’ di Rosenthal e Jacobson (1968).
Esperimento: Creano aspettative su alunni “promettenti”
Queste aspettative influenzano il comportamento degli insegnanti (+ attenzione, incoraggiamento, feedback, materiale più difficile)
A fine anno “promettenti” sono realmente migliori