La Formazione delle Impressioni Flashcards
Su quali elementi basiamo le nostre impressioni?
Aspetto fisico, familiarità, ambiente, comunicazione verbale e non, comportamento manifesto
Teorie implicite di personalità: le funzioni
Ci permettono di andare al di là delle informazioni ricevute inferendo l’esistenza di altre caratteristiche.
In questo senso agiscono come schemi aiutando a sintetizzare l’informazione e ad andare oltre l’informazione data.
Quali errori possiamo commettere durante il processo di formazione delle impressioni?
Errore di persistenza, falso consenso, ignoranza pluralistica, omogeneità dell’out-group
Il Halo effect (effetto alone)
Consiste nel generalizzare una sola caratteristica o qualità di un oggetto o di una persona, ovvero, estendere il giudizio positivo relativo ad una caratteristica a tutto ciò che riguarda l’oggetto o la persona in questione.
Che cos’è il falso consenso?
Consiste nella sovrastima (o sottostima) della diffusione delle proprie idee e opinioni
A cosa si riferisce l’ignoranza pluralistica? Descriva un esempio.
Ognuno pensa che gli altri abbiano più informazioni sulla situazione e quindi di fronte a un evento ambiguo le persone osservano il comportamento altrui per cercare di interpretarlo correttamente senza considerare che anche gli altri fanno lo stesso.
Omogeneità percepita del gruppo esterno (out-group homogeneity effect)
Ritenere che i membri dell’out-group siano più simili fra loro di
quanto essi realmente sono
Le ricerche di Asch sulla formazione delle impressioni.
Secondo Asch, le impressioni che si hanno su qualcuno sono influenzate dall’ordine in cui si ricevono informazioni e dalla loro salienza.
(primacy, recency,)
Effetto primacy ed effetto recency.
Effetto primacy: le informazioni comunicate per prime hanno un’influenza maggiore sulla cognizione sociale.
Effetto recency: le informazioni comunicate per ultime hanno un’influenza maggiore sulla cognizione sociale.
Indica le differenze tra il Modello configurazionale (Asch) e il Modello algebrico (Anderson, 1974)
Modello configurazionale: Ogni tratto assume un significato diverso a seconda del contesto in cui è inserito.
Modello algebrico: La percezione/impressione di un individuo è data dalla somma del valore associato ai tratti che attribuiamo ad esso
Modello del continuum (Fiske e Neuberg, 1990)
Il processo di formazione di impressione di personalità è descritto nel modello come una sequenza di fasi.
Se si tratta di un contatto occasionale il processo si arresta e ciò che otteniamo è un’impressione superficiale basata sui nostri schemi/stereotipi.
Se invece questa persona ha in qualche modo suscitato il nostro interesse si attiva il processo di elaborazione cognitiva.