Metodologia

Question 1

Le fasi della ricerca

Answer 1

1. Individuale l’oggetto d’interesse e formulare un quesito
2. Formulare un’ipotesi che può essere sottoposto a verifica empirica
3. Pianificare delle procedure (metodi di ricerca, campione).
4. Sottoporre la proposta a un comitato etico.
5. Raccogliere i dati
6. Analizzare i dati - risultati
   7.Descrivere/presentare i risultati

Question 2

Quali sono i principali metodi di ricerca nell’ambito di psicologia sociale? Descriva più nel
dettaglio un metodo a scelta.

Answer 2

I principali metodi di ricerca sono il metodo osservativo, il metodo correlazionale e il metodo sperimentale.
Il metodo correlazionale rileva la misura in cui due o più variabili sono in relazione tra loro.
Spesso viene utilizzato il questionario, ma anche i dati provenienti da osservazioni.
Il questionario viene utilizzato quando le variabili che si intendono misurare non sono facilmente osservabili, oppure per la scelta di particolari ipotesi teoriche.

Question 3

Un esempio di operativizzazione di un concetto (trasformare un concetto in una variabile).

Answer 3

Un esempio di operativizzazione di un concetto si può fare con il concetto di “socievolezza” che può essere trasformato nella variabile “numero di relazioni che un individuo afferma di avere in un dato periodo di tempo”

Question 4

Che cos’è una variabile?

Answer 4

Una variabile è una rappresentazione misurabile di un costrutto e può essere indipendente o dipendente

Question 5

Quali tipi di variabili possiamo distinguere?

Answer 5

Possiamo distinguere le variabili indipendenti e quelle dipendenti che variano al variare di quelle indipendenti

Question 6

Discuta i possibili vantaggi e limiti dell’uso di strumenti quantitativi e qualitativi per la produzione e analisi di dati in psicologia sociale.

Answer 6

I vantaggi degli strumenti quantitativi sono l’obiettività, l’analisi statistica robusta, la generalizzabilità e l’efficienza. I limiti sono la mancanza di approfondimento, le limitazioni nel contesto, la semplificazione eccessiva, la difficoltà con domande complesse.
Per quanto riguarda gli strumenti qualitativi, i vantaggi sono l’approfondimento della comprensione, la flessibilità, l’esplorazione di nuove aree, la sensibilità culturale. I limiti sono la soggettività, la mancanza di generalizzabilità, i bias dell’osservatore, l’interpretazione eccessiva, il tempo e risorse richiesti.

Question 7

Quali tipi di osservazione possiamo fare?

Answer 7

Possiamo fare l’osservazione di tipo partecipante (l’osservatore è fisicamente presente nel contesto, ma cerca di non influenzare la situazione), sistematica (osservazione e codifica di comportamenti secondo criteri predefiniti) e l’analisi di archivio (studio e analisi di documenti)

Question 8

Quali sono le caratteristiche del metodo correlazionale? Descriva un esempio.

Answer 8

Il metodo correlazionale rileva la misura in cui due o più variabili sono in relazione tra loro.
Spesso viene utilizzato il questionario, ma anche i dati provenienti da osservazioni.
Il questionario viene utilizzato quando le variabili che si intendono misurare non sono facilmente osservabili, oppure per la scelta di particolari ipotesi teoriche.
Esempio: all’aumentare delle macchine aumentano gli incidenti stradali (corr. positiva) ciò non determina la causalità degli incidenti stradali, ma la sola presenza di una correlazione.

Question 9

Limite principale delle indagini correlazionali?

Answer 9

Il metodo correlazionale verifica solo il grado in cui due
variabili sono associate e non perché lo sono, solo il metodo sperimentale consente di determinare le cause

Question 10

Le tipologie di scale di misura

Answer 10

Le scale di misura possono essere Nominali (ad esempio, il sesso, lo stato civile, l’occupazione, nazionalità), Ordinali (l’evento è registrato in categorie sequenziali tra cui esiste una relazione ordinale), a Intervalli (la distanza tra i livelli adiacenti della variabile è costante), Rapporti Equivalenti (l’evento viene collocato su una scala con uno zero assoluto e messo a rapporto)

Question 11

Come possono essere distinte le tecniche di misura degli atteggiamenti? Quali sono le categorie?

Answer 11

Le tecniche di misura possono essere distinte in: Misure esplicite caratterizzate da un alto grado di possibilità di controllo delle risposte (test, questionari), Misure caratterizzate da un medio livello di controllo delle risposte (comportamento non verbale) e Misure con un basso o nullo livello di controllo (risposte fisiologiche e riflessi)

Question 12

Quali sono le principali misure esplicite?

Answer 12

Test, Questionari, Scale numeriche, Differenziale Semantico, Liste di Aggettivi, Tecniche sociometriche, Interviste

Question 13

Quali tipi di interviste abbiamo?

Answer 13

Intervista Face to Face (PAPI, CAPI), Telefoniche (CATI,CAMI) Attraverso il Web (CAWI)

Question 14

Che cosa è un test?

Answer 14

Una misurazione obiettiva e standardizzata utilizzata per valutare le dimensioni di intelligenza, i processi cognitivi, la conoscenza, oppure tratti di personalità.

Question 15

Che cos’è un questionario?

Answer 15

Strumento tipico di rilevazione dell’informazione nell’ambito delle indagini con campioni rappresentativi di popolazione e include scale

Question 16

Forme o tipi di scale di misura degli atteggiamenti.

Answer 16

Scale a Intervalli (Thurstone), Scala Likert, Scala di Guttman, Scala di distanza sociale (Bogardus)

Question 17

In che cosa consiste una scala ti tipo Likert?

Answer 17

è una scala numerica a vari livelli che misura il grado di accordo con le varie affermazioni

Question 18

Descriva la scala di Guttman

Answer 18

è una scala in cui contenuti degli item sono tali da rappresentare un crescendo di un determinato attegiamento

Question 19

Descriva la scala di distanza sociale di Bogardus

Answer 19

La scala mira a misurare la distanza sociale che un gruppo desidera mantenere con altri gruppi/persone con cui ha relazioni funzionali

Question 20

Che cosa comprende e misura il differenziale semantico?

Answer 20

Il Differenziale Semantico è una tecnica di rilevazione delle percezioni e delle opinioni sul significato di concetti, parole e oggetti.

Question 21

Quali sono i tipi di domande che possiamo trovare nei questionari?

Answer 21

Le domande possono essere aperte (chiedono al soggetto di aggiungere una propria risposta) o chiuse (chiedono al soggetto di scegliere una risposta)

Question 22

Alcune delle regole per formulare le domande del questionario.

Answer 22

Le domande devono essere chiare e ben focalizzate. Devono avere un linguaggio adatto per il campione. Bisogna evitare di influenzare la risposta, evitare domande ambigue, evitare domande imbarazzanti

Question 23

Cosa dovrebbe contenere ogni questionario all’inizio?

Answer 23

All’inizio è utile inserire un preambolo introduttivo dove vengono brevemente illustrati obiettivi e finalità dell’indagine, indicati i promotori della ricerca e garantita la riservatezza dell’intervistato,e viene chiesto il consenso informato a utilizzare i dati raccolti.

Question 24

A cosa si riferisce CAWI (Computer Assisted Web Interview) e quali sono i vantaggi e gli svantaggi?

Answer 24

Si tratta di una tecnica di rilevazione che utilizza
internet come canale di somministrazione. Uno degli svantaggi è l’autoselezione dei partecipanti, mentre il vantaggio è la facilità di somministrazione.

Question 25

Quali sono le misure degli atteggiamenti con basso o nullo controllo delle risposte?

Answer 25

Misure fisiologiche e Paradigmi Sperimentali (IAT, Stroop Test, Shoot Test)

Question 26

Descriva l’Implicit Association Test (IAT)

Answer 26

Lo IAT registra i tempi con cui i partecipanti categorizzano gli
stimoli positivi o negativi in combinazione a stimoli
dell’ingroup e dell’out-group.
Se nella rappresentazione cognitiva di una persona esiste una forte associazione tra due categorie, allora il compito critico in cui queste sono associate nella risposta sarà più facile, rispetto al compito in cui essi richiedono risposte diverse.

Question 27

Quale tipo di campionamento dei soggetti possiamo fare?

Answer 27

I tipi di campionamento sono casuale, probabilistico e non-probabilistico

Question 28

Quale tipo di campionamento probabilistico abbiamo, e quale non probabilistico?

Answer 28

Il Campionamento Probabilistico può essere di tipo casuale, sistematico, stratificato, a gruppi. Il Campionamento non-Probabilistico può essere di convenienza, a valanga, a quote

Question 29

Che cos’è attendibilità di una misura?

Answer 29

La coerenza fra i punteggi rilevati con un test in due momenti successivi. Ha tre aspetti fondamentali: la replicabilità, la coerenza interna e l’oggettività

Question 30

Quale indice di attendibilità (coerenza interna) viene utilizzato più spesso?

Answer 30

L’Alpha di Cronbach. Va da 0 a 1, sopra i 0.70 c’è un’alta coerenza interna e quindi un’alta attendibilità

Question 31

Quali sono le soglie più utilizzate per determinare se un Alpha di Cronbach è abbastanza elevato?

Answer 31

In genere valori alti di attendibilità sono da considerarsi quelli che sono maggiori di 0.70

Question 32

Descriva i 4 tipi di validità di una scala

Answer 32

I quattro tipi di validità di una scala sono: di contenuto (grado in cui gli item rappresentano adeguatamente la definizione del costrutto), concorrente (permette di correlare il risultato al test da validare con un altro test precedente già valido che misura la stessa caratteristica), predittiva (grado in cui il punteggio del test può essere utilizzato per formulare previsioni su comportamenti futuri), del costrutto (riguarda la precisione della definizione del costrutto)

Question 33

Quale metodo consente di determinare la direzione causale della relazione tra due variabili?

Answer 33

Il Metodo Sperimentale

Question 34

Descriva il metodo sperimentale. Quali sono le fasi di ricerca nel metodo sperimentale?

Answer 34

Il Metodo Sperimentale è l’unico modo per rispondere a domande di ricerca sull’origine o la causa degli effetti. La sua caratteristica principale è il controllo. Si divide in indagine in laboratorio e sul campo, veri esperimenti e quasi esperimenti. Le sue fasi sono:
1) la creazione di un contesto nel quale introdurre la manipolazione della variabile indipendente;
2) la messa in opera della manipolazione della variabile
indipendente;
3) la misurazione della variabile dipendente;
4) la fase in cui ai soggetti vengono spiegate le vere finalità dell’esperimento (debriefing).

Question 35

A cosa si riferisce il debriefing o follow-up?

Answer 35

La fase in cui ai soggetti vengono spiegate le vere finalità dell’esperimento. Ha una funzione etica e una educativa

Question 36

Quali tipi di disegni sperimentali conosce?

Answer 36

Veri esperimenti (controllo completo) e Quasi esperimenti (controllo non completo)

Question 37

Descriva un disegno ‘veramente sperimentali’

Answer 37

Lo sperimentatore può controllare:
- la presentazione delle condizioni (condizione sperimentale e di controllo; la manipolazione della v. indipendente)
- il contesto dell’esperimento
- l’assegnazione casuale dei soggetti alle condizioni

Question 38

Descriva il disegno fattoriale

Answer 38

I disegni sperimentali fattoriali sono disegni in cui si vuole valutare nello stesso esperimento l’effetto di 2 o più variabili indipendenti (o fattori)

Question 39

Spieghi la validità interna ed esterna della ricerca

Answer 39

La validità interna riguarda quanto ci possiamo fidare delle
conclusioni tratte con la nostra ricerca, quella esterna riguarda quanto queste conclusioni possono essere
generalizzate ad altri luoghi e soggetti.

Question 40

Questioni etiche nella ricerca sociale

Answer 40

I cinque temi etici principali sono:
1. Benessere dei partecipanti: evitare di danneggiare i partecipanti
2. Inganno: debriefing
3. Riservatezza o privacy delle informazioni
4. Consenso informato: libertà di abbandonare l’indagine
5. Debriefing: deve essere richiesta un’approvazione alla commissione etica