POTERI DATORIALI E RETRIBUZIONE Flashcards
Qual è la prestazione fondamentale cui è obbligato il datore di lavoro nei confronti del lavoratore?
Il datore di lavoro è obbligato a fornire la retribuzione come termine di scambio della prestazione lavorativa.
Cosa indica la retribuzione nel rapporto di lavoro?
La retribuzione indica il corrispettivo del lavoro prestato, ovvero il trattamento economico spettante al lavoratore, indipendentemente dal tipo di rapporto di lavoro.
Quali sono i principi costituzionali che tutelano la retribuzione?
I principi della proporzionalità e della sufficienza della retribuzione, sanciti dall’articolo 36 della Costituzione, garantiscono che essa sia proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto e sufficiente a garantire un’esistenza libera e dignitosa al lavoratore e alla sua famiglia.
Cosa implica il requisito della proporzionalità della retribuzione?
La retribuzione deve essere determinata secondo un criterio obiettivo di equivalenza alla qualità e quantità del lavoro prestato, considerando elementi come orario di lavoro e tipo di mansioni.
Cosa implica il requisito della sufficienza della retribuzione?
La retribuzione deve garantire un livello minimo di trattamento economico idoneo ad assicurare un’esistenza libera e dignitosa al lavoratore e alla sua famiglia, salvaguardando dal bisogno economico e garantendo un tenore di vita decoroso.
Quali sono le forme retributive previste dal codice civile?
Il codice civile prevede la retribuzione a tempo, a cottimo, in natura, con provvigioni, e con partecipazione agli utili e al capitale d’impresa.
Quali sono gli elementi costituenti della retribuzione?
Gli elementi costituenti della retribuzione includono la paga base, gli scatti di anzianità, l’adeguamento al costo della vita, e le attribuzioni patrimoniali accessorie, retributive e non retributive.
Quali sono i poteri specifici del datore di lavoro nel rapporto di lavoro?
I poteri specifici del datore di lavoro includono il potere direttivo, il potere di vigilanza e controllo, e il potere disciplinare.
Qual è la natura del potere direttivo del datore di lavoro?
Il potere direttivo è il potere fondamentale del datore di lavoro che comprende poteri organizzativi, gerarchici e conformativi finalizzati ad assicurare l’esecuzione e la disciplina del lavoro.
Quali limiti sono stati posti al potere di vigilanza e controllo del datore di lavoro?
Il potere di vigilanza e controllo è stato limitato dalla legge per garantire la libertà e la dignità del lavoratore, ad esempio vietando l’uso delle guardie giurate per il controllo dell’attività lavorativa e limitando i controlli mediante impianti audiovisivi.
Come è stato disciplinato il potere disciplinare del datore di lavoro?
Il potere disciplinare è stato disciplinato per renderlo compatibile con la logica egualitaria del contratto, imponendo requisiti sia sostanziali che procedurali per il suo esercizio.