FIDEIUSSIONE GARANZIE IMPROPRIE E TRASLAZIONE DELLE LITI Flashcards
Cos’è la fideiussione?
La fideiussione è il contratto con cui una parte garantisce l’adempimento di un’obbligazione altrui, obbligandosi personalmente verso il creditore (art. 1936 c.1).
Chi sono le parti coinvolte nella fideiussione?
Le parti del contratto di fideiussione sono il fideiussore e il creditore, e non richiedono il consenso del debitore.
Qual è l’oggetto della fideiussione?
L’oggetto della fideiussione è garantire l’obbligazione altrui.
Qual è l’effetto della fideiussione sui rapporti tra fideiussore e creditore garantito?
L’effetto è che il fideiussore diventa obbligato verso il creditore, in solido con il debitore principale. Il creditore può chiedere il pagamento indifferente all’uno o all’altro.
Qual è il limite massimo della durata dell’anticresi?
L’anticresi dura fino a che il credito sia stato interamente soddisfatto, ma con il limite massimo di 10 anni.
Cos’è il mandato di credito?
Il mandato di credito è il contratto con cui una parte A si obbliga verso un’altra parte B, che le ha conferito l’incarico, a fare credito a un terzo C. B acquista la veste di fideiussore, garantendo il debito futuro che C assumerà verso A una volta che quest’ultimo gli avrà fatto credito (art. 1958).
Qual è l’oggetto del mandato di credito?
L’oggetto del mandato di credito è fare credito a un terzo, garantendo il debito futuro che il terzo assumerà verso A una volta che A gli avrà fatto credito.
Quali sono le garanzie personali atipiche discusse nel testo?
Le garanzie personali atipiche discusse nel testo sono la lettera di patronage e il contratto autonomo di garanzia.
Qual è la caratteristica fondamentale della fideiussione?
La fideiussione è accessoria e non è valida se non esiste o risulta invalida l’obbligazione principale.
Qual è la differenza tra fideiussione e mandato di credito?
La fideiussione garantisce l’adempimento di un’obbligazione altrui, mentre il mandato di credito impegna una parte ad accordare credito a un terzo.
Cos’è la transazione?
La transazione è il contratto con cui le parti, facendosi concessioni reciproche, pongono fine a una lite già iniziata che può sorgere fra loro (art. 1965).
Quali sono i requisiti necessari affinché si abbia una transazione?
Perché si abbia transazione occorrono due elementi: 1. Deve esistere una lite tra le parti, che può essere attuale o anche solo potenziale. 2. Le parti devono chiudere la lite facendosi concessioni reciproche, rinunciando in parte alle proprie pretese iniziali e accogliendo in misura superiore a quanto inizialmente si dicevano tenute a fare (art. 1965).
Quali sono le liti non transigibili?
La transazione non è ammessa quando riguarda diritti indisponibili, diritti dei lavoratori subordinati derivanti da disposizioni inderogabili di legge o di contratto collettivo, e un contratto illecito.
Qual è la funzione pratica della transazione?
La funzione pratica della transazione è evitare il rischio che la lite possa concludersi con un risultato ancora più svantaggioso.
Qual è il rimedio applicabile per l’inadempimento nella transazione?
Se la prestazione prevista nella transazione non viene regolarmente eseguita, di norma è applicabile il rimedio della risoluzione per inadempimento, che fa rivivere la situazione precedente. Tuttavia, le parti possono configurarlo come transazione novativa, la quale cancella il rapporto preesistente e lo sostituisce con un nuovo rapporto creato dalla transazione stessa.