Plesso brachiale Flashcards
Per quali logge passano i nervi diretti al braccio?
Passano dalla loggia sovraclavicolare alla loggia ascellare, dove attraversano lo spazio interposto fra clavicola e prima costa.
Cosa comporta la sindrome di Pancoast?
La sindrome di Pancoast è caratterizzata da compressione delle strutture in prossimità dell’apice polmonare. Nel caso in cui si abbiano processi a carattere espansivo (tumori o cisti), infatti, questo andrà ad esercitare pressione sui nervi del plesso brachiale confluenti nella loggia ascellare, poiché l’apice polmonare “strasborda” al di sopra della prima costa.
Quali sono e come si comportano le radici del plesso brachiale?
Vanno da C5 a T1:
- C5 e C6 anastomizzano subito (tronco superiore);
- C7 rimane indipendente (tronco centrale) e anastomizzerà in seguito;
- C8 e T1 si anastomizzano subito (tronco inferiore).
In cosa consiste la patologia della scapola “alata”?
La scapola, normalmente, viene compressa da dentato anteriore, dentato posteriore sup. e inf. In caso di massima abduzione del braccio (operata da deltoide e spinato), questi la mantengono salda nella sua posizione. Nel momento in cui si hanno deficit di vario tipo (anche nervoso, come quello del N. TORACICO LUNGO, che innerva il dentato anteriore), la scapola diviene “alata”.
Da quali radici e quali tronchi origina il n. muscolocutaneo?
Origina dalle radici da C5 a C7, dunque dai tronchi superiore e centrale. Le componenti del tronco mediano gli sono trasmesse tramite anastomosi fra questo e la corda superiore.
Da quali radici e quali tronchi origina il n. mediano?
Il nervo mediano deriva dalle radici comprese fra C5 e C8, prende fibre dalla corda laterale (derivante dal tronco superiore) e dalla corda mediale (derivante dal tronco inferiore).
Da quale tronco e quale corda derivano i nervi ascellare e radiale?
Dal tronco centrale e, di conseguenza, dalla corda posteriore.
Il nervo ascellare riceve fibre da C5-C6 e innerva deltoide e piccolo rotondo.
Quali nervi originano dalla corda posteriore? Chi innervano?
1) Nervo ascellare, innerva deltoide e piccolo rotondo;
2) Radiale, innerva i muscoli posteriori dell’arto e il brachioradiale;
3) Toraco-dorsale, innerva il gran dorsale e dentati posteriori anteriore e inferiore;
4) Sottoscapolare, innerva l’omonimo muscolo.
Quali sono i muscoli dentati? Chi li innerva?
1) Dentato anteriore, innervato dal n. toracico lungo;
2) Dentato posteriore superiore, innervato dal n. toraco-dorsale;
3) Dentato posteriore inferiore, innervato dal n. toraco-dorsale.
Quali muscoli innerva il muscolocutaneo?
Bicipite brachiale e coracobrachiale.
Di cos’è responsabile il n. radiale?
Di tutte le estensioni brachiali.
Di cosa sono responsabili ulnare e mediano?
Delle flessioni brachiali.
Che muscoli innerva il radiale? Da quali radici deriva?
I muscoli estensori, il brachioradiale tramite il ramo omonimo e l’estensore radiale del carpo.
Deriva dalle radici fra C5 e C8.
Il muscolocutaneo è un nervo misto?
Sì.
Quali sono i rami sensitivi del muscolocutaneo?
1) Cutaneo laterale del braccio ascellare;
2) Cutaneo laterale del braccio superiore;
3) Cutaneo laterale inferiore del braccio radiale;
4) Cutaneo laterale dell’avambraccio.
Quali nervi sensitivi nascono da plesso dal tronco secondario mediale?
I nervi cutaneo mediale del braccio e cutaneo mediale dell’avambraccio.
Come si distingue una neuropatia del nervo ascellare da una radicolopatia di C5?
Una neuropatia dell’ascellare porta a difficoltà nell’abduzione del braccio e nell’extrarotazione della scapola (deltoide e piccolo rotondo), oltre a perdita di sensibilità nel dermatomero corrispondente al capo mediale del deltoide.
Una radicolopatia di C5 porta anche deficit nel
- riflesso bicipitale (n. muscolocutaneo),
- flessione dell’avambraccio sul braccio neutro (n. brachioradiale),
- paresi dei muscoli sopraspinato e sottospinato (n. soprascapolare).
Descrivi il decorso del n. muscolocutaneo e le fibre che rilascia.
Il nervo muscolocutaneo deriva dalla corda laterale e abbraccia l’omero dando tre diramazioni per tre differenti muscoli:
1) coracobrachiale,
2) bicipite brachiale,
3) brachiale.
Al di sotto del gomito rilascia le sue diramazioni sensoriali.
Quali nervi si occupano della flessione brachiale?
Muscolocutaneo, mediano e ulnare.
Quale zona va ad innervare la componente sensitiva del mediano?
Il palmo della mano e la componente ventrale delle prime tre dita.
Qual è il decorso del mediano?
Nasce dall’anastomosi fra corda mediale e laterale. Una volta giunto al gomito, rilascia 4 rami motori:
- pronatore rotondo,
- flessore ulnare del carpo,
- palmare lungo,
- flessore superficiale delle dita.
Prosegue inferiormente rilasciando
- una branca superficiale (medialmente) da cui derivano nervi diretti alle prime tre dita,
- nervo interosseo anteriore (lateralmente).
Quali sono le categorie in cui possono essere raggruppate le situazioni cliniche riguardanti il mediano?
1) Al livello del gomito (causa la mano benedicente),
2) Al livello del nervo interosseo anteriore,
3) Al livello del tunnel carpale.
Da chi sono innervati i flessori profondi delle dita?
1) Mediano: flessori profondi delle prime tre dita;
2) Ulnare: flessori profondi delle ultime due dita.
Come si testa l’innervazione dell’interosseo anteriore? Che succede in caso di deficit di quest’ultimo?
L’interosseo anteriore innerva i flessori profondi di pollice ed indice, dunque, per testarlo, basta chiedere di eseguire la presa termino-terminale tramite il pinch test.
In caso di deficit del nervo, si osserverà una presa subtermino-terminale, poiché opponente del pollice e flessore breve non risultano danneggiati.
Che differenza c’è fra la pronazione dell’avambraccio esteso e la pronazione dell’avambraccio semiflesso?
1) La pronazione dell’avambraccio esteso richiede l’utilizzo del pronatore quadrato, ramo collaterale dell’interosseo anteriore;
2) La pronazione dell’avambraccio semiflesso richiede l’utilizzo del pronatore rotondo, ramo collaterale del mediano.
Che succede in caso di deficit del pronatore quadrato?
Il paziente tenterà di utilizzare il pronatore rotondo, flettendo, quindi, il gomito.
In cosa consiste la manovra di Phalen? Quando viene effettuata?
Consiste nel porre le mani a preghiera e viene effettuata in caso di sospetta infiammazione del tunnel carpale.
Da chi sono innervate eminenza tenar ed ipotenar?
La prima dal mediano e la seconda dall’ulnare.
Da chi sono innervate eminenza tenar ed ipotenar?
La prima dal mediano e la seconda dall’ulnare.
Cos’è la tabacchiera anatomica?
La fossa che si crea fra i tendini di estensore breve, estensore lungo e abduttore lungo del pollice.
Cosa sono la “mano benedicente” e la “mano ad artiglio”?
Rispettivamente deficit del mediano e dell’ulnare.
Cosa sono la sindrome del tunnel carpale e la sindrome del canale di Guyon (o paralisi del ciclista)?
La prima è la compressione del nervo mediano nella zona del tunnel carpale, la seconda dell’ulnare nella zona del canale di Guyon.
Cos’è il gomito del tennista e da cos’è causato? Quale nervo decorre nella zona interessata?
Il gomito del tennista è un’epicondilite laterale dovuta ad infiammazione dei tendini dei muscoli locali. Il nervo decorrente è il radiale.
In cosa consiste il test di Froment e perché si attua?
Consiste nella richiesta, da parte dell’esaminatore, di tenere fermo un oggetto fra pollice ed indice. Se, una volta che l’esaminatore proverà ad estrarre l’oggetto dalla presa, il paziente tenterà di compensare alla forza flettendo il pollice, in egli sarà riscontrabile un deficit del nervo ulnare.
Il deficit è dovuto a compressione del nervo nell’epicondilo mediale del tunnel cubitale.
Chi innerva i due abduttori e l’adduttore del pollice?
1) L’abduttore lungo è innervato dal radiale;
2) L’abduttore breve è innervato dal mediano;
3) L’adduttore è innervato dall’ulnare.
Quali muscoli compiono l’apertura del pollice? Da chi sono innervati?
Gli stessi della tabacchiera anatomica (estensore breve, estensore lungo e abduttore lungo), sono innervati dal radiale.
Quale può essere una delle cause della mano cadente legata al radiale? Quali rami del radiale estendono la mano?
La frattura dell’omero.
1) Estensore radiale del carpo, origina nel braccio;
2) Estensore ulnare del carpo, origina nell’avambraccio.
In cosa consiste la paralisi del sabato sera?
In uno stiramento del radiale dato dalla compressione del nervo contro l’omero (come nel sonno o quando il braccio è poggiato a lungo sullo schienale di una sedia).
Che cambia, a livello nervoso, nella supinazione dell’avambraccio quando questo è esteso e quando è flesso?
Il radiale innerva un muscolo supinatore che lavora principalmente quando il braccio è esteso, mentre la supinazione in flessione brachiale è svolta dal bicipite brachiale.
Descrivi il decorso del nervo radiale e le sue diramazioni.
Le innervazioni del braccio che vanno ricordate sono
- tricipite brachiale,
- brachioradiale,
- estensore radiale del carpo.
Nell’avambraccio darà vita a un ramo puramente motorio, ovvero l’INTEROSSEO POSTERIORE (l’anteriore è del mediano) e a due sensitivi. I rami motori che vanno ricordati sono
- nervo del m. supinatore,
- estensore ulnare del carpo.
Come si valuta la mancanza di supinazione del braccio?
Dipende dalla posizione del braccio:
- se questo è esteso, il danno è del radiale, che innerva il supinatore profondo;
- se il braccio è flesso, il danno è del muscolocutaneo, che innerva il bicipite.
Quali radici vanno ricordate in merito ai movimenti del braccio?
1) C5 media l’abduzione tramite l’ascellare;
2) C5-C6 mediano la flessione tramite il muscolocutaneo;
3) C6 media l’estensione del polso tramite il radiale;
4) C7 media l’estensione tramite il radiale.
Quali sono i nervi che compiono flessione, estensione ed extrarotazione da ricordare che nascono da C5 e C6?
- Nervo brachioradiale, ramo del radiale;
- Nervo ascellare;
- Nervo muscolocutaneo;
- Nervo soprascapolare, innerva sovraspinoso e sottospinoso, utili per l’extrarotazione della scapola assieme a piccolo rotondo.
Quali sono i muscoli addetti all’extrarotazione della scapola? Chi li innerva?
- Deltoide, innervato dall’ascellare;
- Piccolo rotondo, innervato dall’ascellare;
- Sovraspinoso e sottospinoso, innervati dal sovrascapolare (deriva dal tronco superiore, C5-C6).