Paratuberculose bovina Flashcards
Qual’è l’agente eziologico della paratuberculosi bovina
La paratuberculosi Bovina è una malattia batterica, sostenuta da mycobacterium avium subsp. Paratuberculosis – MAP.
Com’è conosciuta la paratuberculosi bovina
Malattia di Johne
Quali sono gli animali colpiti dalla paratuberculosi bovina
Diverse specie di mammiferi, in particolare ruminanti, sono sensibili alla malattia, ma il batterio riconosce nel bovino il suo principale ospite.
Quando si verifica l’infezione e quando si manifestano i sintomi clinici della paratuberculosi bovina
L’infezione si verifica nell’arco del primo anno di vita, ma si manifesta clinicamente solo negli animali adulti, con diarrea acquosa e dimagrimento. MAP, infatti, causa un’enterite granulomatosa non curabile.
La paratubercuosi bovina eh una malattia a denunzia obbligatoria ? Il piano di risanamento eh obbligatorio?
Dal 2014 i casi di diarrea cronica associati a cachessia nei bovini di età superiore ai 24 mesi sono soggetti a segnalazione obbligatoria e la malattia è oggetto di un piano nazionale di risanamento su base volontaria.
Da cosa eh caratterizzata la paratuberculosi bovina
È caratterizzata da un’enterite infettiva cronica contagiosa ad eziologia batterica.
La paratuberculosi bovina eh una zoonosi?
Ha possibili implicazioni zoonotiche. La presenza del batterio ha una relazione con il morbo di Crohn (ileite cronica granulomatosa che colpisce la parte distale dell’ileo e il colon) nell’uomo, però, oltre al MAP, numerosi altri batteri sono stati proposti come corresponsabili della malattia; quindi, c’è un’associazione ma non un rapporto causa-effetto.
Quali sono i rischi all’uomo per la paratuberculosi bovina con relazione al consumo di prodotti di origine animale
- Morbo di crohn: i fattori predisponenti sono fumo, stress, alimentazione squilibrata e predisposizione genetica che altera la barriera mucosale.
- Il MAP resiste alla temperatura di pasteurizzazione del latte, quindi c’è un rischio legato al consumo di latte industrializzato, però la pastorizzazione è in grado di abbattere la MAP di almeno 4 logaritmi; quindi, la probabilità di sopravvivenza del batterio è in funzione dalla carica contaminante iniziale nel latte.
- Rischio anche con il consumo di carne da animali di fine carriera poco cotte.
Quali sono le caratteristiche dell’agente ezioloico della paratuberculosi bovina
- MAP appartiene a M. avium complex comprendente numerose specie di micobatteri a lenta crescita (patogeni e saprofiti ambientali)
- Resistenza: il batterio si moltiplica solo all’interno dell’ospite, ma sopravvive in feci, acque e suolo (meglio se acido) per più di un anno se al riparo dalla luce solare diretta
- Resistente ad acidi e alcali e alla clorazione delle acque
- Inattivato da calore, formalina, disinfettanti fenolici, ipoclorito di calcio
Quali sono le specie recettive della paratuberculosi bovina e qual’è la diferenza nella manifestazione dei sintomi
Colpisce ruminanti domestici e selvatici (bovini. Ovi-caprini, cervidi), descritta anche in alpaca, coniglio volpi, ecc. il range di ospiti selvatici non è ancora definito
- Ruminanti domestici: si manifesta clinicamente nell’adulto (picco a 5 anni)
- Ruminanti selvatici: si manifesta più precocemente (età 8 mesi di età nei cervi)
Qual’è la relazione tra i cervidi e la paratuberculosi bovina
i cervidi sono particolarmente sensibili in grado di mantenere nel tempo l’infezione coinvolgendo eventualmente altre specie
o L’intensificazione dell’allevamento del cervo in Europa (recupero di aree non più agricole) ha portato ad un aumento di questa malattia nella specie
Qual’è la relazione tra i conigli e la paratuberculosi bovina
- Possibili infezioni crociate dove selvatici eliminatori e domestici recettivi condividono lo stesso ambiente
- Il coniglio sembra essere una specie particolarmente sensibile e in grado di mantenere l’infezione in natura e nel tempo. È un forte escretore di MAP, contaminando pascoli utilizzati dal bestiame. È in grado di eliminare MAP anche con l’urina.
Com’è la diffusione della paratuberculose bovina
- Diffusione: Cosmopolita, prevalente in aree dove l’allevamento dei ruminanti è sviluppato, a clima umido e temperato
o Italia: 42% a 65% degli allevamenti da latte bovino infetti. Scarsa disponibilità di dati negli ovicaprini. Possibile sottostima a causa delle limitate indagini e difficoltà di fare la diagnosi certa.
Quali sono i materiali infettanti della paratuberculosi bovina
feci infette (contaminazione di acqua e foraggi) sia nelle fasi cliniche sia nelle subcliniche
In fase avanzata di infezione: colostro e latte (per via esogena – mammelle imbrattate da feci- o endogena – localizzazione del Map nella mammella), seme, espettorato.
Quali sono le vie di trasmissione della paratuberculosi bovina
Orale (map si infiltra nella sottomucosa dell’intestino tenue)
Intrauterina (10% a 40%)
Aerogena (in ambienti altamente contaminato)
Come la paratuberculosi bovina si introduce nell’allevamento
Introduzione di capi subclinici
Contatti diretti o indiretti con animali infetti (tramite condivisione pascoli, attrezzature, fertirrigazione con letame contaminato non maturo)