MDA malattia di Aujezky Flashcards
Qual’è l’agente causatore della MDA (Malattia di Aujezky o pseudorabbia) e quali sono le sue caratteristiche
Malattia da un herpes virus, caratterizzato da uno stato di latenza, ossia, riduce il suo metabolismo, e il sistema immunologico non identifica il virus. Il virus si approfitta da uno stato di immunodepressione (gravidanza, parto, fattori di stress fisiologico, ecc) per molteplicarsi. Difficile da eradicare.
Quali sono gli ospiti della MDA
suini, ruminanti, carnivori, roditori e raramente equidi
com’è l’andamento della MDA
È una malattia contagiosa nei suidi, endemica nei suini allevati intensivamente, non contagiosa e sporadica nelle altre specie.
Come si comporta il virus della MDA nel suino e nei ruminanti e qual’è la sintomatologia
- Suino: si moltiplica nel tratto respiratorio, nervoso e genitale (serbatoio). Nei giovani i sintomi includono encefalite acuta nei giovani, sindrome respiratoria negli adulti, ipofertilità ed aborto nei riproduttori. Nei suidi si sono dimostrate anche infezioni asintomatiche e latenti, soprattutto nei cinghiali. I sintomi variano a seconda del età, sesso e virulenza del ceppo virale coinvolto.
- Ruminanti e carnivori: si alloggia nel sistema nervoso. I mammiferi diversi dai suidi sono, al contrario considerati ospiti a fondo cieco dell’infezione. In queste animali la malattia si manifesta con una encefalite (infiammazione nel tessuto cerebrale) acuta, ad esito costantemente letale
A cosa eh sensibile il virus della MDA
Il virus è sensibile a disinfettanti, ma resiste in ambiente per lungo periodo di tempo principalmente con le deiezioni.
Come funziona la latenza dello herpesvirus della MDA
Latenza: Dopo l’esaurimento della fase clinica, il virus entra in latenza a livello di bulbo olfattorio, gangli trigeminali e tonsille. Come non c’è esposizione di peptidi sulla superficie della cellula, questa non viene riconosciuta come infetta dal sistema immunitario. A seguito di eventi stressanti il virus si riattiva e puo o no determinare segni critici ed essere escreto nell’ambiente.
Qual’è la principale fonte di infezione della MDA nel cinghiale e nel suino a allevamento intensivo e bado
suini – primario e serbatoio. Cinghiali – ceppi a basso grado di virulenza, trasmissione principalmente tramite accoppiamento (venerea) nei cinghiali. Contagiosa nei suini (trasmissione diretta) e andamento endemico negli allevamenti intensivi – perché è contagiosa e c’è una situazione di sovrappopolamento. Nel suino al tato brado ha andamento sporadico. Trasmissione (aerea, contato, orale, venerea)
Quali sono le fonti di contaminazione della MDA
- Fonti di contaminazione: secreti oro-nasali; colostro; latte; urine; feci; sperma; scoli vaginali; feti abortiti; placenta
- Vie di trasmissione: aerogena, per contatto diretto o aerosol (a breve distanza perché labile nell’ambiente
- Orale
- Transplacentare o mediante il seme
Che tipo di ospiti i carnivori e ruminanti sono dell’MDA
a fondo cieco – muoiono velocemente con sintomi di rabbia. Trasmissione attraverso il cinghiale. Andamento sporadico
Come avviene l’introduzione della MDA in un allevamento indenne
Un caso primario di MDA in un allevamento immunologicamente non protetto può essere un evento devastante con diffusione entro una settimana. L’introduzione della malattia in un allevamento indenne avviene principalmente con l’introduzione di soggetti asintomatici (Sono necessari controlli sierologici all’ingresso). Altra possibilità è l’inseminazione con sperma infetto.
Qual’è il sito primario di replicazione dell’herpesvirus della MDA
Sito primario di replicazione: epitelio del rinofaringe e tonsille che generano viremia (presenza di virus nella corrente sanguinea)
Come variano i siti di elezione del virus della MDA nei suini
i siti di elezione variano a seconda dell’età:
- Suinetto neonato: soggetti più sensibili se sprovvisti di immunità passiva materna. Occorre l’invasione del Sistema Nervoso Centrale (tremori, movimenti circolari, paralisi posteriore) con morte in 36h nel 100%; Morbilità 100%
- Suinetti 3-4 settimane: sintomatologia nervosa con decorso più lento. Morbilità 100%, mortalità 50-70%
- Suinetti 4-12 settimane: sintomatologia respiratoria (febbre, sternuti, scolo nasale, dispnea). Morbilità 100% e mortalità 5%
- Suini all’ingrasso: sintomi respiratori, ritardo nella crescita, riduzione degli indici di conversione. La Malattia predispone il suino a infezioni batteriche secondarie danneggiando le ciglia presenti a livello dell’albero respiratorio, questo risulta in una polmonite. È possibile anche un decorso subclinico. Morbilità 100%, mortalità 3%.
- Verro: edema alla regione scrotale (calo della fertilità o infertilità permanente)
- Scrofe: se non gravide il virus resta latente o blanda sintomatologia respiratoria.
Cosa succede se una scrofa in gravidanza contrae l’herpesvirus della MDA
o In gravidanza:
Primi 30gg: riassorbimento embrionale e ritorno all’estro
Fino a 60gg: aborto o parto prematuro
Ultimo trimestre: parto a termine di suinetti defedati (condizione grave di debolezza o denutrizione), mummificazione fetale, natimortalità
La conseguenza più significativa è il tasso di infertilità che puo arrivare a 20% nella gravidanza successiva
o Le scrofe diventano immuni contro il virus e alla gravidanza successiva trasmettono Ab specifici ai suinetti con il colostro generando la protezione dalla malattia ma non dall’infezione locale alla mucosa nasale (si può essere una infezione latente che rende il suinetto un reservoir dell’infezione per tutta la vita)
A cosa eh legato l’andamento endemico della MDA negli allevamenti intensivi
L’andamento endemico negli allevamenti intensivi è legato a:
- Contagiosità nella specie suina: in condizione intensiva è più frequente che un animale infetto o i suoi secreti vengano a contatto con un animale recettivo sano
- Fattori stressanti presenti nell’allevamento intensivo che favoriscono la riattivazione dell’herpes virus
Come evolve la sintomatologia della MDA nei carnivori e ruminanti e come questi si infettano
- Ruminanti e carnivori costituiscono ospiti a fondo cieco (mancata escrezione del virus). Encefalite ad evoluzione rapidamente letale. Autolesioni a causa di forte prurito
- Carnivori: Si infettano annusando scrofe infette (cani da porcilaia), per contatto con cinghiali infetti, es. morso (cani da caccia al cinghiale) o per ingestione di polmone o cervello crudi di suini infetti o cinghiali
- Ruminanti: per contatto con i suini (allevamento tradizionale)