Blue tongue Flashcards
La blue tongue eh zoonosi?
no
Com’è l’andamento e l’epidemiologia della blue tongue
È una malattia infettiva trasmissibile ma non contagiosa. Ha un andamento endemico con ciclicità stagionale (primi casi in estate, pico a fine estate e scomparsa ai primi freddi), quindi prevede vaccinazione.
Qual’è l’agente eziologico della Blue tongue e come viene fatta la sua distinzione
RNA virus a genoma segmentato Soggetto a mutazioni. La distinzione viene fatta sul base sierologica (disegno antigenico e non RNA)
Cosa significa protezione sierotipo specifica nella blue tongue? quanti sierotipi ci sono? quali ci sono in italia? come devono essere i vaccini per questo motivo?
se si viene a contato con un sierotipo, si crea una risposta immunologica per questo sierotipo, ma una risposta molto debole verso gli altri sierotipi (28 in totale) – protezione sierotipo specifica (i presidi vaccinali devono contenere tutti i sierotipi virali circolanti nel territorio all’interno del quale il vaccino dev’essere impiegato). Soprattutto si ha il sierotipo 1, 4, 16 e 3 in Italia distribuiti in modo diverso nelle varie Regioni, prevalgono i sierotipi 1 e 4.
Qual’è il vettore della Blue tongue ? come si comporta?
Vettori: culicide (in italia Culicoides imicola)- insetti prevalentemente notturni e molto piccoli di ambienti umidi, fangosi in presenza di materiale organico, sotto il sole oppure ombreggiato (alcune altre specie si moltiplicano nel letame).
Come i vettori della Blue tongue si infettano
Si infettano attraverso il contatto sanguineo (pungono gli animali per cibarsi del loro sangue) e si replica nelle ghiandole salivari.
- Nel culicide il virus replica attivamente nelle ghiandole salivari, raggiungendo concentrazioni tali a garantire infezioni dopo 10 giorni (solo le femmine adulte sono ematofaghe)
La blue tonghe presenta ciclicità?
La malattia ha ciclicità stagionale (il vettore eh attivo più o meno da marzo a ottobre)
Per quanto tempo il BTV (virus della blue tongue) resiste nell’ambiente
Il BTV è molto resistente nell’ambiente, attivo per anni in sangue, materiali organici e organi in putrefazione.
Esiste trasmizione transovarica del BTV (virus della Blue tongue) nei vettori?
- Non esiste trasmissione transovarica del virus. Gli insetti adulti si infettano pungendo animali in fase viremica e restano infetti per tutta la vita.
Come la blue tongue puo essere trasmessa agli ospiti?
attraverso il colostro, via Venerea, transplacentaria (nel bovino), c’è la possibilità di trasmissione diretta, ma la principale eh attraverso il vettore.
Quali sono le specie recettiv per Il BTV e come il virus si diffonde nell’suo organismo
ruminanti domestici e selvatici (puntura e inoculazione dell’Ae, replicazione nei linfonodi regionali, viremia in associazioni con leucociti ed eritrociti e dopo diffusione in tutto l’organismo con danni endoteliali con fenomeni congestizio-emorragici)
Com’è la sintomatologia della blue tongue nell’ovino
la forma più grave si trova nell’ovino (con diversa sensibilità a seconda della razza). Febbre, anoressia (perché muso e lingua edematosi impediscono l’alimentazione occludendo la bocca) difficoltà respiratoria, zoppia, vello brutto e non commercializzabile. Aborto (dovuto alla condizione della madre e anche possibile contaminazione placentaria). Grave flogosi (infiammazione), congestione e edema a carico della testa e arti. Cianosi (colorazione blu a carico della mancanza di ossigeno nel sangue) della lingua e mucosa orale. Iperemia (aumento dei vasi sanguigni) e zoppia
- Il sierotipo 8 e i ceppi vaccinali vivi del virus sono in grado di attraversare la placenta e infettare il feto causando aborti e malformazioni fetali, natimortalità e nascita di animali disvitali.
- I sierotipi 25,26 e 27 possono presentare quadri clinici gravi con tasse di morbilità e mortalità alte.
Com’è la intomatologia dela blue tongue nei bovini ? che tipo di ospite questo rappresenta?
generalmente senza sintomatologia, Calo della produzione lattea. È considerato un serbatoio perché la presenza del virus ha una durata doppia nel torrente sanguineo, ossia fonte di virus per il vettore e sopravvivenza del virus in periodo invernale (ossia eh un amplificatore virale in assenza di malattia – ad eccezione per il sierotipo 8-). È anche una sentinella sierologica, ossia produce anticorpi prima dell’ovino e si positivisa nelle analisi sierologiche. Può eliminare il virus tramite il seme raramente quindi i tori presenti nei focolai sono esclusi dalla monta.
Quali sono le specie selvatiche recettive per la blue tongue
- Ruminanti selvatici: se sufficientemente numerosi (africa) possono influire sul mantenimento dell’infezione nel territorio
- Cervo rosso: in Europa considerato il più rilevante ospite ungulato selvatico per BTV e considerando l’aumento della densità e range di espansione, potrebbe contribuire al mantenimento del virus. Mostrano viremia senza gravi segni clinici
- Capriolo: dimostra basse sieroprevalenze per BTV, probabilmente perché hanno bassa recettività e non costituiscono grandi gruppi sociali.
- In italia: cervo, capriolo, daino, muflone, stambecco e camoscio (il muflone è l’unica specie con sintomatologia e lesioni simili a quelle degli ovini) gli altri presentano bassa carica virale.
- I ruminanti selvatici sono possibili buone sentinelle della circolazione virale. Sarebbe opportuno incrementare i controlli sui selvatici soprattutto nelle zone dove sono frequenti le interazioni domestico-selvatico.
Quali sono i fattori principali di diffusione della blue tongue e altre malattie da vetori
velocità di spostamento e replicazione del vettore e densità di insetti nell’ambiente.
Com’È la diffusione della blue tongue in italia? qual’è l’origine dell’epidemia italiana del 2000?
Attualmente diffusa in tutto il territorio. La Sardegna fu la regione più colpita dovuto alla alta concentrazione ovina, elevata recettività della razza sarda, ampia diffusione di Culicoides (terreno argilloso che favorisce la stagnazione delle acque).
o Origine dell’epidemia italiana: culicidi infetti trasportati da venti (tempesta di sabbia) a partire da Tunisia o Algeria. Dalla Sardegna, attraverso i venti, l’infezione avrebbe raggiunto i litorali toscano e laziale.
La blue tongue eh una malattia a denunzia obbligatoria ?
Si
Com’è la profilassi diretta per la blue tongue
- rimozione di letame e pozzanghere dalle aziende e dai territori circostanti e mantenere le superfici asciutte. E fare trattamenti anti-larvali (il problema è che non si sa i siti di riproduzioni dei culicidi)
- Utilizzare, principalmente nel periodo notturno zanzariere, repellenti (non molto effettivo e possono avere un impatto negativo sull’ambiente e alimenti),
- controllo vaccinale – consentito solo all’interno delle zone sottoposte a restrizione sanitaria (a principio vivo attenuato, però questo generava problemi produttivi. Per questo si eh adottato il vaccino spento nell’UE, ma questo non eh disponibile per tutti i sierotipi, in questo caso si utilizza il vivo attenuato). Il vaccino delle specie sensibili protegge gli animali e anche riduce la viremia (quantità di virus nel sangue), limitando la circolazione virale
Com’è la protezione vaccinale per la lue tongue
o la protezione vaccinale è sierotipo specifica
o Vaccino vivo attenuato: facile produzione e basso costo, però riduzione della produttività e capacità di infettare il feto
o Vaccino spento: innocui, però necessità di più dosi vaccinali
o Vaccini ricombinanti: sono allo studio ma non ancora autorizzati
Comè il piano di sorveglianza per la blue tongue
- Sorveglianza clinica: tutti i casi clinici (che presentano sintomi) sono segnalati
- Sorveglianza sierologica: si vede se i bovini non vaccinati – sentinelle sierologiche – sono positivi dal punto di vista anticorpale. Si fa anche sugli animali vaccinati per vedere se il vaccino ha funzionato
- sorveglianza entomologica (si verificano gli insetti dell’ambiente) – posizionamento di trappole ad attrazione luminosa
- le ultime due definiscono le aree stagionalmente libere – aree che non appare né il virus né i culicidi nella stagione giusta.
Come si definisce un sospetto di circolazione virale nel caso della blue tongue
- Presenza di segni clinici della BT
- Sieroconverzione (sviluppo di anticorpi specifici in un animale precedentemente negativo) in animali sentinella
- Evidenza del virus in insetti vettori
- In seguito a conferma di focolaio, è prevista la denuncia obbligatoria alle autorità competente e l’attuazione di tutte le misure atte a prevenire il diffondere della malattia
Qual’é il piano di azione per la zona infetta nel caso della blue tongue? qual è la taglia della zona infett?
Zona infetta – azienda e una area in torno di circa 20km:
- In questa zona eh vietato l’ingresso e uscita di specie recettive, il suo spostamento. Si deve procedere alla pulizia e alla distruzione del letame, e materiali contaminati.
- In caso di malattia il ministero della salute dice di abbattere l’animale malato o infetto e distruggere la carcassa per evitare la sofferenza animale (interramento o incenerimento).
Quali sono le misure per la zona di protezione e zona di restrizione nel caso della blue tongue
Aree di restrizione: Zona di protezione (100km dall’azienda) e Zona di sorveglianza (50km in torno alla Zona di protezione)
- restrizione di commercializzazione e movimentazione delle specie recettive vive (e il loro seme, ovuli o embrioni) ad un’altra area indenne o aree comunitarie.
- spostamento di giorno, per esempio, spostamento degli animali già morti, o analisi sierologica dell’animale prima dello spostamento.
- Il focolaio eh considerato estinto dopo 2 anni senza circolazione del virus.
Come funziona il protocollo per la movimentazione francia italia di bovini nel caso della blue tongue
Era consentito il trasporto di bovini superiori a 90 giorni di età, vaccinati nei confronti dei sierotipi 1 e 8 almeno 30 giorni prima calcolati dalla data della seconda iniezione dell’ultimo vaccino, oppure animali con età inferiore a 90 giorni da madre vaccinata.
Qual’è la differenza di vettore biologico e vettore meccanico?
Vettore biologico – il vettore si infetta e l’AE si moltiplica.
Vettore meccanico – il vettore non si infetta, solo trasmette.