Afta epizootica Flashcards
Cos’È una epizoozia
Epizoozia: è il termine equivalente a epidemia però per animali. Rappresenta la diffusione di una malattia infettiva ad animali della stessa specie o di specie diverse, su di un territorio più o meno ampio.
Qual’è l’agente dell’afta epizootica
È una malattia virale (RNA virus della famiglia Picornaviridae, genere aphtovirus) estremamente contagiosa. Esistono sette tipi immunologici di virus aftosi (A, O, C, SAT-1, SAT2, SAT3, ASIA-1)
L’infezione di un sierotipo della afta epizootica immunizza agli altri?
l’infezione con uno dei sierotipi non conferisce sostanziale immunità crociata verso gli altri.
Quali sono gl animali colpiti da afta epizootica
Colpisce tutte le specie ad unghia fessa (animali che hanno zoccolo suddiviso in due dita), provocando febbre e afte (vesicole a livello di cute e mucose)
Quali sono i danni economici causati da afta epizootica
- Morbilità elevatissima (fino a 100%) e modalità bassa (inferiore a 5%) da miocarditi in animali giovani
- Perdite produttive (significativa alterazione quali-quantitativa nella produzione lattea non recuperabile, ritardo nella crescita, zoppie) che interessano più filiere zootecniche
- Piano di eradicazione che prevede misure drastiche (stamping out)
l’afta epizootica è una zoonosi? eh contagiosa?
Non eh una zoonosi (non colpisce l’uomo). Ma ha un impatto economico grave. Principalmente perché eh contagiosa e coinvolge più specie animali. eh la piu contagiosa delle malattie virali
Come si diffondono i foccolai dell’afta epizootica e qual’è il grado delle misure
si diffondono velocemente ad altri ambiti zootecnici. Sono adottate misure molto drastiche.
Qual’è l’agente eziologico dell’afta epizootica
: Virus RNA genere aphtovirus. Diversi sierotipi.
Quali sono i motivi della contagiosità della afta epizootica
alto numero di specie recettive, la dosi infettanti minima eh molto bassa; C’è il portatore pre clinico (prima della comparsa dei sintomi lanimale secreta l
agente eziologico; vie di trasmissione numerose: tutte le vie possibili sia di penetrazione sia di escrezione; elevata quantità di virus escreta ed elevata resistenza nellambiente e nei prodotti di origine animale; uomo non eh recettivo, ma può albergare il virus nel loro faringe per fino a 48h e nei vestiti fino a 60gg; Il virus resiste anche nell
azoto liquido (può avere trasmissione nella fecondazione artificiale).
Com’è la resistenza del virus dell’afta epizootica nei prodotti di origine animale?
- Resistenza anche in prodotti di origine animale: 60gg nel prosciutto, 3gg nella carne refrigerata e 40gg nel latte refrigerato
Come si innativa il virus della afta epizootica
- Il virus in genere viene inattivato:
o in alte temperature (sopra 50gradi per 30 min, 60 gradi per 10 min o 80gradi per 2 min 100gradi istantaneo) La pastorizzazione (72gradi per 15 sec) riduce notevolmente il rischio di trasmissione.
o a pH inferiore a 6 o superiore a 11 (ossia il virus viene inattivato acidificazione post mortem nel processo di maturazione della carne).
Quali sono i fattori che possono rendere infettanti anche le carni per il virus dell’afta epizootica
congelamento precoce
stress degli animali macellati
localizzazioni in cui non avviene acidificazione (midollo osseo, linfonodi, muscoli masseteri, cervello, polmoni)
Quali sono gli ospiti suscettibili all’afta epizootica
tutto gli animali a unghia fessa, domestici e selvatici ed il virus può essere trasmesso interspecie.
Quali sono le speci principali coinvolte nell’afta epizootica ed il suo ruolo come ospiti
- Bovino: eh una sentinella clinica (presenta sintomi prima), ossia, è uno indicatore della malattia. I sintomi e lesioni evolvono anche più rapidamente. Il maggiore volume tidalico (più aria che entra ed esce dai polmoni) comporta maggiori quantità di virus inalato.
- Ovino (ospite di mantenimento – ha sintomi lievi e l’infezione può passare inosservata, però la escrezione è presente);
- Suino: eh un ospite amplificatore (elimina più virus 10³ in più rispetto alle altre specie soprattutto tramite aerosol).
- Nei ruminanti si può realizzare la condizione di portatore eliminatore (orofaringe), una volta superata la fase clinica.
Qual’è il materiale contaminante dell’afta epizootica
pareti della bolla aftosa e linfa contenuta in essa; saliva (per rottura delle afte nel cavo orale); sangue (durante la fase viremica); latte (localizzazione mammaria); urina; feci; sperma
Come succede la diffusione dell’afta epizootica
contagio indiretto (foraggio, acqua, lettiera, attrezzi. Macchine mungitrici; personale di stalla, animali refrattari quali uccelli, topi, cani, gatti (vettori meccanici), carni o prodotti di origine animale somministrati come rifiuti di cucina, vento, pioggia, insetti, strumentario veterinario, indumenti, veicoli.
Come funziona la patogenesi dell’afta epizootica
penetrazione per via respiratoria, congiuntivale, digerente, intradermica (epiteli danneggiati), intramammaria, genitale; dopo il virus replica nel sito di ingresso e va verso il torrente circolatorio (viremia); dopo il virus si accumula nei siti di elezione (locali dove la malattia si manifesta prevalentemente) che sono podale, linguale, mammario e grugno nel suino, e generano afte. Morbilità di 100% ma mortalità bassa (circa 5%).
Cosa succede durante la fase viremica dell’afta epizootica e quali sono i siti secondari di replicazione
- Durante la fase viremica, c’è l’eliminazione dell’Ae con secreti ed escreti (inclusi latte e sperma) 4gg prima della comparsa dei sintomi.
- Siti secondari di replicazione: linfonodi, muscoli (di meno nel cuore) nei soggetti giovani.
Qual’è la sintomatologia dell’afta epizootica
dopo il periodo di incubazione che varia da 2 a 14 giorni:
- Febbre, depressione, inappetenza
- Salivazione, scolo nasale sieroso
- Vescicole a livello di lingua, labbra, gengiva, cavo orale (movimenti di masticazione a vuoto e digrignamento di denti)
- Vescicole a livello del piede, con insorgenza spesso lievemente ritardata rispetto a quelle orali (zoppia, distacco degli unghielli (suino))
- Vescicole a livello della mammella e capezzolo (micromastite)
- Mortalità nei vitelli da miocardite
- Possibili danni permanenti: minori incrementi ponderali e alterazione quali-quantitativa della produzione lattea)
Dopo qualche giorno, le lesioni si guariscono però l’animale diventa un portatore. Gli animali vengono presto abbattuti, infatti, sospetti infetti e sospetti di contaminazione devono essere distrutti e anche i suoi prodotti (bruciati insieme agli animali abbattuti).
Com’è il piano sanitario per l’afta epizootica
All’inizio degli anni 90 in Eu la strategia vaccinale è stata sostituita da piani di eradicazione:
- con conseguente abbattimento e distruzione degli animali malati, infetti, sospetti infetti e sospetti di contato con gli infetti (stamping out), pulizia e disinfezione, distruzione dei materiali e prodotti contaminati. Sono stati rintracciati e distrutti gli animali e prodotti usciti dall’azienda infetta.
- Fermo aziendale con divieto di ingresso e uscita delle specie sensibili e di automezzi per l’azienda riconosciuta infetta e per quelle site nelle zone di protezione (3km da focolaio) e sorveglianza (10km dalla zona di protezione)
- Il personale che abbia avuto contatti con allevamenti sospetti non potrà visitare altri allevamenti di specie recettive per 5gg dopo l’ultimo contato con l’azienda sospetta
Qual’è la taglia delle zone di protezione per l’afta epizootica, perchÈ? e la zona di sorveglianza? cosa succede in queste zone quando c’è il virus
Le zone di protezione sono di circa 3km perché non c’è un vettore. E la zona di sorveglianza ha un radio di 15km. Non ce una limitazione di commercio ma un fermo aziendale dove è vietata la movimentazione degli animali e l’uomo che ha contatto con l’azienda infetta non può entrare in altri allevamenti per 5 giorni.
Quando eh stato l’ultimo caso di afta epizootica in italia? come il virus può diffondere ad altri paesi?
In Italia l’ultimo caso eh stato in 1993 probabilmente in seguito dell’introduzione di bovini della Croazia. Il virus si può diffondere a altri paesi attraverso il turismo e anche l’importo di prodotti (una volta che il virus sopravvive su bagagli, scarpe, vestiti, e anche prodotti di origine animale, ecc.).
l’afta epizootica eh una malattia a denunzia obbligatoria?
si