Brucellosi Flashcards
Spiegare le caratteristiche generali della Brucellosi
È una malattia infettiva e contagiosa che colpisce numerose specie animali e l’uomo, sostenuta da batteri gram negativi del genere brucella. Le cellule target sono o diventano più grandi che i macrofagi all’interno dei quali sopravvivono per periodi prolungati.
Quali sono i problemi zooeconomici generati della brucellosi
- Aborto
- Ritenzione placentare
- Ipofecondità (allungamento dei cicli produttivi fino alla sterilità)
- Riduzione della produzione lattea (circa 10%) per mancato stimolo della lattazione a causa dell’aborto e per micromastiti
La brucellosi eh una zoonosi
si
Qual’è l’agente eziologico della brucellosi
Batteri gram negattivi dal genere brucella
o Intracellulari facoltativi (brevi fasi betteriemiche)
Cosa provocano i batteri dal genere brucella
- Provocano infezione cronica a carico del sistema linforeticolare (maggiori linfondi sovramammari e iliaci, con sintomatologia a carico del distretto genito-mammario
Quali sono gli ospiti della brucellosi e i ceppi che affetano ogni uno
Uomo, Bovino (principalmente B. abortus), Bufalo, Ovi-caprino (principalmente b. melitensis e B. ovis), Suino (B suis), Cane (B canis), Equino. I diversi ceppi infettano o no le altre specie.
Com’è la resistenza del agente eziologico della brucellosi
sono resistenti nel clima freddo e umido, essicamento (fino a 10 sett), putrefazione (poco) acqua, ph acido, foraggi freschi, liquami, letame (poco, fino a 3 sett), latte crudo, burro, formaggi freschi, congelamento, carni surgelate (quind pericolo infezione tramite prodotti di origine animale). Sopravvivono fino a 6 mesi nei feti abortiti
Quali sono le fonti di infezioni per la brucellosi
feti abortiti, involgi fetali, scoli uterino, deiezioni (e contaminazione di alimenti acque e pascoli), materiali e strumenti, seme, colostro e latte.
Quali possono essere le vie di penetrazione della brucellosi
- Orale: ingestione di alimenti contaminati, colostro, latte, leccamento genitali infetti
- Congiuntivale: aerosol al parto o aborto, schizzi da involgi fetali
- Respiratoria
- Genitale (fecondazione naturale e artificiale (sopravvive nel seme congelato)
- Cutanea (soluzioni di continuo, più nelle mani
Come la brucellosi entra in allevamento
- Introduzione bovini infetti asintomatici
- Contatto con altre specie (ovicaprini, cane (vettore attivo o passivo)
- Vicinanza a allevamenti infetti (spargimento liquame)
- Acque (resistente nell’acqua)
- Strumento veterinario
Nella brucellosi bovina, una volta avvenuta la penetrazione de batterio, cosa succede
una volta avvenuta la penetrazione, segue batteriemia con successiva localizzazione nel sistema linforeticolare
A cosa eh condizionato l’esito dell’infezione nella brucellosi bovina
- L’esito dell’infezione è condizionato dal sesso e dall’età
o Animali sessualmente immaturi (vitelli fino a 6 mesi nati da madre infetta ci ha portato a termine la gravidanza o infettattisi successivamente: ottime possibilità di autosterilizzazione
o Animali sessualmente maturi: infezione cronica persistente. - Bovina gravida: all’iniziale localizzazione nel sistema linforeticolare, segue batteriemia e colonizzazione dell’utero gravido:
Cose succede con le bovine in gravidanza che contragono la brucellosi
- Bovina gravida: all’iniziale localizzazione nel sistema linforeticolare, segue batteriemia e colonizzazione dell’utero gravido:
o Placentite necrotica: genera aborto tardivo (ultimo trimestre di gravidanza)
o Se l’infezione è contratta al termine della gravidanza, nascita di vitelli infetti per ingestione di brucelle al livello uterino o tramite colostro e latte.
o In ogni caso si ha emissione di brucelle con i prodotti del parto o aborto e con la lattazione
A cosa eh dovuto il tropismo della brucella per l’utero gravido
- Il tropismo per l’utero gravido è dovuto alla produzione di eritrolio nella seconda metà della gravidanza (fattore di crescita per le brucelle) e alla soppressione immunitaria locale.
Cosa succede con l’animale infetto dalla brucellosi dopo la gravidanza
- Segue cronicizzazione dell’infezione con permanenza delle brucelle nel sistema linforeticolare anche per tutta la vita produttiva dell’animale. Alla gravidanza successiva si ha nuova batteriemia e invasione dell’utero senza aborto ma con ritenzione placentare ed emissione di brucelle al parto e con la lattazione
o Ipofecondità per modificazioni uterine
o Micromastiti
o Lesioni articolari
Quali sono i sintomi della brucellosi nel bovino maschio
orchiti ed epididimiti, ma anche forme subcliniche (più pericolose dal punto di vista epidemiologico)
Qual’è il ceppo di brucelle che colpisce il suino? quante varianti ci sono ? Quali di queste varianti si trovano in italia?
Brucella suis:
ha 5 biovarianti. Le varianti 1 e 3 hanno come ospiti abituali i suidi domestici e selvatici e forte patogenicità nell’uomo. La variante 2 è la più comune in europa e la lepre e volpe rossa sono serbatoi naturali. Le altre colpiscono ruminanti nelle zone artiche;
In Italia sono state trovate le varianti 1 e 2 nei cinghiali. Questa variante potrebbe essere stata introdotta mediante importazione a fini di ripopolamento di lepri o cinghiali infetti dall’Est europeo dove la variante 2 è endemica nelle popolazioni selvatiche.
Quali sono le fonti di infezione della brucellosi nei suini
per il suino domestico sarebbe rappresentata dal cinghiale per via venerea in sistema di allevamento all’aperto o attraverso lepri (tramite alimentazione con frattaglie di lepri cacciate)
Come si fa il controllo della brucellosi negli allevamenti suinicoli? ci sono piani di rinsanamento?
- Necessità di controllare lo stato sanitario dei cinghiali negli allevamenti prima delle movimentazioni e del rilascio per prevenire la diffusione del patogeno ad aree indenni.
- Verri destinati all’esportazione o a centri di raccolta dello sperma devono essere selezionati da aziende libere da B.suis
- Attualmente in italia non è in vigore alcuna disposizione per il controllo della brucellosi suine nel suino domestico e nel cinghiale. L’IZS del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta ha validato alcune prove sierologiche anche per specie selvatiche e ha messo a punto una metodica che permette di utilizzare il polmone come substrato per analisi sierologiche nei casi in cui il siero fosse emolizzato
Qual’è il percentagio di casi positivi per la brucellosi in suini in italia ?
o Si ha trovato positività in 1,4%in PCR e 4 isolamenti della variante 2.
Quali animali sono suscetibili alla brucellosi nei suini? dove il batterio si localizza?
- Sono suscettibili i suini di qualsiasi età e la via di diffusione più comune è attraverso il coito. La B.suis come le altre specie si localizza a livello delle ghiandole linfatiche, colonizzando poi organi genitali, ghiandole mammarie, vescica, milza e articolazioni
Quali sono i sintomi della brucellosi nei suini
o Aborto nel secondo o terzo mese di gestazione
o Natimortalità o nascita di soggetti defedati
o Orchiti ed epididimiti nel maschio
o Artriti
o Nei suini pesanti, forme ascessuali e necrosi a carico dei dischi intervertebrali, borse sinoviali e dei tendini
o Frequenti le forme asintomatiche
Com’è la brucellosi nell’uomo come malattia professionale e non professionale
- Considerata una malattia professionale (allevatori, veterinari, zootecnici, macellatori, laboratoristi)
- Malattia non professionale: correlata al consumo di latte non pasteurizzato e prodotti lattiero-caseari
Quali sono le modalità di infezione per la brucellosi nel’uomo
o Ingestione (latte e derivati, vegetali e acqua contaminati)
o Contatto cute e congiuntiva (feto, essudato vaginale, placenta, latte, urine, letame, visceri e sangue)
o Inalazione (pulviscolo mattatoio, ricoveri, laboratori)
o Inoculazione accidentale (laboratoristi)
Come si caratterizza l’uomo come ospite della brucellosi
- L’uomo è un’ospite a fondo cieco: trasmette raramente ad altri uomini o ad altre specie.
Com’è la sintomatologia della brucellose nell’uomo? Qual’è il ceppo principale
- Asintomatico un caso su due
- Difficoltà diagnostiche a causa della sintomatologia simili influenzale: cefalea, astenia, depressione, insonnia, artralgia, dolori addominali, febbre.
o Successivamente: febre in torno a 40 gradi, ondulante, con picchi febbrili ogni 24h-36h, ma talora costante; splenomegalia e epatomegalia, brividi, sudorazione intensa con odore di stallatico, stanchezza, prostrazione, artrite, nevralgia, orechite, epididimite, impotenza.
o Il 99% dei casi è sostenuto da Brucella militensis
Com’è la terapia per la brucellosi nell’uomo
- Scarsamente efficace (brucella intracell.): tetracicline per diverse settimane. Ricorso eventuale all’ospedalizzazione
Com’E`la profilassi per la brucellosi nell’uomo
o Sanitaria: in paesi a bassa prevalenza di infezione, mira all’eradicazione attraverso l’abbattimento degli animali riconosciuti infetti
o Immunizzante: in paesi a elevata diffusione. Vietata in Italia.
La brucellosi eh una malattia a denunzia obligatoria?
Si
Com’è il piano nazionale contra la brucellosi nei bovini
La lotta a questa malattia viene attraverso un piano nazionale al quale sono soggetti obbligatoriamente tutti gli allevamenti bovini.
- Testi sierologici periodici.
- Divieto di allontanamento prima dei risultati salvo macellazione
- Prelievo degli animali a transumanza in strutture da ricovero.
- I bovini positivi devono essere abbattuti e l’allevamento sottoposto a intensificato regime di sorveglianza per verificare eventuali positivizzazioni di altri animali
- Eradicazione della brucellosi bovina
- Bovino sospetto: aborto, ritenzione placentare (denunzia obbligatoria), contatti con allevamenti infetti; positività a Sar e negatività a FdC. Isolamento dei capi sospetti
- Bovino positivo: reazione alla SAR, confermata dalla FdC (sieropositivo); reazione positiva alla sola FdC (sieropositivo); Isolamento di brucelle (infetto)
Cosa succede se si trova un caso positivo per la brucellosi in allevamento
- Isolamento dai capi positivi, spostamento solo per macellazione, distruzione delle viscere, sangue e mammella. Il latte può essere utilizazto solo per alimentazione animale dopo trattamento termico.
- Pastorizzazione del latte di animali negativi provenienti da allevamenti positivi
- Distruzione di feti, involgi fetali, vitelli nati morti o morti subito dopo la nascitra.
- Disinfezione locali e attrezzature entro 7 gg dalla macellazione dei positivi
- Divieto di monta
- Mungitura degli animali sani prima di quelli positivi
- Divieto di movimentazione da e per l’allevamento salvo per la macellazione
- Identificazione dai vitelli nati da madre positiva e loro isolamento da riproduzione
- Accertamento sierologico da cani presenti in allevamento
- Se la positività è solo sierologica: macellazione dei soli sieropositivi e intensificazione dei controlli sierologici in allevamento
- Se la positività è batteriologica (isolamento positivo): macellazione di tutti gli animali presenti in allevamento.
Com’è il piano contro la brucellosi in emilia romagna (territorio indenne)
- Allevamenti da latte: controlli semestrali su latte di massa (ELISA) in caso di positivo o dubbio: esame sierologico individuali con le due prove (SAR e FdC)
- Allevamenti con almeno 1 capo destinato alla riproduzione: controlli sierologici triennali su tutti i capi di età superiore a 24 mesi
Sieroagglutinazione rapica (SAR): test di screening
Fissazione del complemento (FdC): su tutti i capi positivi alla SAR e sui capi in compravendita
Positività sierologica: macellazione dei capi sieropositivi
Positività batteriologica (isolamento del batterio da latte, feti abortiti, organi di capi sieropositivi macellati): macellazione di tutti l’effettivo - Divieto di vaccinazione anche per i bufalini
Qual’è l’agente della brucellosi ovicaprina
- È una zoonosi in 95% dei casi, causata da B.melitensis. Gli ospiti sono ovini, caprini e bovini.
Com’è l’epidemiologia della brucellosi ovi-caprina
- È una malattia simile a brucellosi bovina per quanto riguarda l’epidemiologi, forma clinica e anatomopatologica, diagnosi.
- Epidemiologia: simile a brucellosi bovina: capra più sensibile, pecora più resistente (aborto è raro)
o Eliminazione di B. melitensis mediante secrezioni utero-vaginali: dura più a lungo nel bovino (2-3 mesi capra e 60gg pecora)
Comè la forma clinica della brucellosi ovicaprina
Aborto tra terzo e quarto mese di gravidanza seguito da ritenzione degli involgi; orechiepididimite (infiamazione del testicolo e dell’epididimo); mastite; rara localizzazione osteoarticolare.
Com’è la profilassi per la brucellosi ovicaprina
malattia di difficile eradicazione dovuto a continui spostamenti animali legati alla disponibilità di cibo, comunanza di pascoli con altre specie come i bovini.
o Piano nazionale: piano di eradicazione obbligatoria che consiste nell’identificazione e registrazione di tutti i capi di tutti gli allevamenti. E controllo sierologico ufficiale di tutti gli animali con età superiore a 6 mesi (SAR e FdC).
- Centro di referenza nazionale: IZS Molise