MODULO 9 - RISTRUTTURAZIONE E ECOBONUS Flashcards

1
Q
  1. Per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio è possibile usufruire dell’aliquota Iva ridotta…

tranne se….

A

… al 10% sulle prestazioni dei servizi resi dall’impresa che esegue i lavori e, in alcuni casi, sulla cessione dei beni.

Non si può applicare l’Iva agevolata al 10%:
ai materiali o ai beni forniti da un soggetto diverso da quello che esegue i lavori

ai materiali o ai beni acquistati direttamente dal committente

alle prestazioni professionali, anche se effettuate nell’ambito degli interventi finalizzati al recupero edilizia

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q
  1. si applica sugli aumenti di volume dell’abitazione principale l’iva agevolata del
A

4% ad esclusione dell’acquisto o costruzione del garage pertinenziale.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q
  1. Trasferimento decesso la detrazione
A

passa in capo al solo erede che mantiene la “detenzione diretta e materiale del bene”.

Se nessun erede detiene l’immobile e lo stesso resta a disposizione, la detrazione va ripartita in quota tra gli eredi.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q
  1. Regole da rispettare, Per le ristrutturazioni con inizio lavori prima del 13 maggio 2011 ….
A

nviare ricevuta di comunicazione datata prima dell’inizio lavori all’Agenzia delle Entrate del Centro Operativo di Pescara.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q
  1. Regole da rispettare, Per le ristrutturazioni realizzate dal 14 maggio 2011 in poi è sufficiente (2)
A
  • conoscere i dati catastali dell’immobile oggetto dei lavori.
  • ABILITAZIONI AMMINISTRATIVE E DOCUMENTAZIONE
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q
  1. Regole da rispettare per lavori di ristrutturazione che riguardano lavori di risparmio energetico
A

Per i lavori conclusi o iniziati dall’01.01.2018 in poi:
Comunicazione trasmessa all’ENEA mediante procedure telematiche nel quali si è realizzato un risparmio energetico a seguito degli interventi.

L’invio della documentazione all’Enea va effettuato attraverso il sito http://ristrutturazioni2018.enea.it, entro 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo.

Solo per gli interventi la cui data di fine lavori (o di collaudo) è compresa tra il 1°gennaio 2018 e il 21 novembre 2018 il termine dei 90 giorni decorre da quest’ultima data

ATTENZIONE: con recenti chiarimenti l’Agenzia delle Entrate ha specificato che la mancanza di tale adempimento o il ritardo nella trasmissione NON fa perdere la detrazione. È opportuno consigliare al cliente di provvedere quanto prima

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q
  1. Regole da rispettare per

interventi su parti comuni di condominio se il CONDOMINIO è Persona Giuridica quindi con Codice Fiscale …

A

la documentazione è un’attestazione
dell’Amministratore che dichiara di “aver ottemperato a tutti gli obblighi previsti dalla normativa” e allega, per ogni condomino, il riparto delle spese detraibili sulla base dei millesimi di proprietà o altro criterio stabilito dal Codice Civile

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q
  1. Regole da rispettare per

interventi su parti comuni di CONDOMINIO MINIMO (meno di otto unità abitative) ….

A

non c’è l’obbligo di costituire Persona Giuridica, quindi siamo in presenza di
lavori eseguiti su parti comuni ma con assenza di Codice Fiscale e dell’Amministratore. È un caso apparentemente “anomalo” ma molto frequente (ES. villette bifamiliari)

  • Indicazione del codice fiscale del condòmino che ha fatto il bonifico
  • Autocertificazione della natura dei lavori e dei dati catastali delle unità immobiliari del condominio.
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

9.Regole da rispettare per la costruzione di garage…

A

I documenti previsti per la COSTRUZIONE del garage pertinenziale sono gli stessi previsti per la realizzazione di interventi su singole unità immobiliari.
Si dovrà porre molta attenzione alle abilitazioni amministrative perché in esse si dovrà evincere la
«pertinenza» del nuovo garage rispetto all’abitazione.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q
  1. A partire dall’anno di imposta 2018, è stata introdotta una detrazione pari al 36% delle spese sostenute….

…per i seguenti interventi (2)
n. quote annuali
importo massimo

A
  • Sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
  • Realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e si calcolata su un importo massimo di € 5.000 per unità immobiliare ad uso abitativo, comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q
  1. Bonus verde. La detrazione non spetta per le spese sostenute per: (2)
A
  • La manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti
  • I lavori in economia.
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q
  1. Bonus verde. In caso di vendita dell’unità immobiliare o di decesso dell’avente diritto, la detrazione ….
A

…. segue

le stesse regole previste per gli interventi di ristrutturazione.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q
  1. Bonus verde Modalità di pagamento:
A

I pagamenti possono essere effettuati a mezzo di assegni bancari, postali o circolari non trasferibili o con carte di credito, bancomat, bonifici.

Al fine di poter fruire della detrazione nel documento di spesa dovrà essere indicato il codice fiscale del soggetto beneficiario della detrazione e la descrizione dell’intervento dovrà consentire di ricondurre la spesa sostenuta tra quelle agevolabili.

Non è consentito il pagamento in contanti.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q
  1. Bonus verde Documentazione da conservare:
A
  • Fatture o ricevute fiscali idonee a comprovare il sostenimento della spesa e la riconducibilità della stessa agli interventi agevolabili.
  • Documentazione attestante il pagamento.
  • Autocertificazione attestante che l’ammontare delle spese sulle quali è calcolata la
    detrazione da parte di tutti gli aventi diritto non ecceda il limite massimo ammissibile.

Per i condomini:

  • Dichiarazione dell’Amministratore condominiale che attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla legge e che certifichi l’entità della somma corrisposta dal condomino e la misura della detrazione. In assenza di amministratore, sarà necessario visionare tutta la documentazione inerente la spesa sostenuta.
  • In mancanza del codice fiscale del condominio minimo (documentazione ordinariamente richiesta per comprovare il diritto alla agevolazione), una autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio.
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q
  1. Sisma Bonus dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2016
    L’agevolazione può essere richiesta se:
su quali abitazioni?
quali zone sismiche?
percentuale recupero
importo massimo
n. rate
A

❖ L’intervento è effettuato su costruzioni adibite ad abitazione principale o ad attività produttive (le unità immobiliari in cui si svolgono attività agricole, professionali, produttive di beni e servizi, commerciali o non commerciali);

❖ L’immobile si trova in zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2).

❖ Il recupero è del 65% su un massimo di € 96.000 in 10 rate annuali.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q
  1. Sisma bonus Dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021:

tipologia di abitazione
zone
tipo di intervento

A

L’agevolazione può essere richiesta se:
❖ L’immobile si trova in zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1, 2 e 3);

❖ L’intervento è effettuato su costruzioni adibite ad abitazione, anche se diversa da quella principale e ad attività produttive.

❖ Gli interventi consistono nella demolizione e ricostruzione di edifici adibiti ad abitazioni private o ad attività produttive purché concretizzino un intervento di ristrutturazione edilizia e non un intervento di nuova costruzione e se rispettano tutte le condizioni previste dalla norma agevolativa (art. 16 del decreto legge n. 63/2013). È pertanto necessario che dal titolo amministrativo che autorizza i lavori risulti che l’opera consiste in un intervento di conservazione del patrimonio edilizio esistente e non in un intervento di nuova costruzione.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
17
Q
  1. Sisma bonus Dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021:

percentuale, riduzione del rischio (3) , n. quote annuali , massimo

A

L’onere si recupera in 5 anni su massimo di € 96.000 con le seguenti percentuali:

(€96.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio, per gli interventi sulle parti comuni di edifici condominiali)

x 5 quote annuali

❖ Detrazione 50%;

❖ Detrazione 70%: se dall’intervento derivi una riduzione del rischio sismico che determini un passaggio ad una classe di rischio inferiore; che aumenta al 75% per gli edifici condominiali;

❖ Detrazione 80%: se dall’intervento derivi una riduzione del rischio sismico che determini un passaggio a due classi di rischio inferiore; che aumenta al 85% per gli edifici condominiali.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
18
Q
  1. La detrazione per l’acquisto di un’unità immobiliare antisismica (in vigore dal 2017)

quali immobili (quanti mesi fa devono essere finiti i lavori (max )

importo massimo e n.quote annuali

percentuale detrazione (2)

A

• gli immobili interessati sono quelli che si trovano
nei Comuni ricadenti in una zona classificata a rischio sismico “1”, “2” e “3”

  • devono far parte di edifici demoliti e ricostruiti per ridurre il rischio sismico, anche con variazione volumetrica rispetto al vecchio edificio
  • i lavori devono essere stati effettuati da imprese di costruzione e ristrutturazione immobiliare che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono l’immobile

96.000 euro per ogni unità immobiliare x 5 quote annuali

75% del prezzo di acquisto (se si passa a una classe di rischio inferiore)

85% del prezzo di acquisto (se si passa a due classi di rischio inferiori)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
19
Q

Edifici condominiali: la detrazione per gli interventi combinati antisismici e di riqualificazione energetica (in vigore dal 2018):

zone
limite e n. quote annuali
percentuali (2)

A

❖ gli interventi devono essere effettuati su edifici
condominiali che si trovano nei Comuni ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3

❖ i lavori devono essere finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica

€136.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari dell’edificio x 10 quote annuali

80% se i lavori determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore

85% se a seguito degli interventi effettuati si passa a due classi di rischio inferiori

ATTENZIONE: queste detrazioni possono essere richieste in alternativa a quelle già previste per gli interventi antisismici e per la riqualificazione energetica degli edifici condominiali

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
20
Q

Per chi sostiene alcune spese di ristrutturazione è possibile detrarre dall’Irpef l’acquisto di mobili ed elettrodomestici….

percentuale , massimo
arco temporale
tipo di ristrutturazione esclusa

A

l recupero è pari al 50% della spesa sostenuta, su un massimo di € 10.000. Per ciascuna unità abitativa ristrutturata, la detrazione va ripartita tra gli aventi diritto ed è fruita in dieci quote annuali di pari importo.

Per ottenere il bonus quindi è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni.
TABELLA ARCO TEMPORALE

E’ ESCLUSA la ristrutturazione ordinaria se non su parti comuni di edifici residenziali ( in questo caso i mobili acquistati devono essere destinati all’arredo delle parti comuni caso molto teorico e poco riscontrabile nella realtà).

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che non vengono ricompresi nei lavori che danno diritto al bonus mobili:
v l’acquisto e/o costruzione di box pertinenziale;
v gli interventi volti all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del
compimento di atti illeciti da parte di terzi.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
21
Q
  1. Tipologia di beni oggetto della detrazione per chi sostiene alcune spese di ristrutturazione e successivamente detrae dall’Irpef l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.

quali, classe
spese incluse
spese escluse

pagamenti non accettati
a chi vanno comunicati?

A

Il beneficio è rivolto unicamente alle spese sostenute per l’acquisto di mobili o grandi elettrodomestici nuovi (no antiquariato).

  • elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento. Mobili nuovi, come
    ad esempio: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione.
  • Elettrodomestici nuovi, di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni), come rilevabile dall’etichetta energetica. Ad esempio: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori

Tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.

Non rientrano in nessun caso:
v l’acquisto di porte, pavimentazioni (ad esempio, il parquet), tende e tendaggi, altri
complementi di arredo;
v l’acquisto di PC e televisori;
v l’acquisto di mobili antichi in quanto non nuovi.

NO PAGAMENTO CON CONTANTI O ASSEGNO

Dal 2018, infine, vanno comunicati all’Enea gli acquisti di alcuni elettrodomestici per i quali si può usufruire del bonus (forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici). La mancata o tardiva trasmissione non implica, tuttavia, la perdita del diritto alle detrazioni.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
22
Q

ECO BONUS cos’è

A

L’agevolazione fiscale consiste in DETRAZIONI dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) o dall’Ires (Imposta sul reddito delle società) ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti (ad esempio la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento, migliore coibentazione dell’edificio etc.)

23
Q

ECO BONUS percentuali e tipologia immobili

SINGOLE UNITA’ IMMOBILIARI
EDIFICI CONDOMINIALI
REQUISITI GENERALI

A

Dall’anno d’imposta 2018 la % di detrazione è diversa a seconda del tipo di intervento posto in essere: potrà essere del 50%o del 65%, per lavori eseguiti sulle singole unità immobiliari.

Per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali (questi già prorogati al 31 dicembre 2021) sono state riconosciute detrazioni più elevate quando si riescono a conseguire determinati indici di prestazione energetica. In tal caso è possibile usufruire di una detrazione del 70 o del 75% da calcolare su un ammontare complessivo delle spese non superiore a € 40.000 (moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio).

TIPI DI IMMOBILI

unità immobiliari e edifici (o su parti di edifici) esistenti, di qualunque categoria catastale. L’edificio dev’essere dotato di impianto termico (tecnicamente si dice preriscaldato).

24
Q

ECO BONUS tipologie di intervento

n.rate x n. anni

A
  1. Riqualificazione energetica di edifici esistenti
  2. Interventi sugli involucri degli edifici esistenti
  3. Installazionedi pannelli solari (la detrazione per i pannelli fotovoltaici NON trova spazio in questa sezione ma eventualmente rientra nelle spese per recupero del patrimonio edilizio.)
  4. Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (se classe A)
  5. Acquisto e posa in opera di schermature solari (tende a rullo,tapparelle , persiane)
  6. Impianti di climatizzazione invernale alimentati da biomasse combustibili
  7. Acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti riscaldamento/climatizzazione
  8. Acquisto e posa in opera di micro-cogeneratori (Non sono altro dei micro-impianti in grado di produrre contemporaneamente calore ed elettricità.)

NB:
Anche la spesa per l’ECO BONUS è un onere pluriannuale: il recupero fiscale è spalmato su più annualità (10 anni salvo vecchi interventi).

25
Q

ECO BONUS Soggetti legittimati per beneficiare della detrazione

A

A differenza con le la detrazione per gli interventi di ristrutturazione, la platea dei fruitori si amplia. Ai medesimi soggetti che possono usufruire dell’agevolazione in merito alle spese di recupero del patrimonio edilizio vanno aggiunti i contribuenti che conseguono reddito d’impresa, le associazioni tra professionisti, gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale e dal 2018 gli istituti autonomi per le case popolari e le cooperative di abitazione.

POSSESSORI , DETENTORI, FAMILIARI CONVIVENTI DI POSSESSORI E DETENTORI

26
Q

ECO BONUS Interventi su parti comuni di condominio

A

Se il CONDOMINIO è Persona Giuridica quindi con Codice Fiscale attribuito e dotato di Amministratore (obbligatorio in presenza di otto unità abitative) la documentazione necessaria è un’attestazione dell’Amministratore che dichiara di “aver ottemperato a tutti gli obblighi previsti dalla normativa” e allega, per ogni condomino, il riparto delle spese detraibili sulla base dei millesimi di proprietà o altro criterio stabilito dal Codice Civile e la % di recupero.

Se il CONDOMINIO è MINIMO (meno di otto unità abitative) non c’è l’obbligo di costituire Persona Giuridica, quindi siamo in presenza di lavori eseguiti su parti comuni ma con assenza di Codice Fiscale e dell’Amministratore. È un caso apparentemente “anomalo” ma molto frequente (si pensi a villette bifamigliari).
I documenti che il beneficiario della detrazione deve produrre sono gli stessi di quelli previsti per gli interventi su singole unità immobiliari. Qualora le fatture e i bonifici siano intestati ad un solo condominio (la normativa lo prevede) la detrazione va ripartita tra gli aventi diritto. In aggiunta ai documenti il beneficiario deve produrre un’autocertificazione dalla quale si evinca che i lavori sono stati eseguiti sulle parti comuni la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio.

27
Q

Variazioni della titolarità dell’immobile oggetto dell’intervento ristrutturazione (STESSE REGOLE PER BONUS VERDE)

(2)

A

 Vendita o donazione del bene: le detrazioni passano in capo al nuovo
acquirente, salvo differente indicazione in atto notarile di vendita o donazione. La cessione di una quota non fa trasferire la detrazione (ad esempio se io vendo o dono il 30% della mia intera quota la detrazione resta in capo a me).

 Decesso del titolare della detrazione: le detrazioni passano in capo al solo erede che mantiene la “detenzione diretta e materiale del bene”. Se nessun erede detiene l’immobile e lo stesso resta a disposizione, la detrazione va ripartita in quota tra gli eredi.

Attenzione la condizione di piena disponibilità deve essere verificata ogni anno in cui si beneficia della detrazione. Se invece l’immobile ereditato è affittato la detrazione è persa in quanto non c’è la piena disponibilità dello stesso.

IMPORTANTE: se l’immobile oggetto dei lavori viene donato, venduto o oggetto di successione ed i lavori di ristrutturazione sono stati eseguiti dai familiari conviventi o dai detentori la detrazione non viene trasferita ma resta sempre in capo ai soggetti beneficiari.

28
Q

La correzione/implementazione della documentazione già inviata all’ENEA (il caso della scheda rettificativa)

entro quando
sanzione

A

In caso di informazioni errate o incomplete, il contribuente può comunque rettificare, anche dopo la scadenza del termine previsto per l’invio, eventuali errori commessi nella compilazione della Scheda Informativa. Si possono correggere, per esempio, errori materiali sui dati anagrafici del contribuente e dei beneficiari della detrazione, i dati identificativi dell’immobile oggetto di intervento, gli importo di spesa indicati in misura non corrispondente a quella effettiva.
In ogni caso, la comunicazione in rettifica della precedente deve essere inviata entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi nella quale la spesa può essere portata in detrazione. In tal caso, ovviamente, non è richiesto il rispetto dei 90 giorni anche per la rettifica.

Il contribuente che non abbia svolto l’adempimento dell’invio della prescritta documentazione all’ENEA può ovviare a questa mancanza con ricorso all’istituto della “remissione in bonis”. Pena il pagamento di una sanzione in misura fissa (€250), può eseguire l’adempimento entro il termine di presentazione della prima dichiarazione dei redditi nella quale la spesa può essere portata in detrazione. Attenzione è comunque opportuno confrontarsi con il proprio Referente per verificare l’applcazione di tale opportunità.

29
Q

ECOBONUS Incumulabilità con altre agevolazioni

A

La detrazione d’imposta per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti NON è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste per i medesimi interventi da altre disposizioni nazionali (quale, per esempio, la detrazione degli interventi per il recupero del patrimonio edilizio).

Inoltre, NON è cumulabile con altri contributi comunitari, regionali o locali, riconosciuti sempre per i medesimi interventi, secondo quanto previsto dal D Lgs. n. 115/2008.

30
Q

QUALI DEI SEGUENTI INTERVENTI NON È AGEVOLABILE COME SPESE FINALIZZATA AL RISPARMIO ENERGETICO? INSTALLAZIONE DI

A

Pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica

31
Q

PER BENEFICIARE DELLA DETRAZIONE IRPEF PER LE SPESE DI RECUPERO EDILIZIO, L’INQUILINO DEVE NECESSARIAMENTE ESSERE IN POSSESSO DELLA DICHIARAZIONE DI CONSENSO DEL PROPRIETARIO?

A

SI SEMPRE

32
Q

LA DETRAZIONE IRPEF PER LE SPESE FINALIZZATE AL RISPARMIO ENERGETICO SPETTA ANCHE AI CONVIVENTI MORE UXORIO DEI POSSESSORI O DETENTORI DELL’IMMOBILE SUL QUALE SONO STATI EFFETTUATI GLI INTERVENTI VF

A

VERO

33
Q

LA DETRAZIONE DEL BONUS SISMA È PROROGATA FINO ALL’ANNO 2021

A

VERO

34
Q

HO INIZIATO I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE NEL 2017 E VERRANNO CONCLUSI NEL 2019. POSSO ACQUISTARE I MOBILI PER ARREDARE L’IMMOBILE ANCHE NELL’ANNO 2019

A

falso

35
Q

GLI ONERI DI URBANIZZAZIONE RICHIESTI DAL COMUNE FANNO PARTE DELLE SPESE DETRAIBILI QUALE INTERVENTO DEL RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO ANCHE SE PAGATE CON BOLLETTINO POSTALE VF

A

vero

36
Q

PER GLI INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO, LA DECORRENZA DEL TERMINE DI 90 GIORNI PER L’INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE A ENEA, PARTE DAL GIORNO DEL “COLLAUDO” FINALE DEI LAVORI CHE PUÒ ESSERE ATTESTATO ANCHE DALLA DITTA CHE HA ESEGUITO GLI STESSI

A

VERO

37
Q

IL PAGAMENTO DI MOBILI O ELETTRODOMESTICI, ACQUISTATI PER ARREDARE L’IMMOBILE RISTRUTTURATO, PUÒ ESSERE EFFETTUATO MEDIANTE BONIFICO BANCARIO, SENZA NECESSITÀ DI RIPORTARE IL RIFERIMENTO NORMATIVO ALL’ARTICOLO 16 BIS DEL TUIR, COERENTEMENTE CON IL PAGAMENTO MEDIANTE BANCOMAT O CARTA DI CREDITO VF

A

VERO

38
Q

IN RELAZIONE ALLE SPESE DEL BONUS VERDE, QUALE SPESE RIENTRA TA GLI ONERI DETRAIBILI?

A

L’installazione di un impianto irriguo fatto da una Ditta specializzata

39
Q

LA COSTRUZIONE DI UN GARAGE PERTINENZIALE DI UN IMMOBILE NON UTILIZZATA COME ABITAZIONE PRINCIPALE NON È DETRAIBILE

A

FALSO

40
Q

LE SPESE PER L’INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI SONO DETRAIBILI SOLO NELL’ONERE RISERVATO AL RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO

A

falso

41
Q

Immobili ammessi alla detrazione (ristrutturazione)
4
+
caso particolare:

A

Gli immobili oggetto della detrazione devono:
• appartenere al territorio dello Stato italiano
• essere “esistenti” quindi iscritti al Catasto o iscrivibili
• “residenziali” quindi ad uso abitativo (tutti gli immobili di categoria A ad eccezione di
A/10) e relative pertinenze C/2 – C/6 – C/7 o immobili di altre categorie catastali SOLO SE alla fine dei lavori di ristrutturazione diventano di categoria A e si verifica quindi il cambio di destinazione d’uso (l’ipotesi più comune è la soffitta che a seguito dei lavori diventa mansarda).
• o essere parti comuni di un Condominio*.

caso particolare: Per gli immobili promiscui cioè ad uso abitativo (categoria A) ma una parte destinati a B&B o ufficio la detrazione è ammessa ma il totale delle spese ridotte del 50%.

42
Q

Concetto di “CONDOMINIO”

A

Con il concetto di Condominio, l’Agenzia della Entrate ai soli fini della detrazione intende qualsiasi edificio al cui interno vi siano almeno DUE unità immobiliari ad uso residenziale (due appartamenti) di proprietari diversi o anche di unico proprietario. Non rileva se il Condominio possiede il codice fiscale o se privo dell’Amministratore.

43
Q

Soggetti legittimati a beneficiare della
detrazione per ristrutturazione

chi?
+3 tipologie
+ convivenza

A

I soggetti che possono beneficiare della detrazione sono solo le persone fisiche (escluse quindi le Società) o l’imprenditore e i soggetti appartenenti a S.A.S., S.N.C, S.S., per i soli immobili non strumentali alla loro attività.

I beneficiari possiamo dividerli in tre macro aree.
1. I titolari di un diritto reale, quali ad esempio:
o Piena proprietà
o Usufrutto
o Nuda proprietà
o Diritto di abitazione o Diritto d’uso
o Soci di cooperativa a proprietà divisa
o Futuro acquirente dell’immobile (con regolare preliminare d’acquisto
registrato entro il termine per la presentazione della prima dichiarazione dei
redditi)

  1. I detentori dell’immobile quali ad esempio:
    o INQUILINI con contratto d’affitto registrato
    o COMODATARI con contratto di comodato registrato o Soci di cooperativa a proprietà indivisa
  2. I FAMILIARI CONVIVENTI sia dei soggetti punto 1. e punto 2.
    Per familiari s’intende quelli previsti dall’art. 5 del T.U.I…R. e i soggetti dello stesso sesso che hanno contratto unione civile (Legge n.76/2016). Sono ricompresi anche i conviventi more uxorio se eterosessuali e solo per lavori iniziati dal 01.01.2016 in poi. La convivenza deve risultare dalle anagrafe comunali.

NB: per tutti i familiari ricompresi in questo punto la detrazione è ammessa solo se l’immobile oggetto dell’intervento è quello in cui si esplica la convivenza. In alternativa la detrazione è ammessa anche su un altro immobile residenziale dove “teoricamente” si può esplicare la convivenza purché a completa disposizione (vuoto) per tutta la durata dei lavori. Si tratta ad esempio della classica “casa vacanze” a disposizione della famiglia.
Le condizioni di cui sopra (punti 1, 2 e 3) devono sussistere già prima della data di inizio lavori.

44
Q

Limiti di spesa e percentuale di detrazione

ammessa, n. rate

A

l recupero fiscale è spalmato su più annualità (10 anni nella quasi totalità dei casi) in rate di pari importo.

2010-25/06/2012 (data bonifico) - 36% - 48.000
26/06/2012 - 31/12/2017 50% - 96.000
01/01/2018 - 31/12/2019 50% - 96.000

il limite è (per immobile nel periodo di imposta) da suddividersi tra i beneficiari indipendentemente dalla % di possesso

45
Q

Acquisto di immobile interamente ristrutturato

percentuale , limite max
tempistica

A

È possibile usufruire della detrazione del 50% sul limite massimo di € 96.000 nel caso di acquisto di immobile facente parte di un edificio interamente ristrutturato.

Con il termine ristrutturato s’intende che l’impresa ha eseguito non una semplice manutenzione straordinaria (lett. B), ma almeno un risanamento o ristrutturazione (lett. c, d).
Considerato che non è possibile quantificare le vere spese di ristrutturazione l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che esse corrispondono al 25% del prezzo di acquisto (IVA compresa) fino al massimale di € 96.000.

L’alienazione da parte dell’impresa dell’immobile deve avvenire non oltre i 18 mesi dalla data di fine lavori.

Nel caso di contestuale acquisto di immobile e garage pertinenziale ristrutturati il limite massimo detraibile è di € 96.000.

Se invece l’acquisto della pertinenza è una nuova costruzione, quest’ultima godrà di un ulteriore limite in base ai costi di costruzione dichiarati dall’impresa.

Se l’edificio ristrutturato è stato totalmente demolito ed ampliato di volume, come per le singole unità immobiliari, la detrazione non è ammessa.
Non è richiesto il pagamento mediante bonifico bancario ai sensi dell’art.16-bis del TUIR. La detrazione va ripartita tra gli aventi diritto in base alla % di acquisto dell’immobile.

46
Q

INTERVENTO SU EDIFICIO PREESISTENTE

A

1) DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE
- diversa volumetrias -> NO
- rispetto volumetria -> SI

2) SENZA DEMOLIZIONE
- ampliamento -> detrazione solo su parte esistente
- rispetto volumetria -> SI

47
Q

limite 96.000 è relativo a…

A

Le pertinenze non sono dotate di autonomo limite rispetto all’immobile principale.
Quindi, il limite di 96.000€ è da considerarsi relativo ai lavori di recupero del patrimonio edilizio sia per quanto riguarda l’immobile che la/le propria/e pertinenza/e.

48
Q

BONUS VERDE

percentuale, tipo di spese

A

A partire dall’anno di imposta 2018, è stata introdotta una detrazione pari al 36% delle spese sostenute per i seguenti interventi:
v Sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
v Realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

49
Q

BONUS VERDE

n.quote / limite

A

La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e si calcolata su un importo massimo di € 5.000 per unità immobiliare ad uso abitativo, comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi. La detrazione spetta anche per le spese sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali.

50
Q

BONUS VERDE

La detrazione non spetta per le spese sostenute per:

A

v La manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativo nei termini sopra indicati;
v I lavori in economia.

51
Q

Qualora sulle parti comuni degli edifici condominiali oltre a lavori di risparmia energetico si eseguono contestualmente lavori per prevenire il rischio sismico la
DETRAZIONE….

A

aumenta dell’80% o dell’85%, su un limite di spesa di 1€ 36.000 (moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio).

52
Q

Adempimenti necessari per avere le detrazioni

8

A

 Presenza di abilitazioni amministrative per il tipo di intervento che il contribuente ha realizzato.

 Deve essere inviata all’Azienda Sanitaria Locale competente per territorio (solo nei casi in cui è previsto dai D.Lgs. relativi alle condizioni di sicurezza nei cantieri) una comunicazione (con raccomandata A.R. o altre modalità stabilite dalla Regione)

 Qualora il beneficiario della detrazione è un detentore (inquilino, comodatario…) è necessaria la presenza dell’autorizzazione all’esecuzione delle opere da parte del proprietario dell’immobile.

 Documentazione attestante le spese sostenute.

 È necessario che i pagamenti siano tutti effettuati mediante bonifico “speciale” ai sensi della Legge 296/2006. (l’Agenzia delle Entrate ha introdotto la possibilità di “correggere” il semplice bonifico ordinario. È assolutamente necessario che l’impresa, beneficiaria del bonifico, rilasci una dichiarazione sostitutiva di atto notorio (con allegato copia del documento di identità del firmatario) nella quale attesti di aver ricevuto le somme e di averle incluse nella contabilità dell’impresa.)

 L’asseverazione del tecnico abilitato

 L’attestato di certificazione (o qualificazione) energetica redatto dal tecnico abilitato

 La scheda informativa relativa agli interventi realizzati: è il documento da trasmettere telematicamente, entro i 90 giorni successivi alla data di collaudo (o fine lavori), all’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

53
Q

Acquisto mobili e elettrodomestici

cosa succede per il trasferimento

A

A differenza di quanto avviene per le spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, la detrazione per Bonus Mobili non utilizzata, in tutto o in parte, non si trasferisce né in caso di decesso del contribuente né in caso di cessione dell’immobile oggetto di intervento di recupero edilizio, anche nel caso in cui, con la cessione dell’immobile, vengano trasferite all’acquirente le restanti rate della detrazione delle spese di recupero del patrimonio edilizio. Il contribuente quindi può continuare a fruire delle quote di detrazione non utilizzate anche se l’abitazione oggetto di ristrutturazione edilizia è ceduta prima che sia trascorso l’intero periodo per usufruire del beneficio.