LINFOMA DI HODGKIN Flashcards
1
Q
SOTTOTIPI ISTOLOGICI HODGKIN
A
- Linfoma di hodgkin a prevalenza linfocitaria nodulare
- Linfoma di hodgkin a forma classica,
- Sclerosi nodulare
- Cellularità mista
- Ricca in linfociti
- A deplezione linfocitaria
2
Q
CARATTERISTICHE COMUNI VARIETA’ CLASSICA E A PREVALENZA LINFOCITARIA NODULARE
A
- Cellule atipiche sono in minoranza della popolazione cellulare della massa linfomatosa
- Cellule neoplastiche di grandi dimensioni sono circondati da una popolazione reattiva di tipo infiammatorio eterogenea
- Malattia in gran parte di localizzazione in sede linfonodale , riscontro malattia in sede extralinfonodale è un evento eccezionale
3
Q
UTILITA’ DELLA STADIAZIONE IN LINFOMA DI HODGKIN
A
Stabilire terapia
4
Q
DIFFERENZA LH E LNH,
A
- LNH
- LOCALIZZAZIONE
- sedi extranodali
- DIFFUSIONE Diffusione imprevedibile,
- LH
- LOCALIZZAZIONE
- Singolo linfonodo
- catena linfonodale
- DIFFUSIONE
- Diffonde inizialmente ai tessuti linfoidi anatomicamente contigui.
5
Q
MORFOLOGIA,
A
- Cellule neoplastiche giganti dette cellule di reed sternberg,
- Cellule rilasciano fattori che inducono accumulo di linfociti reattivi, macrofagi e granulociti
6
Q
ORIGINE CELLULE DI REED STERNBERG
A
cellule b dei centri germinativi o post centri germinativi
7
Q
IMPORTANZA DELLA STADIAZIONE DEI LH
A
- stadiazione del LH è molto più importante ai fini terapeutici di quanto avvenga nei lnh
- consente di formulare prognosi attendibile
- consente di decidere in maniera corretta la terapia
8
Q
ANDAMENTO LINFOMA DI HODGKIN
A
- si sviluppa in maniera molto prevedibile
- conquista seguendo vie linfatiche stazioni linfonodali progressive
- solo in fase avanzata si localizza in sede extralinfonodale
- livelli di progressivo coinvolgimento linfonodale ed extralinfonodale in sedi sopra e sottodiaframmatiche
9
Q
SINTOMATOLOGIA
A
- febbre superiore ai 38 c
- abbondante sudorazione notturna
- perdita di peso non spiegabile superiore al 10% del peso corporeo
10
Q
vARIANTI SULLA BASE DELLA PRESENTAZIONE CLINICA
A
- Assenza di sintomatologia sistemica, variante a
- Presenza di sintomatologia sistemica, variante b
- Coinvolgimento di una singola sede extralinfonodale, variante e
11
Q
CHE COSA INDICA VARIANTE B,
A
- Variante bulky
- Massa linfonodale con diametro superiore a 10 cm,
12
Q
EPIDEMIOLOGIA,
A
- 0,7% delle neoplasie negli Stati Uniti, con circa 8.000 nuovi casi ogni anno.
- colpisce prevalentemente età giovanile,
- 30% di tutti i linfomi
- distribuzione geografica variabile
- età media alla diagnosi è di 32 anni.
- tra le neoplasie più frequenti nei giovani adulti e negli adolescenti,
- insorge anche negli anziani.
13
Q
STADIAZIONE LH SECONDO ANN ARBOR
A
- Stadio I , coinvolgimento di una singola stazione linfonodale o di singola struttura linfoide, milza, timo, anello di waldeyer
- Stadio II, coinvolgimento di due o più stazioni linfonodali dallo stesso lato del diaframma. Il numero delle sedi linfonodali è indicato da suffisso numerico
- Stadio III, coinvolgimento di stazioni linfonodali o strutture linfoidi da entrambi i lati del diaframma
- Stadio III 1, con o senza localizzazioni spleniche e linfonodi ilari, celiaci o portali
- Stadio III 2 , con o senza localizzazioni linfonodi paraortici, iliaci, mesenterici
- Stadio IV, coinvolgimento di stazioni extranodali diverse da quelle designate
14
Q
TERAPIA,
A
- radio- e chemioterapia in gran parte efficaci
- potenzialmente curabile nella maggior parte dei casi.
15
Q
CLASSIFICAZIONE OMS LH,
A
5 Sottotipi,
1.Sclerosi nodulare
2 Cellularità mista
3 Ricco in linfociti (lymphocyte rich)
4 Deplezione linfocitaria
5 Prevalenza linfocitaria