Lezione 7 Flashcards

1
Q

Quali sono gli scopi dell’epidemiologia?

A
  1. Valutare incidenza/prevalenza della malattia
  2. Valutare la gravità della malattia
  3. Valutare i fattori di rischio della malattia e indagare la sua eziologia
  4. Valutare l’efficacia degli interventi preventivi, terapeutici e riabilitativi nei confronti di una malattia
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2
Q

Che ruolo hanno i batteri nell’eziologia della parodontite?

A

Sono necessari ma non sufficienti. Ci devono essere altri cofattori come il sistema immunitario dell’ospite.

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3
Q

Quali sono i fattori di rischio ambientali e acquisiti della parodontite?

A
  1. Fumo

2. Diabete mellito

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4
Q

Classifica i tipi di studi che si eseguono in epidemiologia. Su quali scopi dell’epidemiologia vanno ad agire?

A
Primo livello (OSSERVAZIONALI):
Descrittivi. 1 e 2.
Analitici. 3. 
Secondo livello (SPERIMENTALI):
Analitica.
Sperimentale/Preventiva.
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5
Q

Dai le definizioni di PREVALENZA, INCIDENZA, RISCHIO

A

Rischio: probabilità che un individuo a rischio per una malattia possa poi cambiare il suo status di salute in un certo periodo temporale.

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6
Q

Spiega l’importanza della “corretta diagnosi” negli studi epidemiologici.

A

In base alla definizione di quando c’è patologia o meno e anche della sua classificazione i risultati di uno studio variano sensibilmente.

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7
Q

Quale è il miglior studio sperimentale possibile?

A

RCT (Radomized Controlled Trial).

R = elimina i bias

C = c’è un gruppo di controllo

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8
Q

Come si classificano gli studio osservazionali?

A
  1. Analitici (hanno il gruppo di confronto).
    i. Studi a Coorte (esposizione->esito). Costano molto e sono lunghi. Usano i “fattori di rischio”.
    ii. Studi Caso-Controllo (esposizione
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9
Q

Come si calcola il rischio relativo? Che risultati può avere? Che interpretazione gli diamo? In che studi si può calcolare?

A

Rapporto percentuale tra l’incidenza di una malattia in gruppo esposto ad un certo fattore di rischio e incidenza della stessa malattia in gruppo non esposto allo stesso fattore di rischio

  1. Nessuna associazione
    minore di 1. Fattore protettivo.
    maggiore di 1. Fattore di rischio.

Negli Studi di Coorte

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10
Q

In quali studi non si può calcolare il rischio relativo? Perché? Cosa si utilizza al suo posto?

A

Negli Studi Trasversali e negli Studi Caso-Controllo non si ha la connessione temporale tra l’esposizione e l’esito, per questo non si può calcolare il rischio relativo.

Si utilizza per questo l’Odds Ratio che è dato dal rapporto fra l’Odds nel pz che ha il fattore i di rischio e l’Odds di quello che non ce l’ha. I risultati sono:

  1. Non c’è associazione.
    <1. La presenza del fattore protegge dalla PRESENZA di malattia.
    >1. La presenza del fattore favorisce la PRESENZA della malattia.
    (E NON L’INSORGENZA COME NEL RISCHIO RELATIVO).
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11
Q

Cosa è uno studio Split Mounth?

A

Studio sperimentale controllato in cui il “gruppo di controllo” è semplicemente metà della bocca dello stesso paziente.

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