Lezione 13 Flashcards
Genericamente, quali sono le fasi della formazione della placca batterica?
- Pellicola acquisita
- Placca iniziale
- Placca Secondaria
- Maturazione
Come si viene a formare la pellicola acquisita? Da cosa è composta?
Il dente espone superficialmente moltissimi gruppi fosfato (-) grazie alla composizione dell’idrossiapatite.
Questi permettono alla corona clinica di rivestirsi di tantissimi ioni Ca++ che rendono positiva la carica totale.
La pellicola acquisita è composta da polisaccaridi e proteine salivari (tra cui PRP), metaboliti batterici che si legheranno alla superficie del dente al fatto che posseggono molti gruppi fosfato e solfato (-).
Che batteri vanno a formare la placca iniziale? Che legame hanno con la pellicola acquisita? Che disposizione formano? In quali tempistiche si forma?
Gram +
Anaerobi facoltativi
Streptococchi e Actynomices
Il legame è di tipo recettoriale
C’è una prevalenza di cocchi che formano una disposizione colonnare
Primi 2 giorni
Che batteri vanno a formare la placca secondaria? Che disposizione formano? In quali tempistiche si forma?
C’è una sostituzione della popolazione batterica con batteri più filamentosi che va ad assumere più una conformazione a pannocchia di gran turco.
Si forma dal 3 al 6 giorno.
Cosa avviene nella fase di maturazione della placca? In che periodo avviene?
Avviene dal 7 giorno in poi.
Si ha ancora una volta un cambiamento parziale della popolazione batterica. Compariranno batteri mobili (spirochete) e la il passaggio della placca oltre il il margine gengivale libero determinerà la formazione di un ambiente anaerobio in cui sarà favorita la crescita di batteri anaerobi (obbligati e facoltativi) Gram - tra cui appunto i batteri parodontopatogeni.
Come si organizza la placca al livello sotto-gengivale?
- Strato aderente. Composto da i batteri costituenti dalla placca iniziale sopra-gengivale, quindi sopratutto cocchi (Streptococchi e Actynomices). Componente che può andare in contro a mineralizzazione. è la componente da cui parte la carie radicolare. Si viene a formare un pattern caratteristico a “spazzolino da provetta” in cui a un bastoncello si agganciano tantissimi cocchi.
- Strato intermedio. Immerso nel fluido crevicolare. Contiene molti batteri mobili tra cui parodontopatogeni (F. Nucleatum e T. Denticula).
- Strato associato all’epitelio. Contiene Gram -, parodontopatogeni come P. Intermedia, T. Forsthytia P. Gengivalis)
A cosa corrisponde il gruppo blu di Sokransky?
Actynomices
A cosa corrisponde il gruppo giallo di Sokransky?
Streptococchi (oralis, mitis, sanguis, gordonii, intermedius)
A cosa corrisponde il gruppo viola di Sokransky? che metabolismo hanno questi batteri?
Actynomices odonticulus
Veilonella Parvula il nome ricorda il viola)
Sono anaerobi obbligati
Si trovano insieme per un’interdipendenza metabolica particolare
A cosa corrisponde il gruppo rosso di Sokransky? Perché lo hanno chiamato così?
Caratteristico dei siti infiammati e sanguinanti.
Comprende:
- Tannerella Forsythia
- Treponema Denticula
- Porfiromonas Gengivalis
234 DELL’ ELENCO. tonni viola con i denti
A cosa corrisponde il gruppo arancione di Sokransky?
Sono batteri molto importante perché fungono da ponte fra gli altri complessi ed il complesso rosso. Li legano.
Comprendono:
Fusobacter
P. Intermedia e Grescens
C. Rectus e Gracilis
corrispondono a 567 dell’ elenco
A cosa corrisponde il gruppo verde di Sokransky?
A. Actino A.
E. Corrodens
e altri…
Sono Gram - e anaerobi facoltativi, sono una via di mezzo tra colonizzatori iniziali e batteri parodontopatogeni.
Funzionalmente, a cosa corrispondono i gruppi giallo, blu, viola di Sokransky?
Colonizzatori iniziali della placca
Che disposizione hanno i gruppi all’interno del solco gengivale?
Dove si trova il tartaro sopra-gengivale? Che consistenza e colore ha?
Si trova in prossimità delle ghiandole salivari maggiori (tartaro salivare).
Giallo/Bruno di consistenza gessosa, va via facilmente con gli ultrasuoni.
Deriva dalla placca sopra-gengivale.
Che composizione ha il tartaro?
Ha composizione simile alla placca ma ha la parte inorganica preponderante (70-90%).
I minerali che troviamo:
1. Fosfato di Calcio
i. Bruscite. Caratteristico del tartaro recente.
ii. Idrossiapatite
iii. Whitlockite di Magnesio. Caratteristico del tartaro sotto-gengivale.
iv. Fosfato ottacalcico. Caratteristico degli strati più esterni di tartaro.
2. Carbonato di Calcio
3. Fosfato di Magnesio
Che caratteristiche ha il tartaro sotto-gengivale?
Bruno/Nero (ha derivazione siero-ematica).
Maggiormente duro e resistente. A causa della superficie irregolare di cemento su cui poggia (a causa della distruzione delle Fibre di Sharpey).
Whitlockite di Magnesio. Per pH più basico ed elevata presenza di Magnesio.
Cosa da il tipico aspetto poroso al tartaro?
Depositi di placca non mineralizzati
In che senso mineralizza la placca?
Dallo strato più superficiale a quello più profondo. Mineralizza prima la matrice ectracellulare, poi la membrana, e poi l’interno dei batteri
Quali sono le teorie che vogliono spiegare la mineralizzazione della placca?
- CO2 (si abbassa pH e fosfato di calcio precipita)
- NH3 (si abbassa pH e fosfato di calcio precipita)
- Batteri. 18 specie diverse causano epitassi. Lo fanno probabilmente liberando enzimi tra cui peptidasi (che idrolizzano peptidi che mantengono in soluzione ipersatura P e Ca) e fosfatasi che liberando Fosfati permettono la loro precipitazione.
- Matrice organica. Presenza di complessi proteici-polisaccaridici che fungono da centro di nucleazione. Probabilmente contengono sialoproteina ossea ed osteopontina).
Che funzione ha il tartaro?
Ha ruolo di ritenzione della placca sulla sua superficie.
Che differenza c’è tra le endotossine e le esotossine batteriche?
Esotossine: natura proteica. Facilmente inattivabili con il calore.
Endotossine: natura lipopolisaccaridica
Da cosa è formato l’LPS?
Nucleo R
Catena polisaccardica ripetuta laterale O (parte idrofila)
Lipide A (parte idrofoba). Parte che stimola risposta antigenica