Igiene - Lezione 2 - Misure in Epidemiologia Flashcards
Quali sono le misure di frequenza degli eventi sanitari?
Frequenze
Rapporti A/B
Proporzioni [A / (A+B)]
Tassi [A / (A+B)] * tempo
Rapporti e proporzioni sono misure statistiche, i tassi sono misure dinamiche.
Frequenza assoluta
Numero di eventi
Proporzione
Esprime una grandezza relativa in termini percentuali
[A / (A+B)]
il numeratore è contenuto del denominatore
Rapporto
Fornisce un’idea di quante volte una categoria è più (o meno) frequente rispetto ad un’altra.
A/B
numeratore e denominatore sono indipendenti
Tasso
T = [ N(t) / P ]* K
Numero di eventi nel tempo fratto popolazione a rischio per una costante.
Può essere: grezzo, specifico o standardizzato.
Tasso grezzo
Riguarda tutti i casi in tutta la popolazione.
Tasso specifico
Riguarda singoli casi in una parte della popolazione.
Tasso standardizzato
Tasso (grezzo o specifico) sottoposto a correzione statistica per renderlo confrontabile con altri tassi.
Es: tasso di mortalità standardizzato per l’età.
Mortalità infantile
(N. decessi in un anno di bambini <1anno / n°nati vivi nello stesso anno) *K
Mortalità neonatale
(N. decessi in un anno di bambini < 1 mese / n°nati vivi nello stesso anno) * K
Letalità
N. decessi negli affetti / totale affetti *K
Prevalenza
N° eventi in un periodo di tempo. N / Popolazione media Può essere: - Puntuale (istantanea) - Periodale
Incidenza
N° di nuovi eventi in un determinato periodo in una popolazione a rischio.
Nuovi ev / P a rischio
Si esprime come:
casi incidenti
incidenza cumulativa
tasso di incidenza (o densità di incidenza)
Prevalenza puntuale
N° casi di malattia in un istante *K / popolazione totale in quell’istante
Prevalenza periodale
N° casi di malattia in un periodo *K / popolazione totale in quel periodo
Casi incidenti
Numero di nuove diagnosi in un intervallo di tempo.
Incidenza cumulativa
(N° nuovi casi osservati in un periodo / popolazione a rischio presente all’inizio del periodo) *K
Tasso d’incidenza o densità d’incidenza
Si usa quando il periodo di osservazione non è uguale per tutti i soggetti e/o quando la malattia può ripresentarsi più volte.
I = numero di nuovi casi nel tempo t * K / persone/tempo a rischio
Il denominatore è la somma di tutte le unità di tempo di osservazione (mesi/anni) di tutti i soggetti.
Funzioni dell’incidenza
Misura utilizzata per:
1) evidenziare tutti i nuovi casi che compaiono in una popolazione nel tempo
2) analizzare la velocità di comparsa o di diffusione di una malattia in una popolazione a rischio
3) individuare il rischio o la probabilità di contrarre la malattia.
Cause di aumento della prevalenza
Aumento dell’incidenza
Riduzione del numero di soggetti che guariscono o muoiono
Cause di riduzione della prevalenza
Diminuzione dell’incidenza (prevenzione)
Aumento del numero di soggetti che guariscono o muoiono (miglioramento terapie)
Relazione P-I
P = I * d
d = durata della malattia
Breve durata: P=I
Lunga durata P >I
Standardizzazione
Consente di confrontare due popolazioni diverse utilizzando una sola misura. Ci si riferisce a una popolazione standard, anche fittizia, utilizzata per correggere i tassi calcolati nelle popolazioni reali.
La standardizzazione può essere:
Diretta
Indiretta
Standardizzazione diretta
Quale sarebbe il tasso se la popolazione in esame avesse la stessa struttura della popolazione di riferimento?
Standardizzazione indiretta
Quale sarebbe il tasso se la mortalità (o I) avesse la stessa grandezza di quella osservata in una popolazione di riferimento?
Fasi del metodo epidemiologico
3 fasi:
1) epidemiologia descrittiva
2) epidemiologia analitica
3) epidemiologia sperimentale
1) e 2) sono osservazionali, 3) è sperimentale.
Epidemiologia descrittiva
Descrive correttamente eventi significativi. Raccoglie, sintetizza e descrive i dati.
Domande: chi? dove? quando?
Consente di formulare ipotesi su relazioni causa-effetto.
Chi = età, sesso, stato civile, occupazione, stato socio-economico, stato immunitario... Dove = ambiente fisico, sociale, stile di vita Quando= trend temporali, variazioni stagionali o poliennali.
Epidemiologia analitica
Valuta i risultati di studi analitici.
Q: perché?
Conferma o smentisce le ipotesi formulate.
Epidemiologia sperimentale
Q: funziona?
Valuta l’efficacia di interventi sanitari (preventivi e terapeutici).
Morbilità
Numero di giornate lavorative perse / totale giornate lavorative
Tasso di Morbosità (morbidity)
Affetti da una patologia in un anno / popolazione a metà anno