I. Neuropsicofarmacologia Flashcards
Quali sono i bersagli farmacologici nella terapia della malattia di Alzheimer ?
Inibizione della acetilcolinesterasi, Inibizione della butillincolinesterasi, modulazione dei recettori nicotinici dell’acetilcolina, (riduzione della trasmissione glutammatergica)
Quali sono i farmaci impiegati nella terapia della malattia di Alzheimer e quali sono i loro bersagli farmacologici ?
- Donepezil (anti-AchE1)
- Rivastigmina (antio-AchE1 e BhChE1)
- Galantamina (anti-AchE1, modulazione all’osteria del recettore nicotinico)
- Memantina (antagonista NMDA)
Quali sono i principali effetti collaterali dei farmaci impiegati nella terapia della malattia di Alzheimer?
Quali tra questi farmaci presenta le reazioni avverse più importanti
Le reazioni avverse sono effetto dell’aumentato tono colinergico.
Nause, diarrea e vomito, perdita di peso, crampi muscolari, bradicardia, aritmie.
La galantamina aumenta il tono colinergico più degli altri farmaci, quindi, si associa alle reazioni avverse più importanti
Quale categoria di pazienti non dovrebbe essere sottoposta alla terapia con rivastigmina, galantamina e anche donepezil ?
I pazienti aventi una patologia cardiovascolare, specialmente se di ordine aritmico
Per quali fasi del morbo di Alzheimer trovano impiego gli inibitori della colinesterasi? Perchè?
E gli antagonisti NMDA?
Nelle fasi di Mild e Moderate Alzheimer, perchè c’è ancora una quota di neuroni colinergici.
Nella fase di Alzheimer grave si può usare la memantina
Perchè l’inibizione della trasmissione glutammatergica è utile nel trattamento del morbo di Alzheimer ?
Ogni insulto di qualsiasi tipo nei confronti del sistema nervoso centrale determina una scarica di grandi quantità di glutammato, che portano ad eccito-tossicità. Riducendo la sensibilità dei neuroni al glutammato, si riesce a limitare questo fenomeno
Perché si dovrebbe evitare l’utilizzo di antidepressivi nel sospetto di depressione bipolare ?
L’utilizzo degli antidepressivi tradizionali (come triciclici e SSRI) potrebbe indurre uno switch ipomaniacale nel paziente affetto da disturbo bipolare.
Inoltre, il rebound depressivo sarebbe ancora più grave
Quale approccio farmacologico trova impiego nel trattamento del disturbo bipolare ?
Sali di Litio, con la possibile associazione di antiepilettici (acido valproico) e antipsicotici (preferibilmente di seconda generazione)
Quale delle forme di disturbo bipolare, come classificato dal DSMV, risponde peggio al trattamento con sali di litio ?
La forma di disturbo ciclotimico, caratterizzata da episodi maniacali o ipomaniacali meno gravi rispetto a paziente con disturbo bipolare di tipo I e II, ma più ravvicinati; si ha, quindi, una rapida alternanza tra episodi maniacali e depressivi
Come si definisce il litio dal punto di vista farmacologico ?
Perché è importante tale definizione ?
Il litio si definisce come farmaco stabilizzatore del tono dell’umore. Tale distinzione è importante perché il paziente che presenta per la prima volta un episodio depressivo o maniacale importante sarà trattato non con questo, ma con un antidepressivo o antipsicotico; solo in seguito, si passerà al litio per il controllo a lungo termine dell’umore
Qual è la più grave reazione avversa associata al trattamento cronico con sali di Litio ?
La nefrotossicità; è stato dimostrato che il 20-30% dei pazienti in trattamento cronico con tali farmaci presentano insufficienza renale terminale a 20 anni dall’inizio del trattamento
Quali sono gli effetti del Litio a livello della neurotrasmissione ?
- down-regulation del recettore NMDA del glutammato
- inibizione della trasmissione dopaminergica
- promozione della trasmissione GABA-ergica
Quali meccanismi molecolari sono responsabili degli effetti neuroprotettivi del Litio ?
Blocco di GSK-3beta con conseguente aumento dei BDNF; Attivazione di CREB e produzione di BDNF e BCL-2
Qual è l’intervallo terapeutico del litio ?
0.8-1.2 mEq/l nelle fasi iniziali; 0.6-0.8 mEq/l nella fase di mantenimento. Livelli superiori a 1.5 mEq/l sono tossiche, oltre i 2 si rischia la morte. è fondamentale il monitoraggio terapeutico.
Quali farmaci possono influire sulla litiemia ?
I farmaci che alterano l’assorbimento e l’escrezione renale; in particolar modo diuretici tiazidici, FANS e ACE-inibitori
Quali sono gli approccio farmacologici preferiti nel trattamento di: episodio maniacale acuto, in cronico, episodio depressivo acuto ?
Episodio maniacale acuto: antipsicotici e stabilizzante del tono dell’umore; in cronico: si devono abbandonare gli antipsicotici, al massimo utilizzare quelli di seconda generazione; episodio depressivo acuto: si evita l’uso di antidepressivi, se necessari si associano a uno stabilizzante il tono dell’umore
Quali proiezioni dopaminergiche sono coinvolte nella genesi del disturbo schizoaffettivo ?
Via mesocorticale: per quanto riguarda i sintomi negativi e cognitivi; Via mesolimbica per quanto riguarda i sintomi positivi
Quali vie dopaminergiche che non sono bersagli terapeutici sono interferite dalla terapia antipsicotica ? Con quali conseguenze ?
Via tubero-infundibolare –> iperprolattinemia; via nigrostriatale–> parkinsonismo farmacologico
Quali recettori sono target dei farmaci antipsicotici tipici ?
D2, 5-HT2, alfa1, M1, H1
Per quali motivi l’aloperidolo non può essere utilizzato per una terapia cronica ?
Essendo un inibitore D1, determina alla lunga impoverimento cognitivo; inoltre, determina una marcata inibizione alfa-1 adrenergica, portando ad ipotensione da vasodilatazione
Quale tra i farmaci antipsicotici tipici trattati presenta il maggior potere sedativo ?
La clorpromazina, avendo un’azione inibitoria H1
Quali sono le modalità di somministrazione degli antipsicotici ?
Somministrazione per via orale una volta al giorno oppure somministrazione di formulazioni intra-muscolo a rilascio prolungato una volta ogni due settimane
Quale relazione intercorre tra il sistema serotoninergico e quello dopaminergico in merito al disturbo schizoaffettivo?
Attraverso quali farmaci si può agire su questa ?
Una sovraregolazione del sistema serotoninergico determina un’inibizione del sistema dopaminergico D1 con conseguente comparsa dei sintomi negativi. Gli antipsicotici atipici, aventi proprietà di inibizione 5-HT2A, portano al riequilibrio nel sistema D1 e migliorano i sintomi negativi
Quale caratteristica degli antipsicotici atipici li rende preferibili a quelli tipici nel trattamento del disturbo schizoaffetivo ?
Essendo spesso agonisti parziali dei D2 e non antagonisti, sono meno incidenti sulla comparsa di sintomi extrapiramidali e parkinsonismo farmacologico
Quali reazioni avverse si associano all’impiego dei principali farmaci antipsicotici atipici ?
La clozapina è un farmaco “sporco” e determina aumento del peso corporeo, effetto metabolico, ipotensione ortostatica e sedazione; non determina alcun tipo di problema motorio, ma si associa, raramente ad agranulocitosi importante.
L’olanzapina determina gli stessi effetti della clozapina, ma in maniera meno marcato.
Paliperidone e Aripiprazolo sono associati ad un numero di reazioni avverse molto limitato, ad eccezione della sintomatologia associata al sistema piramidale data dal Paliperidone (inibitore D2 abbastanza potente).
Cos’è la sindrome neurolettica maligna ?
Sindrome a carattere idiosincratico associata all’utilizzo di antipsicotici (in particolare quelli tipici). Si pensa che possa essere determinata da un eccessivo blocco dei recettori D2 e ad una perdita dell’esposizione cellulare di D2 per down-regulation. Si presenta con ipertermia, instabilità neurovegetativa, rigidità muscolare, tachicardia/aritmia/ipotensione, alterazioni del sensorio.
Quali sono i target terapeutici della terapia del morbo di Parkinson ?
Attraverso quali classi di farmaci ?
Carenza di dopamina: si agisce con gli agonisti diretti o indiretti (levodopa) della dopamina, oppure con gli inibitori della COMT o della MAO-B.
Eccesso di acetilcolina: si tratta con gli anticolinergici, utili per controllare il tremore
Eccesso di stimolazione dei neuroni dello striato da parte del glutammato: si tratta con la memantina (ha limitati effetti)
Quali sono gli effetti della L-DOPA a livello centrale ?
La L-DOPA è un agonista indiretto dei recettori dopaminergici; a livello centrale, infatti, viene decarbossilata a dopamina che agisce sui recettori D2, esaltando la loro azione inibitoria e promuovendo i movimenti volontari; sui recettori D1, contrastando il decadimento cognitivo
Per quanto tempo il paziente trae beneficio dal trattamento con levodopa ? per quali motivi ?
Il beneficio della levodopa si estende per pochi anni (2-4 anni) a causa di:
- perdita progressiva dei neuroni dopaminergici: porta alla comparsa delle discinesie tardive
- down regulation recettoriale dei recettori dopaminergici sui neuroni dello striato
Quali sono le principali reazioni avverse determinate dalla levodopa ?
Acute: anoressia, nausea, vomito, ipotensione, aritmie cardiache; Croniche: discinesie tardive (movimenti coreici, problemi di deglutizione molto importanti; Reazioni avverse ON-OFF, ovvero le fluttuazioni. Altre possibili reazioni avverse sono: insonnia, incubi, confusione; manifestazioni schizoaffettive
Quale classe di farmaci viene sempre somministrata in associazione alla terapia con levodopa e perchè ?
Quale invece potrebbe essere utile nel miglioramento delle reazioni avverse ?
La levodopa si somministra sempre insieme agli inibitori delle decarbossilasi periferiche (carbidopa, benserazide), in modo da aumentare la biodisponibilità della levodopa a livello centrale e ridurre il dosaggio necessario fino al 75%.
Gli agonisti diretti dei recettori della dopamina (ropirinolo, pramipexolo) possono essere utili per contrastare il wearing off degli effetti della levodopa
Quale tra gli agonisti diretti dei recettori della dopamina può essere impiegato per via sottocutanea nei momenti OFF delle discinesie ?
L’apomorfina; è un agonista molto potente, ma non ha grande affinità. Ha emivita molto breve, infatti, può richiedere fino a 10 somministrazioni al giorno
Quali farmaci agiscono bloccando gli enzimi deputati alla degradazione della dopamina ?
Inibitori MAO (selegilina, rasagilina). il più utilizzato è la selegilina che trova impirgo nel parkinson precoce in monoterapia, o in associazione alla levodopa nelle fasi più avanzate.
Inibitori COMT (tolcapone, entacapone)
Quali farmaci sono utilizzati per contrastare il tremore nel morbo di Parkinson ?
In che modo lo fanno ?
Gli antagonisti dei recettori muscarinici (triesifenidile, benzatropina). Lo scopo è quello di inibire l’eccesso di scarica colinergica data dagli interneuroni dello striato.
Quale farmaco si preferisce alle benzodiazepine per trattare l’insonnia ?
Perchè ?
Lo zolpidem perchè agisce sugli stessi recettori delle benzodiazepine, quindi, mantenendo l’effetto ipnoinducente, ma è più rispettoso delle fasi REM e non-REM del sonno. inoltre, viene metabolizzato molto rapidamente, quindi, non dà l’effetto hangover
Quale recettore rappresenta il bersaglio farmacologico delle benzodiazepine ? Con quali effetti ?
Le benzodiazepine sono modulatori allosterici del recettore ionotropico GABA-A; legandosi ad esso determinano, esclusivamente in presenza di GABA, un aumento nella frequenza di apertura dello stesso; ciò comporta un maggior ingresso di Cl- all’interno della cellula con conseguente iperpolarizzazione.
In quale modo il meccanismo di azione delle benzodiazepine differisce da quello dei barbiturici ?
I barbiturici aumentano la durata di apertura del GABA-A, quindi, aumentano l’efficacia del GABA. inoltre, il loro effetto diventa GABA indipendente nel momento in cui vengono somministrati ad alto dosaggio. Le benzodiazepine hanno sempre un effetto GABA-dipendente e aumentano la potenza del GABA:
Qual è l’antidoto per le benzodiazepine ? quale altra applicazione trova ?
Il Flumazenil è l’antidoto delle benzodiazepine; in acuto, in bolo endovenosone antagonizza l’effetto, per questo motivo viene impiegato nelle intossicazioni acute da benzodiazepine per prevenire la depressione respiratoria.
Se somministrato per via sottocutanea, avendo una cinetica di rilascio più lenta, si comporta da agonista parziale, quindi può essere impiegato per la disassuefazione dalle benzodiazepine
Quale benzodiazepina short acting presenta una potenza abbastanza bassa ?
Quale impiego trova per questo motivo ?
Il midazolam ha un’emivita molto breve (2,5 ore) e una potenza altrettanto bassa. Per questo motivo può essere utilizzato per via endovenosa al fine di indurre l’anestesia.
Quale benzodiazepina long acting presenta dei metaboliti attivi che possono essere impiegati direttamente in quanto tali ?
Attraverso quali meccanismi si vengono a formare ?
Il diazepam subisce una reazione di fase I che lo trasforma in temazepam; successivamente, attraverso un’altra reazione di fase I, tale molecola si trasforma in oxazepam.
Quali sono le principali differenze in termini di effetti tra le benzodiazepine short, intermediate e long acting ?
Quale benzodiazepina presenta la maggior potenza ?
In termini generali, si può dire che minore l’emivita, maggiore è la potenza. Questo significa che le short acting, ad esempio, si possono utilizzare per l’anestesia o per indurre il sonno senza preoccuparsi dell’effetto hangover. La benzodiazepina più potente è il triazolam.
Quali benzodiazepine trovano impiego nella terapia antiepilettica ?
Il diazepam endovena può essere impiegato nello stato epilettico; Il clonazepam è maggiormente utilizzato per il trattamento orale cronico.
Quale caratteristica delle benzodiazepine ne determina una riduzione di concentrazione a livello del SNC ?
Le benzodiazepine sono sostanze particolarmente lipofile; di conseguenza, subiscono una redistribuzione che ne determina il sequestro all’interno del tessuto adiposo
Per quale motivo il trattamento con benzodiazepine non si dovrebbe estendere per più di 2-3 settimane ?
le benzodiazepine inducono lo sviluppo di tolleranza e di dipendenza.
Quale caratteristica delle benzodiazepine le rende più maneggevoli, dal punto di vista della politerapia, rispetto ai barbiturici ?
I barbiturici, a differenza delle benzodiazepine, sono potenti induttori enzimatici, in particolare di CYP3A4.
Per quale motivo è particolarmente rischioso associare le benzodiazepine con altre sostanze ad effetto depressivo del sistema nervoso centrale ?
La cosomministrazione di tale sostanze può determinare un effetto di sommazione che può determinare depressione respiratoria
Quale caratteristica chimica differenzia l’eroina dalla morfina ?
Con quali conseguenze ?
L’eroina può essere considerata come un pro-farmaco della morfina, avendo struttura simile, ma presentando dei gruppi acetato, lipofili, in sostituzione dei gruppi ossidrili che caratterizzano la morfina. Per questo motivo, l’eroina attraversa più facilmente la BEE, raggiungendo il SNC dove viene trasformata in morfina dalle esterasi. Di conseguenza, d ha un effetto più rapido; tuttavia, questa caratteristica aumenta il potenziale di tossicodipendenza
In che modo gli oppioidi sono coinvolti nell’analgesia ?
- determinano l’inibizione del rilascio del neuromediatore a livello presinaptico
- determinano iperpolarizzazione post-sinaptica
- determinano un blocco della trasmissione spino-talamica e talamocorticale dell’impulso dolorifico, coinvolgendo anche le vie discendenti di controllo del dolore
Quale approccio si impiega nella terapia del dolore ?
- FANS
- Oppioidi di bassa potenza combinati con i FANS
- Oppiacei più potenti
- Vie di somministrazione con pompe a infusione; chirurgia
Quali farmaci, tra gli analgesici oppiacei, presentano caratteristiche lipofile ?
Con quali conseguenze dal punto di vista farmacocinetico ?
Fentanil (e derivati) e buprenorfina sono farmaci lipofili.
Sono ben assorbiti a livello intestinale, hanno un legame elevato con le proteine e si distribuiscono in elevate concentrazioni a livello cerebrale. Tuttavia, la loro concentrazione è elevata anche a livello di organi particolarmente perfusi come fegato, reni e milza, motivo per cui, anche dopo un certo periodo dall’interruzione del trattamento, si possono trovare nel plasma del paziente misurabili concentrazioni di oppiacei.
Quali sono i metaboliti dell’ossicodone ?
L’ossicodone viene metabolizzato dal CYP2D6 a ossimorfone, molecola 10 volte più potente della morfina, e dal CYP3A4 a norossicodone, completamente inattivo
Per quale motivo la biodisponibilità del fentanil somministrato per via orale è limitata ?
Questo farmaco subisce un effetto di primo passaggio importante, in quanto viene metabolizzato da CYP3A4 a metaboliti inattivi
Quali sono i metaboliti del tramadolo ?
CYP2D6–> orto-dimetil-tramadolo
CYP3A4–> metabolita inattivo
Quali analgesici oppiacei subiscono esclusivamente un metabolismo di fase II ?
Morfina, idromorfone e tamentadolo sono metabolizzati esclusivamente con reazioni di fase 2 attraverso l’UDP-glucuronosiltransferasi. La morfina, in particolare, viene attivata in 3-glucuronide e 6-glucuronide, più attivi del farmaco genitore.
Quali farmaci analgesici oppiacei non si possono utilizzare nel paziente in dialisi ?
Quelli poco idrosolubili in quanto, non essendo legati alle proteine plasmatiche, verrebbero eliminati con la dialisi
In quale modo gli analgesici oppiacei possono determinare depressione respiratoria ?
Gli oppiacei possono desensibilizzare i chemorecettori centrali che normalmente rispondo all’ipercapnia inducendo un’iperventilazione. Venendo meno questo meccanismo, il paziente va in progressiva ipercapnia e rischia il decesso. Inoltre, determinano una desensibilizzazione dei sistemi di controllo della pressione parziale dei gas a livello carotideo, che in genere rispondono all’ipossia
Quali sono i farmaci antagonisti degli oppiacei ? Quali sono i loro impieghi terapeutici ?
Naloxone e Naltrexone sono antagonisti che vengono impiegati nelle intossicazioni da eroina e oppiacei. Sono farmaci salva-vita in quanto ripristinano la funzione respiratoria. Tuttavia, nei pazienti dipendenti da oppiacei possono provocare una sindrome da astinenza
Secondo quali meccanismi molecolari gli oppiacei inducono tolleranza ?
- prolungando il trattamento nel cronico, le cellule rispondono alla riduzione di cAMP aumentando l’espressione di adenilato ciclasi
- I recettori metabotropici degli oppioidi vanno incontro a desensibilizzazione e down-regulation
Quale marcatore è utile per valutare l’abitudine tabagica di un paziente ? Perchè ?
La cotinina che è un metabolita chetonico inattivo della nicotina con emivita maggiore
Quali sono le principali interazioni farmacologiche del fumo di sigaretta ?
- Induzione di CYP1A2: composti aromatici cancerogeni, clozapina
- Induzione di CYP2B6: clopidogrel
Quali accorgimenti occorre prendere nel trattamento dei pazienti psichiatrici con abitudine tabagica ?
- aumento della dose di clozapina/olanzapina del 50% mentre fumano
- riduzione del 10% quando smettono di fumare
Qual è il bersaglio farmacologico della nicotina ?\
agonista competitivo del recettore canale nicotinico (nAChR) dell’acetilcolina
Quale sottotipo del recettore nicotinico è principalmente responsabile degli effetti gratificanti della nicotina ?
Recettore alfa4beta2 dell’area ventrale tegmentale da cui originano le vie dopaminergiche dirette al nucleus accumbens
Quali sono gli effetti periferici della nicotina ?
- a bassa dose: ???
- ad alta dose blocca i recettori nicotinici, determinando paralisi dei muscoli scheletrici
Quali sono gli effetti dannosi del fumo di sigaretta in gravidanza ? Attraverso quali meccanismi ?
- riduce la probabilità di gravidanza
- aumenta il rischio di aborti spontanei
- riduce significativamente il peso alla nascita
- aumenta la mortalità perinatale
- vi sono evidenze di infertilità nel nascituro
Nicotina e CO determinano rispettivamente vasocostrizione e ipossia fetale che portano al deficit di crescita
Effetti cutanei del fumo di sigaretta
- irsutismo
- psoriasi
- alopecia
Quali processi contribuiscono allo stato complessivo di dipendenza dalla nicotina ?
- tolleranza
- dipendenza fisica (farmacologica)
- dipendenza psicologica (patologica)
A livello recettoriale si associano desensibilizzazione e aumento dei recettori esposti che determinano la necessità di assumere una quantità maggiore di sostanza per ottenere gli stessi effetti
Quale strategie farmacologiche si possono impiegare nel trattamento della dipendenza da tabacco ?
- terapie sostitutive della nicotina (NRT): gomme, cerotti transdermici, spray nasali
- farmaci non nicotinici
Quali delle componenti della dipendenza non si riescono a trattare attraverso le gomme alla nicotina e i cerotti transdermici ?
Non si ottiene il picco rapido di concentrazione di nicotina responsabile della sensazione di gratificazione
Quale problema si associa al trattamento con spray nasali alla nicotina ?
Rischio di abuso
Quali farmaci non nicotinici si impiegano nel trattamento della dipendenza da fumo di sigaretta ?
- bupropione: inibitore selettivo del reuptake di noradrenalina e dopamina
- vareniclina/citisina: agonista parziale del recettore nicotinico nAChR isoforma alfa4beta2
- nortriptilina: triciclico. inibitore del re-uptake di noradrenalina e serotonina
- MAOi
- mecamilamina
- Clonidina: agonista alfa-adrenergico, riduce il craving e i sintomi di astinenza
- Naltrexone: antagonista del recettore endogeno degli oppioidi.
Per quali motivi si preferisce utilizzare SSRI piuttosto che benzodiazepine nel trattamento della depressione ?
- non danno dipendenza patologica
- non riducono le performance della memoria
- possono agire sui disturbi d’ansia, che spesso va di pari passo con la depressione
Come si classificano le depressioni? Quale forma di depressione risponde meglio alla terapia farmacologica ?
- depressione maggiore: risponde meglio alla terapia
- depressione persistente (o distimia)
Come si possono categorizzare grossolanamente le depressioni maggiori ? Quali approcci terapeutici si impiegano in ciascuna delle forme ?
- depressione maggiore con ansia: aumento di serotonina (SSRI)
- depressione maggiore con rallentamento psicomotorio: aumento di serotonina e noradrenalina (SNRI)
Quale motivazione sembrerebbe alla base della latenza di efficacia degli SSRI ?
il beneficio terapeutico degli SSRI sembra essere legato più che altro all’aumento di BDNF, effetto che essi conseguono dopo 2-4 settimane dall’inizio della terapia
Uso della ketamina come antidepressivo
La ketamina è un antagonista del recettore NMDA del glutammato. blocca il rilascio di GABA da parte degli interneuroni inibitori che si trovano a livello delle aree della corteccia con neuroni parbalbuminici.
in questo modo viene bloccato il freno esercitato dal GABA a livello della terminazione presinaptica rilasciante glutammato, con conseguente aumento dello stesso.
Inoltre, essendo NMDA bloccato, il glutammato agisce soprattutto attraverso gli AMPA, con conseguente riduzione di Ca e effetto neuorprotettivo
Aumento AMPA –> aumento BDNF
Riduzione NMDA –> riduzione EF2 –> aumento trascrizione tra cui BDNF
Quali reazioni avverse si associano alla ketamina ?
Generazione di psicosi dovuta al blocco NMDA, ma a dosi tendenzialmente superiori a quelle impiegate nella depressione
Qual è il principale farmaco triciclico ancora utilizzato ?
amitriptilina, grande affinità per il SERT, con differenza non tanto marcata per NET
Effetti avversi dei triciclici
- cardiotossicità
- effetti anti-muscarinici: bocca secca, sapore metallico, ritenzione urinaria, costipazione/stipsi, visione offuscata, tachicardia, difficoltà di concentrazione
- effetti anti-H1: sedazione
- effetto anti-alfa1: ipotensione ortostatica
- anti- 5-HT2c: aumento di peso
- disfunzioni sessuali (anti-alfa1, anti-M1)
Quali farmaci MAOi potrebbero essere utilizzati per il trattamento della depressione ? perchè si preferisce evitarli ?
inibitori della MAO-A (come iproniazide o moclobemide). non si usano perchè portano all’aumento di noradrenalina che, sommato all’eventuale aumento di tiramina (cheese effect) potrebbe causare delle crisi ipertensive
Quali SSRI sono quasi paragonabili agli SNRI in termini di effetti “attivanti” ?
- fluoxetina: inibitore NET moderato, antagonista 5-HT2c
- sertralina: debole azione alfa-1 agonista, debole inibitore del reputake della dopamina
Quali SSRI sono preferiti nel trattamento della depressione con disturbo d’ansia ? perchè ?
- paroxetina: effetto anti-H1
- citalopram/es-citalopram: anti-H1 più forte
Qual è l’SSRI più “sporco” ? perchè ?
paroxetina: ha poca selettività, determina aumento di peso, forse attraverso gli effetti anti-H1 o antimuscarinici
Possibili reazioni avverse agli SSRI
- effetto terapeutico inverso
- riduzione della coagulazione: la serotonina si lega alle piastrine, determinando la formazione di aggregati che riducono la disponibilità piastrinica
Quale SNRI è più indicato nei pazienti in cui emerge la necessità di ripristinare estroversione, energia e attività ? perchè ?
Milnacipran, perché ha un effetto maggiore sul NET rispetto agli altri SNRi (duloxetina e venlafaxina)
Quale farmaco antidepressivo può essere utilizzato anche nella disassuefazione dal fumo ? perchè ?
bupropione: è un NDRI che aumenta noradrenalina e dopamina, innescando sia i circuiti di reward, che dando la scarica di energia della noradrenalina
Quale farmaco è estremamente selettivo per il reuptake della noradrenalina ?
reboxetina
Cosa si intende per farmaci modulatori della trasmissione noradrenergica e serotoninergica (NaSSA) ? esempi
bloccano il recettore pre-sinaptico. in questo modo simulano una deplezione di neurotrasmettitore nel vallo, inducendo un aumento della secrezione. Un esempio è la mirtazapina (antagonista alfa-2 e anti-H1 modesto)
hanno spesso anche effetto anti-H1, modestamente sedativi
Come agiscono i farmaci SARI (serotonin antagonist/reuptake inhibitors) ? esempi
- inibizione reputake serotonina
- inibizione 5-HT2 a/c
- blocco dei recettorI alfa-1 presinaptici
Nefazodone, Trazodone (anche anti-H1)