Asma e BPCO Flashcards
quali strategie sono impiegate nel trattamento dell’asma ?
fase precoce, dove prevale la broncocostrizione: si tratta con broncodilatatori
- beta2-agtonisti
- anti-muscarinici
- anti-leucotrienici
- teofillina
fase tardiva, dove prevale l’infiammazione: corticosteroidi
strategie per il trattamento della BPCO ?
cosa si deve dire al paziente in merito agli obiettivi della terapia ?
- corticosteroidi e inibitori delle fosfodiesterasi: riducono il processo infiammatorio
- broncodilatatori
la BPCO no è una malattia che regredisce, questa terapia è solo sintomatica
in che modo si somministrano i beta2-agonisti ?
per via inalatoria, con intento topico
cosa determina la durata d’azione dei beta2-agonisti ?
la loro lipofilicità
più un farmaco è lipofilo, maggiore sarà il tempo che trascorre all’interno delle membrane, prolungando la propria attività
meccanismo d’azione dei beta2-agonisti
legame con il recettore beta2
aumentata produzione di cAMP
attivazione della PKA che:
- aumenta la permeabilità dei canali del K
- attiva la pompa Na/K
- riduce la concentrazione di Ca
- riduce la fosforilazione della miosina
in definitiva: miorilassante e broncodilatatore
classificazione dei beta-2-agonisti. cosa determina la durata d’azione ?
- SABA: salbutamolo, levalbuterolo. indicati per gli attacchi acuti di asma
- LABA: carmoterolo, formoterolo
- uLABA: indacaterolo, olodaterolo, vilanterolo
la complessità della catena laterale determina la lipofilicità, quindi, la durata d’azione
caratteristiche strutturali dei beta2-agonisti
anello fenolico sostituito in posizione para (ad eccezione di olodaterolo) da un gruppo etanol-amminico, cui si lega una catena laterale R
la dimensione e complessità della catena laterale determinano la durata d’azione del farmaco, inluenzandone la lipofilicità
quali sono le reazioni avverse ai beta-2-agonisti ? quali strategie si impiegano per minimizzarle ?
attivazione dei beta-1 del miocardio determinata dall’esposizione sistemca.
per contrastarla:
- applicazione topica
- farmaci selettivi per i beta-2
quale caratteristica dell’olodaterolo rende questo farmaco molto selettivo per i recettori beta-2 adrenergici ?
il gruppo etanol-amminico si trova in posizione meta e non para sull’anello fenolico
come si classificano i farmaci antagonisti muscarinici (asma)
- SAMA: ipratropio bromuro
- LAMA: aclidinio bromuro
- uLAMA: glicopirronio, umeclidinio bromuro, tiotropio bromuro
sono tutti farmaci cationici (bromuro), per cui è difficile che vengano assorbiti dall’epitelio alveolare
selettività recettoriale dei farmaci antagonisti muscarinici (asma)
non hanno selettività recettoriale, questo porta a un possibile effetto paradosso perchè:
- blocco M3: broncodilatazione
- blocco M2 (autorecettore inibitorio): più acetilcolina rilasciata, quindi, broncocostrizione
in realtà non succede perchè il farmaco si dissocia molto più lentamente da M3
perchè è fondamentale l’associazione beta-2 agonista, glucocorticoide nella terapia dell’asma ?
il paziente sviluppa tachifilassi dopo trattamento con beta-2 agonisti. questo evento deve essere scongiurato perchè in tal caso gli attacchi diventerebbero più frequenti e gravi.
i corticosteroidi, agendo a livello nucleare, riescono a favorire la produzione del recettore beta-2, scongiurando questo meccanismo
tipi di leucotrieni
- leucotrieni chemotattici: B4
- cistinil-leucotrieni: C4, D4, E4. azione broncocostringente, migrazione eosinofila nelle vie aeree, infiammazione
quali sono i farmaci antileucotrienici ?
- antagonisti recettoriali (montelukast, zafirlukast): bloccano il CysLT1
- inibitori della 5-lipossigenasi (zileuton): agiscono sulla componente chemiotattica e pro-contratturante
qual è il miglior farmaco antileucotrienico ? perchè ?
montelukast
- no modifiche di biodisponibilità con il cibo (zafirlukast e zileuton vanno presi prima del pasto perchè aumentano)
- no interazioni metaboliche (zafirlukast e zileuton fanno aumentare digossina e teofillina)
- Non è richiesto aggiustamento di dose con la riduzione della funzionalità renale
- non richiesto aggiustamento di dose nella riduzione della funzionalità epatica dell’anziano (zafirlukast deve essere ridotto, oltre ad essere epatotossico come zileuton)
- categoria B per la gravidanza (zileuton è in categoria C)