Antibiotici, Antivirali, Antifungini Flashcards

1
Q

Quali farmaci antivirali sono stati trattati?

A
  • Influenza
  • Herpes
  • Epatite
  • HIV
  • Covid
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

Quali sono le criticità della terapia antivirale?

A
  • Resistenze: i virus si replicano velocemente, non hanno sistemi di correzione, quindi possono mutare molto velocemente e risultare resistenti
  • Tollerabilità: sono tossici sui tessuti a rapida proliferazione, soprattutto in terapia cronica
  • Compliance
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

Quali farmaci si usano contro l’influenza?

A

Inibitori della neuraminidasi, analoghi dell’acido sialico, interferiscono con il rilascio dei virus progenie
Oseltamivir, Zanamivir

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

A chi e quando vanno somministrati i farmaci anti-influenzali?

A

over 65 con malattie cuore/reni/polmoni o immunocompromessi

Entro 48h dall’inizio della malattia, altrimenti non si riduce il rischio di complicanze

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

Trattamento dell’herpes simplex (HSV1 HSV2)

A
  • Aciclovir: inibisce la sintesi del DNA virale bloccando la DNA-polimerasi virale e l’allunganento della catena (dopo l’incorporazione del DNA virale); 5 volte al giorno
    La sua attivazione necessita di una prima fosforilazione a carico della timidina-chinasi virale, motivo per cui è molto sicuro
  • Val-aciclovir: profarmaco, viene attivato (e non inattivato) a livello epatico; per questo bastano 3 somministrazioni al giorno
  • Brivudin: molto più potente; 1 volta al giorno NON SOMMINISTRARE CON 5-FU
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

Reazioni avverse di Aciclovir

A

Abbastanza rare, ma riguardano i tessuti altamente proliferativi
- midollo emopoietico
- mucose: nausea, vomito, diarrea

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

Trattamento del CMV

A

Triade storica: Ganciclovir, Cidofovir, Foscarnet
Hanno tollerabilitá bassa, quindi è necessario monitoraggio terapeutico

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

Ganciclovir (molto speculare all’aciclovir)

A

Inibisce la DNA-polimerasi del CMV, viene inserito nelle catene nascenti del DNA ed interrompe l’elongazione. Anche lui per essere attivato necessita di una prima fosforilazione, operata dall’UL97 virale. Esiste anche un profarmaco, legato anch’esso alla valina (Val-ganciclovir)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

Terapia della retinite da CMV

A

Fino a qualche tempo fa si inserivano dei piccoli dischetti di Ganciclovir a livello intravitreale, così da avere rilascio di Ganciclovir in maniera continuativa per circa 3 mesi. Tuttavia, erano legati ad alcune reazioni avverse come emorragie del vitreo, distacco della retina, cataratta.

Ad oggi, sono utilizzate iniezioni intravitreali, tendenzialmente di Fomivirsen, un oligonucleotide antisenso complementare ad una sequenza dell’RNA messaggero. Prevede una sola somministrazione settimanale.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

Cidofovir

A

È un nucleotide monofosfato, quindi “bypassa” il primo passaggio di fosforilazione virus-dipendente. Per questo motivo è legato ad una maggiore frequenza di mielotossicità, disturbi GI e nefrotossicità.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

Foscarnet

A

È un analogo del pirofosfato inorganico e inibisce direttamente DNA/RNA-polimerasi dei virus herpetici.
Solo EV, si usa se infezione resiste a Ganciclovir e Cidofovir

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

Letermovir

A

Inibisce il complesso di terminazione virale, in particolare pUL56, impedendo la digestione del DNA prima che venga inserito nella polimerasi.

È 1000 volte più potente del Ganciclovir, ma subisce metabolismo epatico e coinvolge trasportatori transmembrana

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

Terapia di prima linea delle epatiti C

A

IFN-A-PEG + Ribavirina per 24-48 settimane

La combinazione tra i farmaci
- riduce resistenze
- migliora efficacia
- permette riduzione dosi migliorando tollerabilità

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

Quali sono i nomi degli aminoglicosidi più importanti?

A

Streptomicina
Gentamicina
Tobramicina
Amikacina

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

Quali sono le caratteristiche chimiche degli Aminoglicosidi che influenzano la loro capacità di attraversare le membrane cellulari?

A

Sono basici e idrofili, rendendoli poco capaci di attraversare le membrane cellulari e richiedendo un trasporto attivo.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

Come agiscono gli Aminoglicosidi? Quali sono gli effetti?

A

Legano la subunità 30S impedendo la formazione
del complesso d’inizio.

Bloccano l’allungamento della catena
amminoacidica.

Determinano la formazione di proteine aberranti,
mediante l’incorporazione di un amminoacido
sbagliato

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
17
Q

Descrivi il meccanismo di entrata nella cellula degli Aminoglicosidi

A

passano la membrana esterna per diffusione passiva attraverso delle porina, passano la membrana interna con pompe protoniche ossigeno-dipendenti, grazie alla loro natura idrofila rimangono nella cellula e raggiungono i ribosomi

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
18
Q

L’azione degli aminoglicosidi è dose-dipendente?

A

A elevate concentrazioni sono battericidi, mentre a basse concentrazioni sono batteriostatici.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
19
Q

Cos’è l’effetto post-antibiotico (PAE) degli Aminoglicosidi?

A

la persistenza dell’attività antibatterica anche quando le concentrazioni di farmaco scendono al di sotto di MIC90. permette di ridurre le dosi a somministrazione singola giornaliera

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
20
Q

Quali sono i principali meccanismi di resistenza agli Aminoglicosidi?

A

-Ridotta penetrazione dell’antibiotico nel batterio:
per riduzione del numero di porine, mutazioni nelle porine alterazioni nel microambiente periplasmatico che compromettono l’efficacia delle pompe ossigeno-dipendenti;
Presenza di cationi bivalenti;
pH acido e condizioni di anaerobiosi.

-Modificazione enzimatica dell’Aminoglicoside: acetilazione o fosforilazione (l’amikacina è resistente alla fosforilazione)

-Mutazione del sito di legame del ribosoma

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
21
Q

Come si somministrato gli Aminoglicosidi?

A

Sono idrofili per cui l’assorbimento per via orale è ostacolato; in genere, in infezioni sistemiche, si preferisce la somministrazione endovenosa

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
22
Q

Quali sono le principali tossicità associate agli Aminoglicosidi?

A

Nefrotossicità, ototossicità e ipomagnesemia

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
23
Q

Quali sono gli effetti della tossicità cocleare degli Aminoglicosidi?

A

Tinnito persistente e compromissione della percezione delle frequenze elevate. FINO ALLA SORDITA’

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
24
Q

Quali sintomi possono indicare una tossicità vestibolare degli Aminoglicosidi?

A

Cefalea intensa, nausea, vomito, vertigini, difficoltà nell’equilibrio e nistagmo spontaneo.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
25
Q

Quali infezioni possono essere trattate con gli Aminoglicosidi?

A

Endocarditi batteriche, IVU, polmoniti e meningiti.

I Gram- anaerobi sono intrinsecamente resistenti

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
26
Q

Quali interazioni farmacologiche importanti devono essere considerate con gli Aminoglicosidi?

A

le penicilline anti-pseudomonas, che possono inattivare gli Aminoglicosidi

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
27
Q

Quali sono i macrolidi principali da ricordare?

A

Azitromicina, Claritromicina, Eritromicina, Roxitromicina.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
28
Q

Qual è il meccanismo d’azione dei macrolidi?

A

Inibiscono la sintesi proteica legandosi alla subunità 50S del ribosoma, specificamente al sito A2058 della subunità 23S (macrolid-lincosamide streptogramina B (MLSb)). Ciò che si determina è la mancata formazione del peptidil tRNA.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
29
Q

Quali sono i principali meccanismi di resistenza ai macrolidi?

A

Modifica del sito MLSb (metilazione/sostituzione di A2058), riduzione della permeabilità della membrana cellulare, up-regulation delle pompe di efflusso, up-regulation di esterasi che idrolizzano il farmaco.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
30
Q

Qual è lo spettro d’azione dell’Azitromicina?

A

Ampio spettro contro Gram+ e Gram-, utilizzata principalmente nelle infezioni respiratorie e odontoiatriche.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
31
Q

Qual è lo spettro d’azione dell’Eritromicina?

A

Efficace contro Gram+ (pneumococchi, streptococchi, stafilococchi, corynebacteria) e Neisseria (Gram-), oltre a micoplasmi, legionella e alcuni micobatteri.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
32
Q

Quali sono le reazioni avverse comuni dei macrolidi?

A

Problemi gastrointestinali, epatotossicità, reazioni dermatologiche, rare reazioni come dolori toracici e aritmie (torsioni di punta)

L’azitromicina in particolare dà Elevata epatotossicità, vertigini, fotosensibilità, e AKI.

La claritromicina dà Pigmentazione dentaria e della lingua, stomatite e glossite, alterazioni a livello del SNC (agitazione, nervosismo, incubi notturni).

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
33
Q

In quali casi è consigliato l’uso dei macrolidi?

A

Infezioni da corynebacteria, infezioni da Clamidia, polmoniti da micoplasmi e legionella, pazienti allergici alle penicilline, profilassi dell’endocardite batterica, trattamento delle infezioni delle vie aeree e dei tessuti molli.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
34
Q

Cosa è e come agisce la Telitromicina

A

La Telitromicina è un ketolide che si lega alla subunità 23S della subunità ribosomiale 50S, inibendo la sintesi proteica attraverso l’interazione con i domini II e V dell’RNA ribosomiale 23S e bloccando l’elongazione peptidica e la formazione delle subunità ribosomiali 50S e 30S.

L’affinità della Telitromicina per le subunità 50S è 10 volte superiore rispetto a quella della Eritromicina e 6 volte superiore rispetto a quella della Claritromicina.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
35
Q

Per quali indicazioni cliniche è utile la Telitromicina?

A

La Telitromicina è utilizzata come trattamento di seconda linea per polmoniti resistenti ai beta lattamici o altri macrolidi, tonsilliti e faringiti.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
36
Q

Quali sono le generazioni delle tetracicline e un esempio per ciascuna?

A

Prima generazione: Tetraciclina, Seconda generazione: Doxiciclina, Terza generazione: Tigeciclina.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
37
Q

Qual è il meccanismo d’azione delle tetracicline?

A

Le tetracicline si legano alla subunità 30S del ribosoma, bloccando la formazione della catena peptidica, impedendo all’amminoacil-tRNA di legarsi al ribosoma a causa dell’ingombro del farmaco.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
38
Q

Le tetracicline sono batteriostatiche o battericide?

A

A basse concentrazioni sono batteriostatiche, mentre a concentrazioni elevate sono battericide, anche se queste ultime si evitano per la tossicità.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
39
Q

Quali sono i principali meccanismi di resistenza alle tetracicline?

A

Pompe batteriche di efflusso Tet, mutazioni della subunità 30S batterica, produzione di proteine protettive che impediscono il legame delle tetracicline al ribosoma.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
40
Q

Qual è lo spettro d’azione delle tetracicline?

A

Ampio spettro contro Gram+, Gram-, protozoi e amebe.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
41
Q

Quali sono le principali reazioni avverse delle tetracicline?

A

Elevata epatotossicità, pigmentazione dentaria permanente se usate durante la formazione dei denti, reazioni di fotosensibilizzazione.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
42
Q

Come agisce e cosa è il Linezolid?

A

Il Linezolid è un oxazolidinone che inibisce la sintesi proteica legandosi al sito P della subunità 23S della subunità ribosomiale 50S, distorcendo il sito di legame del tRNA e bloccando la formazione del complesso ribosomiale 50S-30S.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
43
Q

Qual è lo spettro d’azione del Linezolid?

A

Il Linezolid è efficace contro batteri Gram+ (Enterococcus, Staphylococcus, Streptococcus, Clostridium perfringens), alcuni Gram- e Mycobacterium tuberculosis.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
44
Q

In quali situazioni cliniche si usa il Linezolid?

A

Polmoniti, infezioni della pelle e dei tessuti molli, osteomieliti, meningiti, infezioni da Enterococcus faecium resistente alla vancomicina, e tubercolosi.

è un farmaco di II o III linea per pazienti già resistenti ad altri trattamenti, come stafilococchi resistenti alle meticilline e alcuni enterococchi resistenti ai glicopeptidi.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
45
Q

Quali sono i vantaggi del Linezolid rispetto ad altri antibiotici?

A

Meccanismo d’azione unico, completo assorbimento orale, e rapida diffusione nei tessuti e nei liquidi corporei.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
46
Q

Quali interazioni farmacologiche ha il Linezolid?

A

Inibisce debolmente le MAO, interagisce con cibi contenenti tiramina causando aumento della pressione arteriosa.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
47
Q

Quali sono le principali reazioni avverse del Linezolid?

A

Alterazione della flora batterica intestinale, sintomi neurologici (cefalee, vertigini), depressione midollare con trombocitopenia.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
48
Q

Qual è la differenza principale tra i chinolonici e i fluorochinoloni?

A

I chinolonici erano usati per infezioni urinarie ma non sono più utilizzati a causa della resistenza e tossicità; i fluorochinoloni, grazie all’aggiunta del fluoro, hanno una migliore penetrazione cellulare e un’ampia attività citotossica.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
49
Q

Quali sono i principali fluorochinoloni?

A

Prima generazione: Ciprofloxacina e Levofloxacina

Seconda generazione: Rifofloxacina e Gatifloxacina

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
50
Q

Come agiscono i fluorochinoloni?

A

Inibiscono la topoisomerasi II (DNA-girasi) e la topoisomerasi IV, bloccando la replicazione e la traduzione del DNA batterico.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
51
Q

Quali sono i meccanismi di resistenza ai fluorochinoloni?

A

Mutazioni puntiformi negli enzimi bersaglio, cambiamento della permeabilità del microrganismo (pH) e presenza di pompe di efflusso.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
52
Q

Quali reazioni avverse possono causare i fluorochinoloni?

A

Nausea, vomito, diarrea, cefalea, disturbi del sonno, depressione, rush cutanei, fotosensibilizzazione, danno tendineo (non dare ai giovani atleti), insufficienza epatica.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
53
Q

Per quali infezioni sono comunemente usati i fluorochinoloni?

A

Infezioni urinarie, gastroenteriche, dei tessuti molli, respiratorie, genitali e per la profilassi post-esposizione al Bacillus Anthracis.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
54
Q

Come agiscono i sulfamidici?

A

Inibiscono competitivamente la Diidropteroato sintetasi, bloccando la sintesi del Tetraidrofolato necessario per la produzione delle basi azotate.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
55
Q

Qual è il principale meccanismo di resistenza ai sulfamidici?

A

Aumento della produzione di Acido Para-ammino-benzoico (PABA), che compete con i sulfamidici per il sito di legame dell’enzima (diidropteroato sintetasi).

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
56
Q

Con quale farmaco vengono spesso co-somministrati i sulfamidici per aumentare l’efficacia?

A

Con il Trimetoprim, che inibisce la Diidrofolato Reduttasi, l’enzima più a valle della stessa via di sintesi.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
57
Q

Quali sono le principali reazioni avverse dei sulfamidici?

A

Reazioni allergiche, danni renali ed epatici, anemia emolitica, ulcerazioni delle mucose

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
58
Q

Come agisce la colistina (polimixina)?

A

Si inserisce nei fosfolipidi di membrana alterandola, simile a un detergente cationico, ed è attiva soprattutto su Gram- panresistenti.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
59
Q

Quali sono le principali tossicità della colistina?

A

Tossicità neurologica e renale.

60
Q

Come agisce la daptomicina (lipopeptide)?

A

Si lega alla membrana grazie agli ioni Ca2+, formando un poro che causa perdita di ioni e morte cellulare.

61
Q

Perché la daptomicina viene sempre più utilizzata?

A

A causa della necessità di trovare meccanismi d’azione poco selettivi contro infezioni panresistenti.

62
Q

Qual è il meccanismo d’azione degli antibiotici inibitori della sintesi della parete cellulare?

A

Inibiscono la sintesi della parete cellulare batterica, compromettendo la stabilità del peptidoglicano.

63
Q

Come si distinguono e cosa comprendono le categorie di antibiotici inibitori della sintesi della parete cellulare?

A

Antibiotici attivi sulla fase esterna della sintesi del peptidoglicano:
o β-lattatamici: colpiscono la fase finale della sintesi della parete batterica, bloccando la reazione di
trans-peptidazione
o Glicopeptidi: ostacolano la stabilità della parete attraverso l’inibizione dei meccanismi di trans-glicosilazione e trans-peptidazione

Antibiotici attivi sulle fasi precoci della sintesi:
o Fosfomicina: inibisce la sintesi dell’acido muramico, è molto importante per la sua azione contro i batteri multi-resistenti

64
Q

Quali sono le quattro classi di β-lattamici?

A

Penicilline, cefalosporine, carbapenemici e monobattamici.

65
Q

Di cosa è composta la parete batterica?

Qual è il ruolo delle transpeptidasi (PBPs) nella sintesi della parete cellulare?

A

Di peptidoglicano, formato da N-acetilglucosamina (NAG) e acido N-acetilmuramico (NAM) legati da un legame β (1-4).

Catalizzano la formazione di legami crociati tra peptidi del peptidoglicano, conferendo rigidità alla parete batterica.

66
Q

Come funzionano le penicilline?

A

Sono analoghe strutturali del dimero di D-alanina e si legano covalentemente alle PBPs, bloccando irreversibilmente l’enzima.

67
Q

Quali sono i principali meccanismi di resistenza ai β-lattamici?

A

Resistenza intrinseca, transpeptidasi geneticamente modificata, e produzione di β-lattamasi.

68
Q

Quali sono i due tipi di β-lattamasi?

A

β-lattamasi con sito attivo a serina e metallo-β-lattamasi.

69
Q

Classificazione di Ambler

A

o Classe A, penicillinasi
o Classe B, metallo-beta-lattamasi
o Classe C, cefalosporinasi
o Classe D, oxacillinasi

70
Q

Come si può contrastare la resistenza alle β-lattamasi?

A

Modificando chimicamente il farmaco o associando inibitori delle β-lattamasi come acido clavulanico, sulbactam, e tazobactam.

71
Q

Perché è meglio, quando possibile, evitare l’uso di inibitori delle beta-lattamasi?

A
  • Selezione di batteri in grado di resistere agli inibitori, ovvero quelli che producono le metallo-beta-lattamasi.
  • Rischio di tossicità: penicilline e cefalosporine sono molto ben tollerati, l’acido clavulanico aumenta il rischio di epatotossicità; infatti, in ambito pediatrico si utilizza quasi sempre l’amoxicillina da sola.
72
Q

Quali sono le reazioni avverse più comuni associate ai β-lattamici?

A

Reazioni di ipersensibilità, disturbi gastrointestinali, reazioni ematologiche, e aumento delle transaminasi. In più ci sono le infezioni fungine

73
Q

Esiste la reazione crociata tra penicilline e cefalosporine?

A

Una reazione allergica comune nei pazienti allergici alle penicilline, che hanno una probabilità del 30% di reagire anche alle cefalosporine.

74
Q

Quali sono le due grandi categorie di penicilline?

Quali sono le più utilizzate?

A

Penicilline naturali (penicillina G) e penicilline semi-sintetiche (Amoxicillina).

75
Q

Per quali infezioni è indicata la benzilpenicillina?

come si somministra?

A

Infezioni delle prime vie respiratorie, infezioni veneree (sifilide), e profilassi della febbre reumatica.

Intramuscolo

76
Q

Cosa è e per cosa si usa l’Amoxicillina?

A

Un prodotto di semisintesi attivo su un ampio spettro di Gram+ e Gram-;

Si utilizza per infezioni: delle vie respiratorie ed otomastoidee, enteriche, epatobiliari, genitourinarie, veneree, dermatologiche, nelle salmonellosi, nella sepsi, raramente nelle endocarditi (ormai sono date da germi resistenti), nelle infezioni dentarie.

77
Q

Per quali infezioni viene prescritta la Piperacillina associata a tazobactam?

A

Infezioni complicate e semplici del rene e delle vie genito-urinarie, infezioni respiratorie acute e croniche, infezioni sistemiche gravi e setticemie, infezioni della cute e dei tessuti molli, e peritoniti.

78
Q

In quante generazioni sono classificate le cefalosporine? Quali sono i farmaci? cosa cambia nello spettro d’azione?

A

Cinque generazioni; le più utilizzate sono:
* Cefazolina (farmaco classico della I generazione, ancora utilizzato),
* Cefamandolo (di II generazione)
* Ceftriaxone (III generazione)
* Cefipime (IV generazione).
* Ceftarolina (V generazione)

Con l’avanzare delle generazioni di cefalosporine, è aumentato il livello di complessità del farmaco e lo spettro di attività si è spostato verso i batteri gram-negativi (gram-), perdendo parzialmente l’efficacia sui gram-positivi (gram+)

79
Q

Qual è il meccanismo d’azione delle cefalosporine?

A

Legame covalente con la trans-peptidasi.

80
Q

Per quali batteri è attiva la Cefazolina?

A

Stafilococco aureo resistente alle penicilline (MRSA), Streptococchi, Stafilococchi, Neisseriae.

81
Q

Perché il Ceftriaxone è particolarmente utile nelle infezioni gravi?

A

Diffonde rapidamente in tutti i tessuti, compresi tessuto osseo e bile, e supera la barriera ematoencefalica.

82
Q

Quali sono le vie di somministrazione del Ceftriaxone?

A

Via parenterale (iniezione intramuscolare associata a lidocaina per il dolore).

83
Q

Quali sono i carbapenemici più importanti?

A

Imipenem, Meropenem, Ertapenem.

84
Q

Perché l’Imipenem viene somministrato con la cilastatina?

A

Per inibire la deidropeptidasi I e prevenire la formazione di metaboliti tossici renali.

85
Q

Quali sono le caratteristiche uniche dell’Imipenem rispetto agli altri beta-lattamici?

A

È una molecola piccola che sfrutta le porine D2 per penetrare nei Gram-.

86
Q

Quali sono le reazioni avverse dell’Imipenem?

A

Nausea, vomito, diarrea, alterazione del gusto, reazioni allergiche, convulsioni e disturbi mentali (raro).

87
Q

Qual è il vantaggio del Meropenem rispetto all’Imipenem?

A

Non necessita di co-somministrazione con cilastatina.

88
Q

Quali sono le caratteristiche principali dell’Ertapenem?

A

Spettro di attività ampio (inclusi Gram+), elevata resistenza a beta-lattamasi, e lunga emivita.

89
Q

Qual è il monobattamico principale e per cosa è utilizzato?

A

Aztreonam, utilizzato per infezioni da Gram- aerobi, come enterobacteriaceae e Pseudomonas aeruginosa.

90
Q

Qual è la caratteristica distintiva del nucleo monobattamico?

A

Resistenza alle beta-lattamasi grazie alla presenza di un gruppo solfonico.

91
Q

Quali sono i due antibiotici glicopeptidici più impiegati?

A

Vancomicina e Teicoplanina.

92
Q

Per quali batteri sono selettivi gli antibiotici glicopeptidici?

A

Per i batteri gram-positivi (gram+).

93
Q

Qual è il meccanismo d’azione degli antibiotici glicopeptidici?

A

Inibiscono la sintesi del peptidoglicano bloccando la transpeptidazione e la transglicosilazione (legano il dimero di D-alanina)

94
Q

Perché gli antibiotici glicopeptidici non sono attivi contro i batteri gram-negativi?

A

Sono molecole voluminose e polari che non possono penetrare la membrana lipidica esterna dei gram-negativi.

95
Q

In che modo viene somministrata la Vancomicina?

A

Per via endovenosa (EV) lenta.

96
Q

Quali sono le principali indicazioni per l’uso della Vancomicina?

A

Infezioni gravi da gram+ aerobi e anaerobi, infezioni strepto-stafilococciche in pazienti allergici alle beta-lattamine, endocardite stafilococcica, osteomieliti, polmoniti e peritoniti, infezioni pneumococciche penicillino-resistenti.

97
Q

Quali sono le principali reazioni avverse della Vancomicina?

A

Sindrome dell’uomo rosso, sordità, nefrotossicità reversibile, neutropenia.

98
Q

Quali vantaggi offre la Teicoplanina rispetto alla Vancomicina?

A

Maggiore tollerabilità e meno reazioni avverse, come l’assenza di ototossicità e rarissime problematiche ematologiche.

99
Q

In che modo la Teicoplanina viene somministrata?

A

Può essere data anche per via intramuscolare (i.m.).

100
Q

Quali sono i principali meccanismi di resistenza ai glicopeptidici?

A

Modifica del target con sostituzione della D-alanina con lattato e aumento del numero di target presenti a livello della parete cellulare.

101
Q

Come agisce la Fosfomicina?

A

Inibisce l’enzima fosfoenolpiruvato-trasferasi, bloccando la produzione dell’acido muramico.

102
Q

Qual è lo spettro d’azione della Fosfomicina?

A

Ampio spettro su batteri gram+ e gram-.

103
Q

In quale tipo di infezioni è solitamente utilizzata la Fosfomicina?

A

Infezioni urinarie, se non complicate in monosomministrazione

104
Q

Perché la Fosfomicina è tornata in uso recentemente?

A

A causa della comparsa di resistenze ai fluorochinoloni.

105
Q

Quali sono le cause principali di infezioni fungine generalizzate?

A

Prolungata neutropenia, deficit della funzione dei linfociti T, insufficiente funzionalità dei macrofagi, superamento delle barriere difensive naturali.

106
Q

Quali sono le caratteristiche generali dei farmaci antimicotici secondo la vecchia classificazione?

A

Farmaci per micosi sottocutanee sistemiche (Amfotericina B, Flucitosina, Fluconazolo, Itraconazolo, Ketoconazolo) e farmaci per micosi superficiali (Clotrimazolo, Econazolo, Griseofulvina, Miconazolo, Nistatina).

107
Q

Come si classificano i farmaci antifungini secondo la classificazione attuale?

A

Antimicotici polienici (Amfotericina B, Nistatina), antimicotici azolici (Imidazolici: Ketoconazolo, Miconazolo, Econazolo, Clotrimazolo; Triazolici: Fluconazolo, Itraconazolo, Voriconazolo), e altri antimicotici (Flucitosina, Griseofulvina, Terbinafina, Caspofungina).

108
Q

Quali sono i bersagli comuni dei farmaci antifungini?

A

Ergosterolo e Beta-glucano.

109
Q

Quali sono i principali meccanismi di resistenza ai farmaci antifungini?

A

Proprietà del fungo (grandezza della colonia, resistenza microbiologica, tipo di cellula fungina),

Proprietà del farmaco (dose inappropriata, natura fungistatica, assorbimento e distribuzione, interazioni tra farmaci),

Fattori dell’ospite (stato del sistema immunitario, sito di infezione, ascessi non drenati, non-compliance, presenza di materiali esogeni).

110
Q

Perché l’Amfotericina B è l’antifungino di scelta per le infezioni sistemiche?

A

Per il suo ampio spettro di attività e per la rarità delle resistenze.

111
Q

Quali sono le principali indicazioni per l’uso dell’Amfotericina B?

A

Infezioni micotiche disseminate, potenzialmente gravi e progressive come coccidioidomicosi, criptococcosi, candidiasi disseminata, istoplasmosi e blastomicosi.

112
Q

Qual è il meccanismo d’azione dell’Amfotericina B?

A

Lega l’ergosterolo nella membrana fungina formando pori che causano la fuoriuscita di ioni e piccole molecole, portando alla lisi cellulare.

in più può avere un effetto simil-spugna, raccoglie l’ergosterolo e destabilizza la mambrana

113
Q

Quali meccanismi di resistenza all’Amfotericina B sono stati osservati in laboratorio?

A

Mutazioni nei geni per la biosintesi di ergosterolo (ERG2, ERG3 ed ERG5), riducendo la produzione di ergosterolo.

114
Q

Quali sono le principali reazioni avverse acute e tardive dell’Amfotericina B?

A

Acute: Febbre, nausea, vomito, ipotensione e tachicardia indotte dalla sintesi di prostaglandina E2 e TNF.

Tardive: Danno citotossico alle cellule contenenti colesterolo, danno renale con iperazotemia, ipercreatininemia, ipopotassiemia, ipostenuria, acidosi renale tubulare e nefrocalcinosi.

115
Q

Come possono essere migliorate la sicurezza e l’efficacia dell’Amfotericina B tramite le formulazioni liposomiche?

A

Grazie alle formulazioni liposomiali, il farmaco:
-Penetra meglio nei macrofagi monociti e raggiunge meglio la sede di infezione
-Viene mantenuto nei liposomi per affinità maggiore, diminuendo la tossicità, quando raggiunge il fungo lega meglio l’ergosterolo
-Penetra meglio nella cellula fungina: le cellule fungine, in presenza del farmaco, producono delle particolari lipasi che facilitano il processo di penetrazione di questo all’interno della cellula

116
Q

Quali sono le principali interazioni farmacologiche dell’Amfotericina B?

A

Interazioni con farmaci nefrotossici, corticosteroidi (POSSONO POTENZIARE L’IPOPOTASSIEMIA), farmaci che aumentano la tossicità in presenza di ipopotassiemia, flucitosina.

117
Q

Per quale motivo la Flucitosina viene spesso co-somministrata con l’Amfotericina B?

A

La Flucitosina viene co-somministrata con l’Amfotericina B per un effetto sinergico. L’Amfotericina B può aiutare la Flucitosina a penetrare meglio nelle cellule fungine, oppure i due farmaci combinano i loro diversi meccanismi d’azione per migliorare l’efficacia.

118
Q

Qual è lo spettro di attività della Flucitosina?

A

Lo spettro di attività della Flucitosina è limitato, solitamente viene utilizzata solo per infezioni da Candida e Cryptococcus a causa dei meccanismi di resistenza

119
Q

Come viene somministrata la Flucitosina e quale è la sua emivita?

A

La Flucitosina viene somministrata per via orale, ha un assorbimento completo e un’emivita molto breve. È escreta immodificata nelle urine.

120
Q

Qual è il meccanismo d’azione della Flucitosina all’interno della cellula fungina?

A

La Flucitosina penetra nella cellula fungina grazie alle permeasi fungine e viene convertita in 5-Fluorouracile (5-FU) dalla citosina deaminasi. Il 5-FU viene poi trasformato in 5-Fluorouridinmonofosfato (5-FUMP), che può ulteriormente trasformarsi in 5-Fluorodeossiuridinmonofosfato (5-FdUMP), inibendo la timidilato sintetasi, o in 5-FUTP, integrandosi nell’RNA o DNA e bloccando la replicazione cellulare.

121
Q

Quali sono i principali meccanismi di resistenza alla Flucitosina?

A

I principali meccanismi di resistenza alla Flucitosina includono:

Perdita della permeasi necessaria per il trasporto della Flucitosina.
Riduzione dell’attività della citosina deaminasi.
Mutazione della UMP-pirofosforilasi.

122
Q

Quali sono le reazioni avverse associate all’uso della Flucitosina?

A

Le reazioni avverse della Flucitosina includono nausea, vomito, mielosoppressione, epatotossicità, nefrotossicità (se in co-somministrazione con Amfotericina B), dis-epitelizzazione intestinale con conseguente malassorbimento e grave diarrea, dovute alla trasformazione in 5-Fluorouracile da parte della flora intestinale.

123
Q

Perché la Flucitosina in monoterapia non è consigliata?

A

Perché ha uno spettro di attività troppo ristretto e porta rapidamente all’insorgenza di resistenza.

124
Q

Quali sono le due classi principali degli Azoli e come si differenziano?

A

sono:
-Imidazoli: con 2 atomi di azoto nell’anello benzenico (es. Ketoconazolo).
-Triazoli: con almeno 3 atomi di azoto nell’anello benzenico (es. Fluconazolo di prima generazione, Voriconazolo e Posaconazolo di seconda generazione).

125
Q

Perché i triazoli sono preferiti rispetto agli imidazoli nel trattamento delle infezioni sistemiche?

A

I triazoli hanno una tossicità molto inferiore rispetto agli imidazoli, rendendoli più adatti per il trattamento sia delle infezioni superficiali che sistemiche, mentre gli imidazoli sono prescritti solo per uso topico.

126
Q

Qual è lo spettro di attività degli Azoli?

A

Lo spettro di attività degli Azoli è ampio e simile a quello dell’Amfotericina B, includendo Candida, Cryptococcus, Aspergillus, Histoplasma, etc.

127
Q

Qual è il meccanismo d’azione degli Azoli?

A

Gli Azoli inibiscono la Lanosterolo 14-alfa-demetilasi (CYP450 fungino), bloccando la biosintesi dell’ergosterolo e causando l’accumulo di metil-steroli tossici che destabilizzano la membrana cellulare fungina.

128
Q

Qual è un meccanismo d’azione aggiuntivo del Voriconazolo?

A

Inibisce anche la 24-metilene-diidrolanosterol-demetilasi, un’altra via accessoria alla formazione dell’ergosterolo, rendendolo efficace contro alcuni meccanismi di resistenza.

129
Q

Quali sono i principali meccanismi di resistenza agli Azoli?

A

I principali meccanismi di resistenza agli Azoli includono:

Aumentato efflusso tramite pompe di trasporto.
Mutazione di Erg11p (Lanosterolo 14-alfa-demetilasi).
Upregulation di Erg11p.
Potenziamento delle vie accessorie per la sintesi di ergosterolo.

130
Q

Quali sono le reazioni avverse comuni degli Azoli?

A

epatotossicità, riduzione della sintesi di steroidi (con conseguenti effetti ormonali), nausea, vomito e ipertensione.

131
Q

Quali interazioni metaboliche sono rilevanti per gli Azoli?

A

Gli Azoli sono inibitori del metabolismo epatico e possono interagire con molti farmaci metabolizzati dal fegato, aumentando il rischio di tossicità. Il Ketoconazolo, in particolare, è un potente inibitore del metabolismo epatico.

132
Q

Quali sono le proprietà farmacocinetiche del Fluconazolo?

A

Il Fluconazolo ha una biodisponibilità orale superiore al 90%, con assorbimento non influenzato dal cibo, un’emivita lunga che permette la somministrazione giornaliera e viene eliminato principalmente per via renale.

133
Q

Quali sono le indicazioni principali per l’uso del Fluconazolo?

A

Il Fluconazolo è indicato per il trattamento di criptococcosi, candidiasi sistemiche e delle mucose, candidiasi genitale, prevenzione delle infezioni micotiche nei pazienti immunocompromessi, dermatomicosi e micosi endemiche profonde.

134
Q

Quali sono alcune interazioni farmacologiche importanti del Fluconazolo?

A

Interazioni importanti includono:

Anticoagulanti come il Warfarin, aumentando il rischio di sanguinamento.
Fenitoina, con aumento significativo dei livelli di fenitoina richiedendo monitoraggio e aggiustamento del dosaggio.

135
Q

Quali sono i farmaci che inibiscono la sintesi della parete cellulare fungina?

A

I principali farmaci sono aculeacine, papulancadine ed echinocandine (anidulafungina, caspofungina, micafungina).

136
Q

Qual è la recente frontiera farmacologica antifungina e perché è stata sviluppata?

A

Gli inibitori della sintesi della parete cellulare sono una recente frontiera farmacologica sviluppata per affrontare le resistenze agli Azoli e la tossicità dell’Amfotericina B. Offrono una terza via come farmaci fungicidi altamente selettivi per le cellule fungine.

137
Q

Quali sono le caratteristiche generali degli inibitori della sintesi della parete cellulare?

A

Hanno meccanismo fungicida, sono agenti antifungini diretti contro i costituenti della parete cellulare, hanno tossicità selettiva per i miceti, e non presentano cross-reattività con altri farmaci antifungini.

138
Q

Qual è il farmaco più utilizzato tra le Echinocandine e qual è il suo metodo di somministrazione?

A

l farmaco più utilizzato tra le Echinocandine è la Caspofungina, che viene somministrata in infusione a causa del basso assorbimento orale.

139
Q

Qual è lo spettro di attività delle Echinocandine?

A

Le Echinocandine sono efficaci contro Candida, Aspergillus e Pneumocystis, mentre Cryptococcus neoformans è resistente a causa delle differenze nella configurazione dei glucani della parete cellulare.

140
Q

Qual è il meccanismo di azione delle Echinocandine come la Caspofungina?

A

Inibiscono in modo non competitivo l’enzima (1,3)-beta-D-glucano sintetasi, impedendo la sintesi del glucano, fondamentale per la parete cellulare fungina, portando a lisi osmotica e morte della cellula fungina.

141
Q

In quali situazioni terapeutiche sono indicate le Echinocandine?

A

Le Echinocandine sono indicate per candidiasi invasiva, aspergillosi invasiva in pazienti refrattari o intolleranti all’Amfotericina B e itraconazolo, fallimento terapeutico di antifungini classici, e per terapia empirica di infezioni fungine presunte in pazienti neutropenici.

142
Q

Quali sono le reazioni avverse associate all’uso delle Echinocandine?

A

Sono in generale ben tollerati, ma possono dare alterazioni transitorie degli enzimi epatici ( hanno però Basso potenziale teorico di interazioni farmacocinetiche poiché non interagisce con CYPs)

143
Q

Perché le Echinocandine non sono utilizzate come prima linea di trattamento?

A

Le Echinocandine non sono utilizzate come prima linea di trattamento principalmente a causa del loro costo elevato e, in misura minore, a causa della possibilità di resistenza dovuta a mutazioni della glucano sintetasi.

144
Q

Qual è il meccanismo di azione della Griseofulvina?

A

La Griseofulvina inibisce la mitosi fungina legandosi ai microtubuli e alle proteine associate, rompendo l’assemblaggio del fuso mitotico, portando alla morte della cellula fungina. Si lega anche alla cheratina nei precursori dei cheratinociti.

145
Q

Quali sono gli usi e le limitazioni della Griseofulvina?

A

La Griseofulvina è usata per il trattamento delle infezioni da dermatofiti superficiali, ma è molto tossica e quindi non utilizzata per infezioni sistemiche.

146
Q

Qual è il meccanismo di azione della Terbinafina e dei farmaci affini?

A

La Terbinafina inibisce l’enzima fungino squalene epossidasi, interrompendo la sintesi dell’ergosterolo, un componente essenziale della membrana cellulare fungina. Questa interruzione provoca elevata tossicità per i funghi.

147
Q

Per quali tipi di infezioni è indicata la Terbinafina?

A

La Terbinafina è indicata per il trattamento orale delle dermatofitosi e onicomicosi, avendo un’affinità elettiva per la cheratina nello strato corneo del cuoio capelluto e della pelle.