Ematologia - gammapatne monoclonali Flashcards
Quali patologie possono essere alla base delle gammapatne monoclonali?
- Mieloma multiplo (IgG > 2,5 g/L)
- malattie linfoproliferative: malattie dei linfociti B memoria (tricoleucemia, leucemia linfatica cronica etc.).
- infezioni croniche o malattie autoimmuni in cui si ha la produzione di anticorpi che rimangono stabili nel tempo.
- Forme non evolutive dette M-GUS, ovvero forme di significato incerto; diagnosi fatta quando si sono escluse tutte le altre possibili cause
Indicazioni significative per il trattamento delle gammapatne monoclonali (ovvero sono indici di alta probabilità di mieloma multiplo)
- raddoppio delle Ig in sei mesi
- sintomi e segni: CRAB (calcium elevated, renal failure, anemia, bone lesions)
Altri parametri da valutare nelle gammapatne monoclonali oltre a sintomi CRAB e IgG sieriche
- β2-microglobulina: se aumentata è indicazione al trattamento (correla con la massa neoplastica). Viene escreta dal rene, quindi l’insufficienza renale può dare un aumento della β2-microglobulina indipendentemente dalla presenza di una massa neoplastica.
- LDH (lattato deidrogenasi): dà un’idea della rapidità di proliferazione.
Quali parametri rientrano nella valutazione delle M-GUS
- componente monoclonale di IgG: inferiore a 2,5 g/L.
- stabilità della componente.
- normalità delle IgG non monoclonali (non ridotte)
- Assenza di lesioni ossee e patologie renali
possibili alterazioni delle Ig riscontrabili nel mieloma multiplo
▪ all’esame elettroforetico si trova un picco monoclonale di gamma globuline in aumento (più elevato rispetto a quello delle gammopatie monoclonali, addirittura due volte più alto del picco di albumina). Intorno al picco monoclonale il tracciato è piatto, a dimostrare l’abbassamento delle Ig non clonali.
▪ forme non producenti e non secernenti, e forme micromolecolari nelle quali c’è un appiattimento delle gamma globuline
▪ aumento modesto: una componente monoclonale quantitativamente
irrilevante, cioè compresa nel dosaggio delle gamma (gammapatia benigna o mieloma iposecernente)
Lesioni ossee tipicamente osservate nel mieloma multiplo
crollo vertebrale (pz si abbassa di statura):
- frattura composta (solo deviazione laterale): dolore intenso ma problema meno grave
- frattura della parete posteriore: compressione del midollo con paralisi
Esami strumentali che evidenziano l’interessamento osseo in caso di mieloma multiplo
▪ radiografia: lesione già avvenuta, la malattia è progredita e non c’è possibilità di ricalcificazione.
▪ risonanza magnetica: precede di 6 mesi la lesione osteolitica, permettendo di iniziare precocemente la terapia.
▪ PET: precede ancora di qualche mese la risonanza magnetica, permettendo di evidenziare la malattia ancora prima; inoltre, permette di monitorare la risposta al trattamento. Tuttavia, le dimensioni di detezione di una lesione sono maggiori nella PET rispetto alla risonanza magnetica + la PET non si può fare sul cranio
Possibili lesioni renali dovute a mieloma multiplo
▪ Insufficienza renale: catene leggere passano attraverso il filtro
glomerulare > è probabile che precipitino nei punti in cui l’urina viene concentrata > se quel nefrone non funziona, gli altri sono
sovraccaricati
▪ Glomerulonefrite membranosa: Ig intere circolanti determinano una stratificazione di materiale proteico sul glomerulo, al di sopra della membrana endoteliale, con conseguente riduzione del filtrato.
▪ Amiloidosi da catene leggere delle Ig (AL), con compressione dall’esterno di tubuli e glomeruli.
▪ calcinosi renale: il riassorbimento del calcio dall’osso determina ipercalcemia, e quindi aumento del calcio nei reni
varianti note del mieloma multiplo
- Classic
- Non secernente e/o non producente
- Micromolecolare: produzione delle sole catene leggere (non si vede componente sferica, vengono eliminate con le urine)
• Biclonale (raro): due tipi di tumore contemporaneamente, probabilmente dovuto
alle continue mutazioni cui le plasmacellule possono andare incontro e che possono colpire anche il gene delle Ig.
• A mezze molecole: Ig sono troncate al livello di Fab.
• Solitario: presenta una sola lesione osteolitica, talvolta addirittura extraossea. È importante intervenire
in questo caso perché è possibile guarirlo
• Mieloma osteoporotico: si ha un’infiltrazione diffusa dello scheletro senza lesioni focali.
• Mieloma sclerosante (POEMS): forma rara con lesioni al livello scheletrico di tipo sclerosante e non
osteolitico. Presenta anche alterazioni endocrinologiche e macchie cutanee.
Caratteristiche della malattia di Walderstorm
- linfoma linfoplasmacitoide con incremento di IgM
- IgM in forma pentamera > iperviscosità
Clinica: linfoadenomegalia, epatosplenomegalia, sindrome emorragica, neuropatie periferiche, ma NON lesioni ossee