CONVENZIONE DI VIENNA Flashcards
Definizione Convenzione di Vienna
La Convenzione sui contratti per la vendita internazionale di beni mobili (CISG)
- trattato internazionale adottato nell’ambito delle Nazioni Unite, preparato dalla Commissione delle Nazioni Unite per il diritto commerciale internazionale.
- disciplina i contratti di vendita di beni mobili stipulati da parti che risiedono in Stati diversi.
- facilita il commercio internazionale ponendo delle norme comuni che si sostituiscono alle norme di diritto interno che si devono applicare in caso di contratti di vendita che rientrano nei requisiti della convenzione.
- adottata da un’assemblea diplomatica nel 1980 a Vienna
- entrata in vigore nel 1988.
Ambito di applicazione
- si applica alla vendita internazionale di beni mobili qualora le parti del contratto abbiano la propria sede d’affari in Stati contraenti
- Le parti possono decidere di escludere l’applicazione della Convenzione o di derogare alle sue disposizioni in virtù del principio dell’autonomia contrattuale.
Escluse dal campo di applicazione
- vendite per uso personale, familiare o domestico,
- vendita di navi, aeronavi e di energia elettrica.
NON si applica ai contratti nei quali la parte preponderante delle obbligazioni del contraente che fornisce i beni consiste nella fornitura di mano d’opera o di altri servizi.
Cosa costituisce una proposta contrattuale a 1 o + persone determinate?
costituisce una proposta contrattuale se:
- indica i beni oggetto dell’offerta e
- ne fissa esplicitamente o implicitamente la quantità e il prezzo, o dà indicazioni che consentano di determinarli (articolo 14).
Tuttavia, la convenzione permette, qualora il prezzo non sia stato determinato né implicitamente né esplicitamente, di far riferimento “al prezzo generalmente praticato al momento della conclusione del contratto per beni dello stesso tipo venduti in circostanze analoghe nel settore commerciale considerato.”
Proposta contrattuale a persone indeterminate
si considera come un invito ad offrire, salvo che il proponente non abbia indicato il contrario (art. 14).
Revocabilitá della proposta
la proposta é revocabile fino a che il contratto non sia concluso, salvo che il contraente non l ́abbia qualificata come irrevocabile (art. 16). (regola che corrisponde al nostro ordinamento)
Conclusione del contratto
Il contratto si conclude quando l’accettazione conforme alla proposta giunge al proponente. Silenzio ed inerzia non valgono come accettazione. Tuttavia, l’accettazione può essere espressa per fatti concludenti.
Accettazione non conforme alla proposta
l ́accettazione non conforme alla proposta vale come accettazione se differisce solo per clausole aggiunte o difformi che non alterino sostanzialmente i termini della proposta.
Se il proponente non si oppone a tali differenze il contenuto del contratto é il contenuto della proposta con le modificazioni aggiunte nell ́accettazione (art. 19).
IT: Art 1326 “un’accettazione non conforme alla proposta equivale a una nuova proposta”
= Unidroit: un’accettazione che contiene aggiunte, limitazioni o altre modificazioni è un rifiuto dell’offerta e vale come controproposta
UK: perfetta specularità tra proposta ed accettazione
Passaggio del rischio del perimento del bene oggetto del contratto
La convenzione di Vienna non disciplina quando il compratore diventa proprietario del bene, ma disciplina solamente quando passa il rischio del bene. Prescinde il rischio dalla titolarità del diritto.
avviene nel momento in cui il compratore prende in consegna i beni o, se non lo fa in tempo debito, dal momento in cui i beni sono messi a sua disposizione ed egli manca di prenderli in consegna (art. 69).
Responsabilitá per inadempimento
ciascuna delle parti é responsabile a meno che non provi che l ́inadempimento é dovuto ad un impedimento derivante da circostanze estranee alla sua sfera di controllo e che non era ragionevolmente tenuto a prevedere al momento delle conclusione del contratto o ad evitare o a superarne le conseguenze (art. 79).