Ansiolitici Flashcards
Illustra quali sono i disturbi d’ansia associati alla classificazione DSM V
- disturbi d’ansia generalizzata: eccessiva e irragionevole ansia in determinate situazioni della vita quotidiana. Dura generalmente 6 mesi
- disturbi d’ansia con/senza Agorafobia: è una condizione transitoria che si palese in maniera acuta
- disturbi d’ansia da stress post-traumatico
In cosa consiste il disturbo d’ansia e quali sono i meccanismi alterati che ne comportano l’insorgenza?
Il disturbo d’ansia è una condizione caratterizzata dal conflitto tra il voler fare qualcosa e la paura di realizzarla, ed è dovuta tra le varie cose a un aumento della trasmissione Noradrenergica e Peptidergica (aumentato rilascio di aa.eccitatori, colecistichinina e neuropeptide Y) e anche una riduzione dell’attività Serotoninergica e GABA-ergica.
Oltre agli effetti centrali, per via dell’aumentata trasmissione noradrenergica si possono avere anche sintomi autonomici come rossore, palpitazioni, aumentata sudorazione, affanno…
Quali sono i farmaci che sono stati usati e che si possono usare nel trattamento dell’ansia?
- un tempo si usavano Barbiturici e PROPANDIOLCARBAMATO
- BZN
- Azapironi
- Altri farmaci come
- beta-bloccanti
- alfa2-agonisti
- antidepressivi
- Pregabalin
Perché i farmaci ansiolitici di prima generazione non vengono più usati?
si tratta di farmaci che legano i recettori GABA-A comportandone una loro apertura e determinando così effetti come
- sonno
- sonnolenza
- anestesia chirurgica
- perdita di coscienza
ma un loro sovradosaggio, non essendo particolarmente selettivi e non avendo un effetto autolimitante, può portare a eccessiva soppressione del SNC e dei centri vasomotori e respiratori bulbari, esitando anche in fenomeni fatali
Qual è la struttura base delle benzodiazepine?
Anello benzenico + Anello Diazepinico + Arile + sostituenti (R1, R2, R7, R2’)
Qual è il bersaglio delle Benzodiazepine?
La subunità alfa dei recettori ionotropi GABA-A
Nomina, secondo le diverse tipologie di sostituzioni, le varie Benzodiazepine
A. 2-chetobenzodiazepine
ALAZEPAM
BROMAZEPAM
CLORAZEPATO
CLORDESMETILDIAZEPAM
DIAZEPAM
DESMETILDIAZEPAM
PRAZEPAM
PINAZEPAM
B. 3-idrossibenzodiazepine
OXAZEPAM
LORAZEPAM
C. Triazolobenzodiazepine
ALPRAZOLAM
D. 7-Nitrobenzodiazepine
CLONAZEPAM
E. TIENOBENZODIAZEPINE
CLOTIAZEPAM
Illustra la farmacocinetica delle benzodiazepine
- somministrazione: orale o intramuscolo
- emivita: variabile in base alla tipologia di ansiolitico, quindi abbiamo
- breve emivita (6h)
- emivita intermedia (12-24h)
- lunga emivita (più di 24h) - metabolismo: grazie al loro metabolismo molti ansiolitici, anche a breve emivita, vanno incontro allo sviluppo di metaboliti attivi che ne allungano la loro durata d’azione
es. Pro-nordesmetildiazepam- desmetildiazepam- 3-idrossibenzodiazepina
Inoltre la maggior parte viene glucoronata, ad eccezione di Clonazepam che viene acetilato. - essendo particolarmente liposolubili si legano alle proteine plasmatiche e possono essere accumulati nel tessuto adiposo
Quali sono gli usi terapeutici delle benzodiazepine?
- usati per il trattamento dei disturbi d’ansia
- usati in associazione ad anestetici per via della loro azione amnesica
- se somministrati per EV con determinati anestetici, costituiscono la cosiddetta anestesia bilanciata
- trattamento dell’astinenza di etanolo e ipnotico-sedativi
- usati come antiepilettici in alcuni condizioni convulsive
- usati nell’ipnosi farmacologica o come ipnotico-sedativi
Quali sono gli effetti collaterali delle Benzodiazepine?
- eccessiva sedazione
- astenia da eccessivo miorilassamento
- deficit psico-motori e psico-cognitivi anche importanti, e si evidenziano negli anziani soprattutto con
- ansia irritativa
- amnesia
- atassia con cadute
- confusione mentale - effetto residuo con sintomi simili a post-sbornia
- Può creare dipendenza per via del suo potenziale d’abuso: la dipendenza è fisica dose dipendente e sia di tipo farmacodinamico che farmacocinetico. In seguito a trattamento cronico, una repentina sottrazione delle BZN può comportare effetto rebound per cui il sistema risulta iperstimolato e si rende necessaria la ricerca del farmaco. La crisi di astinenza può andara da ansia, insonnia, nausea, emicrania, perdita di peso a spasmi muscolari e alterazioni sensori-recettive
- Sindrome da astinenza nel neonato, per via del trattamento della gestante durante la gravidanza: da generalmente disturbi gastrointestinali, ipereccitabilità e tremore, mentre nel caso di sovradosaggio si hanno stato soporoso, ridotta suzione e ridotto tono muscolare
Come si tratta l’overdose da Benzodiapezine?
Flumazenil
Quali sono le interazioni farmacologiche che riguardano le benzodiazepine?
- interazioni farmacodinamiche e farmacocinetiche con l’etanolo, potenziandone il suo effetto soppressore a livello centrale e dei centri vasomotori e respiratori bulbari. A seconda delle modalità di assunzione e frequenza distinguiamo
- i bevitori occasionali, in cui l’assorbimento dell’etanolo è rallentato e si prolunga il tempo di eliminazione del farmaco - interazione farmacodinamica con farmaci che soppimono il SNC
- interazione con
- cimetidina
- fenitoina
- anticoagulanti
- contracettivi
- propanololo
- digossina
= in cui vi è un rallentamento nella loro eliminazione
Come si seleziona una benzodiazepina?
Non si deve tener conto della farmacodinamica dal momento che i recettori GABA-A sono molto variabile e possono modificare, ma bisogna valutare le proprietà farmacocinetiche del farmaco e considerare la loro emivita
Cosa sono gli Azapironi?
si tratta di farmaci agonisti parziali del recettore 5HT1A, ossia l’autorecettore somatodendritico
Qual è il meccanismo d’azione degli Azapironi?
sono agonisti parziali che
- vanno a legare i 5HT1A la cui attività viene pontenziata da questi farmaci permettendo così di inibire l’iperattività che si viene ad apprezzare nei disturbi d’ansia
- ma essendo agonisti parziali, possono anche fungere da antagonisti in quelle condizioni in cui vi è una ipoattività, come ad esempio nella depressione caratterizzata da una ridotta attività mesolimbica