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Corso per la patente nautica senza limiti > 9.1 Vela - Elementi essenziali > Flashcards

9.1 Vela - Elementi essenziali Flashcards

1
Q

Da cosa è costituito il piano velico?

A
  • alberatura
  • manovre fisse
  • manovre correnti
  • vele
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Q

Quali sono i principali elementi dell’alberatura che sostengono le vele?

A

L’albero e il boma

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3
Q

Quali elementi, generalmente in acciaio, sorreggono l’albero?

A

Le manovre fisse

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4
Q

Quali sono le manovre fisse?

A
  • sartie (dritta e sinistra)
  • strallo di prua
  • strallo di poppa (o paterazzo)
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Q

Quali sono gli elementi orizzontali che distanziano l’albero e le sartie?

A

Crocette

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6
Q

Quale funzione aggiuntiva ha di solito lo strallo di prua, oltre a sostenere l’albero?

A

Sostiene le vele di prua

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7
Q

Come si chiamano le parti terminali del boma?

A
  • trozza (dove il boma si fissa all’albero)

- varea

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8
Q

Come si chiamano le cime utilizzate per governare l’imbarcazione?

A

Le manovre correnti

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9
Q

Quali sono le principali manovre correnti?

A
  • drizze
  • scotte
  • vang
  • amantiglio
  • manovre per regolare la tensione delle vele
  • borose
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10
Q

A cosa servono le drizze?

A

Ad issare e ammainare le vele

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11
Q

A cosa servono le scotte?

A

A regolare le vele

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12
Q

Che cos’è e a cosa serve il vang?

A

Unisce la parte centrale del boma al piede dell’albero ed evita che il boma si alzi in navigazione con andature portanti

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13
Q

Che cos’è e a cosa serve l’amantiglio?

A

Va dalla testa dell’albero alla varea del boma. Serve a sostenere il boma in assenza di vela. In navigazione deve essere lasciato lasco

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14
Q

Quali sono le manovre correnti che servono per regolare la tensione delle vele?

A
  • Cunningham/caricabasso
  • Tesabase
  • Meolo
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15
Q

Il cunningham/caricabasso regola la tensione di quale lato della vela?

A

Inferitura

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16
Q

Il tesabase regola la tensione di quale lato della vela?

A

Base

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17
Q

Il meolo regola la tensione di quale lato della vela?

A

Balumina

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18
Q

Che cosa sono e a cosa servono le borose?

A

Cime sulla vela che servono da tesabase quando si terzarola

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19
Q

Come si chiamano gli elementi entro cui scorrono le manovre correnti?

A

Bozzelli

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20
Q

Come possono essere regolate le manovre correnti?

A
  • cazzate (ovvero tesate)

- lascate (ovvero allentate)

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21
Q

Quale strumento si usa per ridurre lo sforzo nel regolare le manovre correnti?

A

Winch

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22
Q

Quanti colli di cima devono sempre essere avvolti sul winch?

A

Almeno 2, sempre in senso orario (più di 2 in caso di forte vento)

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23
Q

Cosa si usa per fissare una manovra corrente?

A

Uno stopper o una galloccia

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24
Q

Quali sono le vele di base di uno sloop?

A
  • randa

- vela di prua

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25
Q

Quali principali tipologie di vele di prua esistono?

A
  • fiocco
  • genoa
  • tormentina
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26
Q

Che cos’è la tormentina?

A

Una piccola vela di tessuto molto spesso che viene utilizzata in caso di vento forte o burrasca (piccola perché non occupa mai l’intera lunghezza dello strallo di prua)

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27
Q

Qual è la differenza tra fiocco e genoa?

A

Nel fiocco il punto di scotta si trova oltre l’albero e la vela, pertanto, si sovrappone parzialmente alla randa

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28
Q

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del genoa rispetto al fiocco?

A
  • maggiore superficie velica (funziona bene anche con andature portanti)
  • difficoltà nel cambio di mure (dovendo passare intorno all’albero può impigliarsi durante la virata)
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29
Q

Come si chiamano i lati delle vele?

A
  • base (il lato inferiore)
  • inferitura (il lato di innesto sull’albero o sullo strallo di prua)
  • balumina (il lato di uscita del vento)
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30
Q

Come si chiamano gli angoli delle vele?

A
  • angolo di penna (superiore)
  • angolo di mura (inferiore a proravia)
  • angolo di scotta (inferiore a poppavia)
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31
Q

Come sono rinforzati gli angoli delle vele?

A

Con più strati di tessuto che formano le “bugne”

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32
Q

Cosa viene fissato all’angolo di penna delle vele?

A

La drizza

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33
Q

Cosa viene fissato all’angolo di scotta delle vele?

A

Una scotta per la randa, due scotte (di dritta e di sinistra) per la vela di prua

34
Q

Quando si issano generalmente le vele?

A

Una volta usciti dal porto

35
Q

In che ordine si issano le vele?

A

Prima la randa poi la vela di prua

36
Q

Cosa si intende per andatura?

A

L’orientamento della prua rispetto alla direzione del vento apparente

37
Q

Come si chiama l’angolo rispetto al vento che non consente nessuna andatura?

A

Angolo morto

38
Q

Quanto è esteso generalmente l’angolo morto?

A

90° (45° a dritta, 45° a sinistra)

39
Q

Quali tipologie di andatura sono possibili?

A
  • andature strette (bolina stretta, bolina, traverso)

- andature portanti (lasco, gran lasco, poppa)

40
Q

Come si differenziano le andature speculari rispetto all’angolo del vento?

A

Sulla base del lato colpito dal vento, ovvero:

  • mure a sinistra
  • mure a dritta
41
Q

Come si chiama la manovra che avvicina la prua alla direzione del vento?

A

Orzata

42
Q

Come si regolano le scotte durante un’orzata?

A

Vanno cazzate

43
Q

Come si chiama la manovra che allontana la prua alla direzione del vento?

A

Poggiata

44
Q

Come si regolano le scotte durante una poggiata?

A

Vanno lascate

45
Q

Come si chiamano l’azione di regolare una scotta al massimo delle sue possibilità?

A
  • cazzare a ferro

- lascare all’imbando

46
Q

Come devono essere regolate le vele sulla base delle andature?

A
  • nelle andature strette le vele vanno lascate sino a quando fileggiano
  • nelle andature portanti le vele vanno cazzate per tenerle perpendicolari alla direzione del vento apparente
47
Q

Come devono essere regolate le vele sulla base della forza del vento?

A
  • con vento debole le vele vanno ingrassate (rese più concave)
  • con vento forte le vele vanno smagrite (rese meno concave)
48
Q

Quali sono le manovre che consentono all’imbarcazione di cambiare mure?

A
  • virata (la prua passa per l’angolo morto)

- abbattuta (la poppa passa in direzione del vento)

49
Q

Qual è la differenza di impostazione di virata e abbattuta?

A

Poiché solo la virata prevede il passaggio della prua per l’angolo morto per eseguirla è necessario un maggiore abbrivio

50
Q

Che cosa vuol dire “terzarolare”?

A

Ridurre la superficie velica esposta al vento per mantenere la barca in sicurezza e in buon assetto di navigazione

51
Q

Quali operazioni si possono effettuare per terzarolare?

A
  • randa - prendere una mano di terzaroli

- vela di prua - avvolgerla parzialmente se è presente un rollafiocco o sostituirla con una tormentina

52
Q

Quando è importante terzarolare?

A

Prima che le condizioni diventino critiche (è infatti pericoloso terzarolare quando il vento si è già rinforzato eccessivamente)

53
Q

Quali tipologie di vento esistono?

A
  • vento reale (VR)
  • vento di velocità (VV)
  • vento apparente (VA)
54
Q

Cosa si intende per vento reale (VR)?

A

Il vento reale che si percepisce da fermo

55
Q

Cosa si intende per vento di velocità (VV)?

A

Il vento che si percepisce in un’unità in movimento

56
Q

Cosa si intende per vento apparente (VA)?

A

La somma vettoriale di vento reale (VR) e vento di velocità (VV)

57
Q

Cosa bisogna tenere in considerazione rispetto al vento apparente (VA)?

A

Cambia di intensità rispetto alle andature (è maggiore di bolina, va riducendosi man mano che si va verso l’andatura di poppa)

58
Q

Quali forze agiscono su un’imbarcazione a vela?

A
  • forze idrodinamiche

- forze areodinamiche

59
Q

Come si chiama il punto di applicazione della risultante delle forze aerodinamiche?

A

Centro velico

60
Q

Come si chiama il punto di applicazione della risultante delle forze idrodinamiche?

A

Centro di deriva

61
Q

Da cosa è composta la risultante delle forze aerodinamiche?

A
  • forza di avanzamento (in avanti)

- forza di scarroccio (laterale)

62
Q

Da cosa è composta la risultante delle forze idrodinamiche?

A
  • resistenza all’avanzamento (indietro)

- resistenza allo scarroccio (laterale)

63
Q

Quali effetti predominanti hanno le due vele sull’andamento dell’imbarcazione?

A
  • la randa ha un effetto orziero

- la vela di prua ha un effetto poggiero

64
Q

Come si effettua la manovra di presa di un gavitello?

A
  • ci si avvicina al traverso
  • a circa due lunghezze si orza puntando il gavitello
  • si lasciano fileggiare le vele sfruttando l’abbrivio per avanzare sino all’obiettivo
65
Q

Come si effettua la manovra di recupero di uomo a mare?

A
  • ci si avvicina al traverso
  • a circa due lunghezze si orza puntando a lasciare l’uomo al mascone
  • si lasciano fileggiare le vele sfruttando l’abbrivio per avanzare sino all’obiettivo
66
Q

Quali assetti di navigazione possono essere adottati in caso di maltempo?

A
  • navigazione in cappa secca
  • navigazione in cappa ardente
  • navigazione in cappa filante
67
Q

In cosa consiste la navigazione in cappa secca?

A
  • vele ammainate
  • ancora galleggiante a prua
  • timone all’orza

L’imbarcazione scarroccia all’indietro

68
Q

In cosa consiste la navigazione in cappa ardente?

A
  • randa cazzata in centro barca
  • fiocco a collo
  • timone all’orza

L’imbarcazione scarroccia avanti in diagonale

69
Q

In cosa consiste la navigazione in cappa filante?

A
  • randa che fileggia
  • fiocco a collo
  • timone all’orza

L’imbarcazione scarroccia lateralmente

70
Q

Quali sono i principali armi ad un solo albero?

A
  • vela latina
  • sloop
  • cutter
71
Q

Come si caratterizza l’armo a vela latina?

A

Un’unica vela triangolare inferita nell’antenna

72
Q

Come si caratterizza l’armo dello sloop?

A

Una sola vela di prua

73
Q

Come si caratterizza l’armo del cutter?

A

Due vele di prua, l’albero è generalmente spostato più a poppa rispetto ad uno sloop

74
Q

Quali sono i principali armi a due alberi?

A

Albero maestro a proravia:

  • ketch
  • yawl

Albero maestro a poppavia:
- goletta

75
Q

Come si caratterizza l’armo del ketch?

A
  • albero maestro a proravia

- timone a poppavia dell’albero di mezzana

76
Q

Come si caratterizza l’armo del yawl?

A
  • albero maestro a proravia

- timone a proravia dell’albero di mezzana (che è più piccolo)

77
Q

Come si caratterizza l’armo della goletta?

A
  • albero maestro a poppavia

- albero di trinchetto a proravia

78
Q

Quali sono le principali tipologie di nodi utilizzate in barca?

A
  • gassa d’amante
  • parlato
  • piano
  • savoia
  • bandiera
  • nodo margherita
79
Q

Che cos’è una galloccia?

A

Un appiglio per rinviare e/o dare volta al cavo di ormeggio oppure ad una cima di bordo (come drizze/scotte)

80
Q

Che cos’è una bitta?

A

Una bassa e robusta colonnetta, generalmente con una testa a fungo, posta sulle banchine e sui ponti delle navi per legarvi le catene o i cavi di ormeggio

81
Q

Che cos’è la sagola?

A

Una cima di piccolo diametro

Corso per la patente nautica senza limiti (17 decks)

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