14) i casi obliqui Flashcards
casi particolari del genitivo:
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genitivo di pertinenza: insieme al verbo ‘sum’, designa una persona/un’istituzione a cui si addice un’azione o spetta un dovere.
In italiano si può rendere con ‘è proprio di…‘ ‘è dovere di…‘
ex.
‘Fortium virorum est magis mortem contemnere quam odisse vitam’ = E’ proprio degli eroi disprezzare la morte più che odiare la vita.
‘Virtutis est domare quae cuncti pavent’ = E’ prova di valore avere il controllo di ciò che tutti temono.
A volte il genitivo di pertinenza è sostituito da un pronome possessivo + verbo sum (in italiano si sottointende ‘compito’ ‘lavoro’)
His tantis in rebus est tuum, M. Cato, videre quid agatur’ = In questa circostanza così grave è tuo (compito), Marco Catone, considerare il da farsi.
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genitivo partitivo: esprime la totalità di cui si considera una parte.
ex.
Haec sola sanam mentem gestat meorum familiarium’ = Questa sola tra i miei servi ha la mente sana. - genitivo soggettivo e oggettivo
- con i due verbi impersonali ‘interest’ e ‘refert’ (importa, sta a cuore, preme): la persona alla quale importa è espressa in genitivo (se è un sostantivo o un pronome non personale), in ablativo singolare femminile del possessivo (se è un pronome personale).
ex.
Marci interest (a Marco importa)
mea interest (a me importa)
Cioò che importa/interessa si esprime:
-con un pronome neutro al nominativo (ex. ‘quid id refert tua?’ = Che ti importa di questo?)
-con l’infinito semplice (ex. ‘Interest omnium recte facere’ = A tutti interessa agire bene).
-con l’interrogativa indiretta o la completiva (ut + cong.) (ex. Illud mea magni interest, te ut videam’ = Di questo m’importa molto, di vederti).
casi particolari dell’ablativo:
- ablativo di allontanamento e separazione: a/ab, ex, de + abl.
- ablativo di origine e provenienza
- ablativo di paragone: esprime il secondo termine di paragone (al posto di ‘quam’ + caso del primo termine).
- ablativo d’agente (accompagnato da a/ab) e causa efficiente (ablativo semplice)
- ablativo di argomento: sempre accompagnato dalla preposizione ‘de’, indica il contenuto di un discorso, un’opera letteraria etc. (ex. ‘de rerum natura’=sulla natura delle cose)
- ablativo strumentale o di mezzo: se il mezzo è una cosa»_space; ablativo semplice ; se il mezzo è una persona»_space; per + accusativo (valore metaforico del modo per luogo = per opera di/per tramite di).
- con la locuzione ‘opus est’ (serve, c’è bisogno) la persona a cui serve qualcosa è espressa in dativo come al solito, mentre ciò che serve è espresso in ablativo.
ex. ‘Nunc animis opus, Aeneas, nunc pectore firmo’ = Ora c’è bisogno di coraggio, Enea, e di un cuore saldo. - gli aggettivi ‘dignus’(‘indignus’ reggono l’ablativo strumentale; può anche presentarsi la costruzione aggettivo/pronome relativo + cong.), che equivale al nostro ‘di’ + infinito.
ex. ‘Dignus erat Marius qui illa pateretur, Sulla qui iuberet, Catilina qui faceret’ = Mario era degno di soffrire quelle cosem Silla di ordinarle, Catilina di attuarle.
(lett. Mario era degno il quale quelle cose tollerasse). - ablativo di causa: ex. Palam exultare laetitia coepit’ = Cominciò ad esultare apertamente per la gioia.
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ablativo di limitazione: delimita l’ambito entro il quale è circoscritto ciò che è espresso da un verbo o da un aggettivo (ex. l’uso del supino ablativo)
ex.
‘P. Scipio omnes sale facetiisque’ = Publio Scipione superava tutti per arguzia e senso dell’umorismo - ablativo di compagnia o unione (cum + ablativo)
- ablativo di modo: è accompaganto da cum se è costituito dal solo sostantivo (ex. con cura»_space; cum industria) ; in caso di sostantivo e aggettivo il cum è interposto oppure direttamente omesso (ex. con grande cura»_space; summa industria).
casi particolari dativo:
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dativo di relazione: indica il punto di vista di qualcuno in relazione a ciò che espresso dal predicato:
ex. ‘finis vitae eius nobis luctuosus fuit’ = La sua morte è stata per noi luttuosa. -
dativo di possesso: indica il possessore (si costruisce + ‘sum’)
ex. ‘liber mihi est’ = il libro è mio (il libro è a me) -
dativo d’agente: può sostituire il classico complemento d’agente espresso da a/ab + ablativo.
ex. ‘nullas Germanorum populis urbes habitari satis notum est’ = è abbastanza noto che nessuna città è abitata dalle genti germaniche. - dativo di fine
Alcuni verbi che in italiano sono transitivi (reggono compl. oggetto), in latino sono intransitivi e quindi non reggono accusativo, ma dativo.
ex.
invidio
irascor
adversor
confido/diffido/fido
ignosco
gratulor
ex.
mihi is invidiat (mi individia)
come si esprime il complemento di fine in latino:
-ad + accus.
-dativo di fine (a…)
-genitivo + causa/gratia (per… elemento al genitivo)
ex.
‘Satis diu vixi gloriae gratia’ = ho vissuto abbastanza a lungo per la gloria.