Traumi maxillo-facciali 1 epidemiologia e diagnosi Flashcards
Si parla di traumi che interessano il massiccio facciale. La causa più frequente in Europa è
rappresentata dalle
- aggressioni (36%),
- seguite dagli incidenti stradali (32%),
- dai traumi sportivi e
- da altre cause.
Le sedi di frattura più frequenti sono
- sono il naso, poiché esposto,
- e il pavimento dell’orbita, perché è molto fragile, visto che poggia sul seno mascellare (che è pieno d’aria, da qui la sua fragilità).
Le altre sedi sono:
- zigomo,
- seno mascellare,
- ramo mandibolare,
- il complesso naso-etmoido-orbitario.
Il dolore
- non è molto frequente nelle fratture del viso visto che le ossa facciali sono tutte fisse;
- diverso è il discorso legato alle fratture mandibolari, dato che la mandibola è una struttura mobile.
Spesso sono presenti
edema ed ecchimosi, anche a livello delle mucose orali e congiuntivali.
Si può osservare impedimento della funzione,
in base naturalmente alle strutture coinvolte
- motilità oculare/mandibolare [Ad esempio, se le pareti ossee di un’orbita vengono fratturate, è possibile che i muscoli estrinseci oculari si incastrino nelle rime di frattura, determinando paralisi motoria],
- respirazione nasale/orale,
- funzione nervosa
Il crepitio da enfisema sottocutaneo
è dovuto al passaggio di aria nelle lacerazioni della mucosa.
È possibile anche osservare
- deformità/asimmetrie,
- malocclusione,
- epistassi e
- pretermotilità (frammenti ossei normalmente fissi, come il mascellare, che si muovono).
Mezzi diagnostici
Rx tradizionali
Ortopantomografia
TAC-TAC 3d
RMN
Rx tradizionali:
utilizzate soprattutto per il naso
Ortopantomografia:
utilizzata soprattutto per la mandibola e i denti
TAC-TAC 3d:
posso indagare le fratture della faccia e del cranio (ad eccezione delle ossa nasali)
RMN:
risulta utile per le ferite delle parti molli e eventuali raccolte, ascessi, accumuli d’aria
Nb: per una frattura di mandibola
è meglio integrare la TAC con la panoramica