Malformazioni cranio-facciali 5 schisi facciali, sdr bw, craniofaciostenosi Flashcards
Schisi facciali
Sono sindromi molto gravi, che non colpiscono solo il palato/labbro, ma anche la faccia.
Tessier ne riconosce 14 forme differenti, sulla base dell’orientamento della schisi rispetto all’orbita (Struttura che è parte sia del cranio che della faccia).
Sindrome di Becwith-Wiedemann
I bambini colpiti presentano glossomegalia, che è necessario sottoporre a resezione. È associata anche a problemi di tipo viscerale, in particolare a livello renale.
Craniostenosi e craniofaciostenosi
Sindromi per cui si ha la chiusura precoce delle suture del cranio.
Le fontanelle normalmente si saldano del tutto
quando la faccia e il cervello hanno preso la forma e le dimensioni definitive.
A volte le fontanelle si possono chiudere già in utero!
In questi casi il cervello può essere sottoposto a ipertensione endocranica, e ciò richiede sicuramente interventi neurochirurgici di cranioplastica, oltre che ricostruttivi.
In base alle suture che si chiudono riconosciamo diverse quadri di craniostenosi:
Trigonocefalia
Brachicefalia
Scafocefalia
Plagiocefalia
Se il bambino non ha problemi funzionali, non ha disturbi,
non lo si tratta.
È importante differenziare
questa forma di plagiocefalia sinostosica da quella “posizionale”, dovuta alla postura intrauterina.
Il bambino in utero può assumere posizioni che determina una crescita errata della struttura cranica,
che può però normalizzarsi dopo il parto sfruttando diversi accorgimenti posturali e anche l’utilizzo di caschi modellanti.
Per distinguere la forma posizionale da quella plagiocefalica è possibile
osservare con una lastra il grado di ossificazione delle suture.
Nelle craniofaciostenosi
è coinvolta anche la struttura della faccia, oltre che quella cranica.
Le craniofaciostenosi sono rappresentate da due entità piuttosto simili tra loro,
- la sindrome di Apert (associata anche a sindattilia, quindi mani e piedi con le dita attaccate) e
- la sindrome di Crouzon.
I problemi riscontrati in queste sindromi sono estetici, ma anche funzionali:
in alcuni casi, ad esempio, la camera orbitale non si sviluppa adeguatamente, e l’occhio, che invece ha dimensioni normali, sporge da questa;
non potendo essere ricoperta interamente dalle palpebre (nelle sdr. in cui non si sviluppa l’orbita ed il bulbo sporge), la cornea è continuamente esposta all’aria,
produrre irritazioni –> cheratiti –> cecità.
nelle sdr. in cui non si sviluppa adeguatamente l’orbita
Si possono avere anche episodi di lussazione del bulbo oculare.