Malformazioni cranio-facciali 2 labiopalatoschisi 2 chirurgia Flashcards
I bambini con palatoschisi hanno un difetto che è difficile notare (da un punto di vista estetico) e che non dà serie problematiche fino a che non comincia a parlare;
per questo vengono operati intorno all’anno (palatoplastica).
Perché l’intervento non si fa prima dell’anno di età?
Perché si tratta di un intervento che prevede l’anestesia generale, che su bambini piccoli/dal basso peso corporeo (Intorno all’anno pesano già circa 7 kg) è sempre abbastanza rischiosa.
Quando invece il bambino ha una labiopalatoschisi (labbro, gengiva e palato interessati)
viene generalmente operato prima, intorno ai 4-6 mesi.
Soft palate repair and primary cheilorhinoplasty Il primo tempo chirurgico è quello che va a correggere il labbro (la componente estetica) e la parte più posteriore del palato, il palato molle.
Questo permette un riavvicinamento progressivo dei margini della schisi del palato duro e della gengiva, che sarà più facilmente operabile in un momento successivo.
Le incisioni per la ricostruzione del labbro e del naso vengono fatte sfruttando i margini degli stessi, lungo i filtri,
così che le cicatrici dell’intervento siano il meno visibili possibile (anche se durante l’adolescenza spesso divengono più visibili, visto che la pelle è meno elastica che nel bambino).
Nb: spesso questi bambini hanno anche un difetto di crescita del mascellare, non proporzionale a quella della mandibola;
questo porta ad avere una III classe dentale, con i denti sopra che non stanno davanti a quelli sotto.
Nb: molto spesso questi pazienti hanno deviazioni del setto o delle narici che, una volta cresciuti,
possono essere corretti per migliorarne la funzionalità o semplicemente l’estetica con una rinoplastica o una rinosettoplastica.
Hard palate closure and early secondary gengive periostioplasty Il secondo tempo chirurgico è attorno ai 18-24 mesi.
Si effettua un intervento per chiudere il palato duro e la gengiva.
II tempo chirurgico: Come si procede?
L’osso non viene spostato, ma si incidono i margini della schisi, viene scollata e richiusa la mucosa così da creare un ambiente unico con al di sopra la mucosa nasale, al di sotto quella della bocca e all’interno il tessuto osseo:
II tempo chirurgico: quindi l’osso è ora chiuso in un ambiente separato dall’esterno.
I margini ossei della schisi depongono nuovo osso nello spazio che è stato creato e il gap piano piano si riduce.
Se la seconda operazione non dovesse funzionare, quando il bambino è più grande (6 anni) gli si fa un’ortopanoramica (lastra dei denti):
se manca un po’ di osso a livello della gengiva (quindi in quel punto i denti non possono crescere) lo si sottopone a un secondo intervento, con innesti.
Nb: intervento all-in-one:
: nei casi monolaterali (nei bilaterali non c’è tessuto sufficiente per farlo) con schisi
Il bambino smette di essere respiratore nasale obbligato
più o meno intorno all’anno.
Spesso i bambini non hanno l’incisivo laterale o un canino, un dente talvolta cresce in mezzo al palato o all’esterno verso il labbro
Quando il bambino cresce il dente cade perché è un dente da latte, se il definitivo cresce nella stessa posizione o si cerca di metterlo al suo posto nell’arcata o lo si toglie e si riposizionano gli altri in modo tale da chiudere il buco rimasto.