Trapianto Flashcards

1
Q

Tossicitá dei chemioterapici

A

• Tratto GI-epatico
• Funzionalità renale
• Funzione polmonare

Le cellule già presenti non verranno intaccate dalla
tossicità, ma ne risentiranno solo quelle ad alta
replicazione, le staminali. Ad esempio, per quanto riguarda
la mucosa gastrica, avendo questa un turnover molto rapido, quando le staminali dovrebbero prendere
il posto delle cellule che normalmente vengono esfoliate, essendo danneggiate dalla chemio non
potranno farlo. È questo il motivo per cui la tossicità la vediamo successivamente alla chemio, ed è
una tossicità che poi si può protrarre perché a questa si sommeranno infezioni, complicanze di altro
tipo, magari tossicità vascolare perché si possono creare degli stati di tipo ischemico.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

Profilassi GVHD

A

La profilassi della GVHD è una parte importante fra il condizionamento e l’infusione delle cellule
staminali. Per poterla prevenire dobbiamo indurre uno stato di immunodepressione nel paziente, al
fine di modulare in maniera progressiva la ricostituzione immunitaria delle cellule del donatore, in
modo che non diventino reattive nei confronti dei tessuti del ricevente e che si riesca a creare un
equilibrio tra cellule del donatore e del ricevente. Tiene conto di una serie di fattori:
• il tipo di patologia che si sta andando a trattare;
• il tipo di condizionamento che si è utilizzato;
• il grado di compatibilità.

Un trapianto aploidentico necessiterà di una profilassi più intensa rispetto ad un trapianto fatto con una compatibilità HLA 8/8 o 10/10 magari con un donatore correlato.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

Farmaci profilassi GVHD

A

CSA tacrolimus
Mofetil micofenolato e metotrexate inibitori della prolif cellulare
ATG

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

2 tipi di rigetto

A

• nessun attecchimento (non ci saranno i 500 neutri per 2 volte consecutive, non vi sarà il
numero di piastrine ˃ 20000; il pz non raggiungerà mai questi criteri).
• raggiunge i criteri di attecchimento ma poi questi valori scendono: valutando poi il midollo,
studiandolo dal punto di vista del chimerismo e facendo tutti gli esami che servono per
valutare l’attecchimento, verrà evidenziata un’aplasia o comunque un quadro dove non è
presente cellularità del donatore.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

Possibili cause del rigetto

A

Eccessiva disparitá HLA: (aploidentico ad esempio)

In particolar modo si pensi ad un
aploidentico in cui la paura di ottenere la GVH portava, soprattutto in passato, ad utilizzare
dosi di immunosoppressori e protocolli molto più importanti, e quindi questo d’altra parte
aveva come rovescio della medaglia il rischio di sviluppare un quadro di rigetto.

Precedente sensibilizzazione a HLA per poli trasfusioni

Regimi di condizionamento non ablativi

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

Chimerismo misto

A

In alcune condizioni, come la β-talassemia, si può avere una convivenza fra cellule del donatore e del
ricevente: si definisce chimerismo misto. Fintanto che la quota di cellule del ricevente si mantiene
al di sotto del 10%, si può avere una convivenza e quindi si può ottenere a livello periferico
un’ematopoiesi normale. Mentre, quando la percentuale di cellule del pz tende ad essere superiore al
25%, allora il rischio è che si possa andare incontro a rigetto. La condizione di chimerismo misto non
si ricerca nei pazienti oncologici.
È proprio per questo motivo che i pz talassemici effettuano sempre una raccolta di cellule staminali
autologhe prima del trapianto allogenico: questo perché ci può essere il rischio che le cellule del
donatore non attecchiscano e per ricompensare o per evitare che possano esserci aplasie residue, si
effettuano queste raccolte di cellule staminali del pz che verranno eventualmente reinfuse qualora
l’allogenicitá non dovesse andare a buon fine.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

Causa VOD

A

tossicità a carico dei sinusoidi epatici, legata in parte alla tossicità del regime di condizionamento, in parte all’utilizzo dei farmaci immunosoppressori (come gli inibitori della calcineurina) e alle infezioni che comportano un danno endoteliale a carico dei sinusoidi: questo determina il rilascio di sostanze ad azione procoagulante con occlusione dei sinusoidi stessi e conseguente malfunzionamento epatico. Solitamente si presenta nei primi 30gg dopo il trapianto e si associa ad incremento di peso (perché solitamente si crea un versamento ascitico), epatomegalia, algia addominale e incremento della bilirubina: tutti segni che ci danno un’idea del malfunzionamento epatico.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

Sintomi VOD e terapia

A

• epatomeglia
• ascite
• incremento del peso (infatti il pz ogni giorno, in camera sterile, si deve pesare perché se vi
sono incrementi importanti e i bilanci non sono in pareggio, sicuramente è spia di qualcosa
che non va).
Si tratta di una complicanza temibile che se non trattata sicuramente porta verso l’exitus del pz. In
questi pz può essere utilizzato il defibrotide che agisce a livello endoteliale stemperando
l’infiammazione e favorendo l’incremento dell’inibitore del plasminogeno e avendo un’azione
anticoagulante riduce l’ostruzione sinusoidale. Importante inoltre il sostegno dei parametri vitali.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

Clinica gvhd acuta

A

I principali organi coinvolti nella GVHD acuta sono tre: intestino, cute e fegato, in quanto sono tutti
organi interessati da un rapido turnover cellulare.
A livello cutaneo: si presentano solitamente maculo-papule, con diversi stadi di gravità:
1. ˂ 25% della superficie corporea
2. 25-50% della superficie corporea
3. ˃ 50% della superficie cutanea
4. eritroderma generalizzato
Gli stadi 3 e 4 sono gli stadi più gravi dove delle volte è anche difficile riuscire a recuperare il pz.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly