TESTO UNICO DOVERI DEL GIORNALISTA Flashcards
TITOLO I: PRINCIPI E DOVERI
Titolo I: principi e doveri
* Art.1 Libertà d’informazione e di critica: L’attività del giornalista si ispira alla libertà di
espressione sancita nella Costituzione italiana ed è regolata dall’art.2 l.69 del 1963
È diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà d’informazione e di critica, limitata
all’osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro
obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i
doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede.
* Art.2 fondamenti deontologici → vedi direttamente nel testo
TITOLO II: DOVERI NEI CONFRONTI DELLE PERSONE
Titolo II: doveri nei confronti delle persone
* articolo 4: allegato 1 → REGOLE DEONTOLOGICHE RELATIVE AL TRATTAMENTO DEI
DATI PERSONALI NELL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ GIORNALISTICA
* articolo 5: allegato 2 → CARTA DI TREVISO
* articolo 5-bis: Rispetto delle differenze di genere. Rispetto ai casi di violenza, molestie,
discriminazioni e fatti di cronaca, concernenti l’orientamento e l’identità sessuale il giornalista
deve:
o prestare attenzione al linguaggio evitando stereotipi di genere, espressioni o
immagini lesive della dignità della persona;
o utilizzate un linguaggio rispettoso, corretto e consapevole, attendendosi
all’essenzialità della notizia e alla consistenza. Non deve spettacolarizzare la
violenza ne sminuire l’entità della gravità della notizia.
o deve assicurare una narrazione rispettosa anche dei famigliari delle persone
coinvolte.
* articolo 6: Doveri nei confronti dei soggetti deboli
o rispetta diritti e dignità delle persone con qualsiasi tipo di disabilità (fisica, psicologica,
intellettiva, ecc.) in analogia con questo detto per i minori
o giornalista evita nella pubblicazione di notizie su argomenti scientifici un
sensazionalismo che potrebbe far sorgere timori o speranze infondate… se non c’è
certezza si da conto delle diverse posizioni in campo.
o diffonde notizie sanitarie e scientifiche solo se verificate con fonti qualificate
o non cita il nome commerciale di farmaci e di prodotti in un contesto che possa
favorirne il consumo e fornisce tempestivamente notizie su quelli ritirati o sospesi
perché nocivi alla salute
* articolo 7: allegato 3 → GLOSSARIO CARTA DI ROMA
* articolo 8: Cronaca giudiziaria e processi in tv.
o rispetta sempre e comunque il diritto alla presunzione di non colpevolezza (art.27 c.2
Cost.). Assoluzione → ne da comunicazione e aggiorna quanto pubblicato in
precedenza
o massima cautela nella diffusione di nomi e immagini di persone incriminate per reati
minori
o evita di citare persone il cui ruolo non sia essenziale per la comprensione dei fatti
o rispetto del principio del contraddittorio nelle trasmissioni televisive, assicurando la
presenza delle pari opportunità nel confronto dialettico tra i soggetti che le
sostengono, garantendo il principio di buona fede e continenza nella corretta
ricostruzione degli avvenimenti
o cura che risultino chiare le differenze fra documentazione e rappresentazione,
fra cronaca e commento, fra indagato, imputato e condannato, fra pubblico
ministero e giudice, fra accusa e difesa, fra carattere non definitivo e definitivo
dei provvedimenti e delle decisioni nell’evoluzione delle fasi e dei gradi dei
procedimenti e dei giudizi.
* articolo 9: Doveri in tema di rettifica e di rispetto delle fonti
o rettifica subito le informazioni che dopo la pubblicazione si siano rivelate inesatte o
errate;
o non da notizia di informazioni che possano danneggiare la reputazione di dignità
senza garantire opportunità di replica
o verifica, prima di dare notizia di un avviso di garanzia, che l’interessato lo sappia
prima
o rispetta il segreto professionale e dà notizia di tale circostanza nel caso in cui le fonti
chiedano di rimanere riservate; negli altri casi le fonti vanno sempre citate
o non accetta condizionamenti per la pubblicazione o la soppressione di una
informazione
o non omette fatti, dichiarazioni o dettagli essenziali alla completa ricostruzione di un
avvenimento
* articolo 10: Doveri in tema di pubblicità e sondaggi
o il giornalista
▪ assicura ai cittadini il diritto di ricevere un’informazione corretta, sempre
distinta dal messaggio pubblicitario attraverso chiare indicazioni;
▪ non presta il nome, la voce, l’immagine per iniziative pubblicitarie. Sono
consentite, a titolo gratuito e previa comunicazione scritta all’Ordine di
appartenenza, analoghe prestazioni per iniziative pubblicitarie volte a fini
sociali, umanitari, culturali, religiosi, artistici, sindacali.
o Il giornalista s’impegna affinché la pubblicazione di sondaggi attraverso i media
contenga sempre:
▪ a) soggetto che ha realizzato il sondaggio e, se realizzato con altri, le
collaborazioni di cui si è avvalso;
▪ b) criteri seguiti per l’individuazione del campione;
▪ c) metodo di raccolta delle informazioni e di elaborazione dei dati;
▪ d) numero delle persone interpellate e universo di riferimento;
▪ e) il numero delle domande rivolte;
▪ f) percentuale delle persone che hanno risposto a ciascuna domanda;
▪ g) date in cui è stato realizzato il sondaggio
TITOLO III: DOVERI IN TEMA DI INFORMAZIONE
Titolo III: doveri in tema di informazione
* articolo 11: allegato 4 → CARTA DEI DOVERI DELL’INFORMAZIONE ECONOMICA E
FINANZIARIA
* articolo 12: doveri in tema di informazione sportiva (ok??)
TITOLO IV: LAVORO GIORNALISTICO
Titolo IV: lavoro giornalistico
* articolo 13: allegato 5 → CARTA DI FIRENZE DELLA DEONTOLOGIA SULLA
PRECARIETÀ NEL LAVORO GIORNALISTICO APPROVATA DAL CONSIGLIO
NAZIONALE L’ 8 NOVEMBRE 2011 IN MEMORIA DI PIERPAOLO FAGGIANO
* articolo 14: Uffici stampa. Il giornalista che opera negli uffici stampa:
o separa il proprio compito da quello di altri soggetti che operano nel campo della
comunicazione;
o non assume collaborazioni che determinino conflitti d’interesse con il suo incarico;
o garantisce nelle istituzioni di natura assembleare il pieno rispetto della dialettica e del
pluralismo delle posizioni politiche
TITOLO V: SANZIONI
Titolo V: sanzioni
* Norme applicabili: applicazione norme nel Titolo II della l. n. 69 del 1963.
Rispetto all’art.6 del Testo unico
Quanta certezza c’è sul cambiamento climatico
* causa antropica → 99%
* interventi da fare → ventaglio da mitigazione ad adattamento
* scenari → varie stime
Linguaggio da aggiornare continuamente
Fenomeno pervasivo, NON SOLO SCIENZA
Fenomeno lontano e vicino
Fenomeno che richiede azioni
OBBIETTIVO dell’informazione: CONOSCENZA, QUINDI STRUMENTI → dare
consapevolezza, evitare confusione, evitare allontanamento
però rischio rifiuto, marginalizzazione:
* credere a negazionismo non più su esistenza quanto su soluzioni
* rallentare azione → inattivismo
* doomism, pessimismo estremo
TEMA BASSO- per passare info ATTENZIONE ASPETTI PSCIO
* bias di conferma
* bias di ancoraggio
* bias di omissione
* effetto gregge
* inerzia psicologica
* assuefazione
PRINCIPALI TECNICHE DI FAKE NEWS - DISINFORMAZIONE
* sui bias fanno leva le fake news
* info scientificamente sbagliate
* false balance, falso bilanciamento pareri a confronto
* luoghi comuni
* la tecnica del cherry picking (prendere solo parti delle informazioni)
* complottismo
* ambiguità
ELEMENTI ESSENZIALI
* incertezza: non nascondere enfatizzare, ma spiegare correttezza scientifica
* efficcia comunicativa: semplice ma non semplicistica
* spiegare termini tecnici
* esempi concreti, pratici
* andare subito al punto
* equilibrio emotivo - tra paura e speranza
* far capire interconnessioni, vicinanza
* far capire anche se lontano
* M.A.D.E. - messaggio audience design evalutation
* valorizzare i sentimenti positivi (attaccamento territoriale, le opportunità nella crisi)