Terreno agrario Flashcards

1
Q

Cosa sono i gas serra e perche riscaldano il globo

A

I gas serra sono quei gas presenti in atmosfera. Per effetto dell’industria, uso di energia fossile e deforestazione, si aumentano i fenomeni di combustione e di emette CO2 nell’atmosfera, e altri gas come vapore acqueo, metano, ozono e protossido di azoto (N2O).

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2
Q

Cos’è terreno o suolo?

A

Lo strato superficiale che ricopre la crosta terrestre, derivante dall’alterazione di un substrato roccioso chiamato roccia madre.

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3
Q

Cos’è Pedogenesi ?

A

processo che porta la roccia madre alla formazione di un terreno attraverso azione chimica, fisica e biologica esercitata da tutti gli agenti superficiali e dagli organismi vivi presenti o su di esso insistenti.

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4
Q

Quali sono le tre fasi del terreno?

A

Il terreno è composto da una parte solida (componente organica o minerale), una liquida e una aeriforme. – le tre fasi del terreno.

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5
Q

Altre le tre fasi del terreno, qual’è la componente rilevante per la pedogenesi

A

La componente biologica e l’uomo.

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6
Q

Quali sono le proprietà chimico-biologiche del terreno

A

PH, sostanza organica, capacità di scambio ionico, elementi nutritivi, altre

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7
Q

Quali sono le proprietà fisiche del terreno

A

granulometria, struttura, porosità, acqua e terreno

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8
Q

Perché le prorietà del terreno sono importanti

A

Forniscono informazioni sulle proprietà produttive del terreno.

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9
Q

Quali sono i tipi di terreno e quali sono i più fertili?

A

Alfisuoli, andisuoli (più fertili), mollisuoli, histosuoli, ossisuoli vertisuoli

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10
Q

Caratteristiche dei Mollisuoli

A

terreni morbidi, buoni per le radici, tendenzialmente basici, ricchi di calcare, molto fertili, ricchi di sostanze organiche e elementi nutritivi.

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11
Q

Caratteristiche Histosuoli

A

con ossa, molto produttivi se ben drenati. Bassa densità. Spesso sono acidi. Elevata emissioni di gas serra dovuto alla degradazione di sostanza organica

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12
Q

Caratteristiche Ossisuoli

A

tipici delle foreste pluviali, possono essere gialli o rossi (ossido di ferro e alluminio) poveri di sostanza organica. Bassa fertilità per elevata lisciviazione dei nutrienti. Soggetti alla deforestazione, perché una volta deforestati, perdono la fertilità e diventano un pascolo.

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13
Q

Caratteristiche Vertisuoli

A

ricchi di argilla, molto diffusi in Italia, difficoltà di lavorazione. Se c’è irrigazione si coltiva. Duri quando secchi e compatti se troppo umidi.

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14
Q

Cosa sono Orizzonti pedologici

A

terreno naturale identificati da lettere

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15
Q

Come sono i profili del terreno naturale e agrario

A

agrario: stratto attivo (lavorato circa 1m = più favorevole) e stato inerte (roccia, ancora esplorabili delle radici)
Naturale: 4 stratti – eluviale, illuviale, pedogenetico e roccia madre

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16
Q

Qual’è la relazione tra la profondità del terreno e la produttività

A

Hanno una diversa potenzialità di crescita delle piante. Più profondo è potenzialmente più produttivo.

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17
Q

Com’è la suddivisione tipo del volume di un terreno ideale

A

25% aria, 25% acqua, 50% solidi

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18
Q

Qual’è l’importanza della porosità del terreno

A

Le porosità permettono la radice della pianta di respirare

19
Q

Quali sono gli altri tipi di strati che può avere un terreno

A

Strati impermeabili: calcaree, fisici (crostone).
Strati aridi (piogge discontinue)
Strati tossici (accumulo di acidi ecc.)
Strati saturi (falde freatiche più o meno superficiale)

20
Q

Definire sostanze minerali

A

derivano della roccia madre, particelle di diverse dimensioni composizione e proprietà, alcune simili alla roccia madre (quarzo), altre profondamente trasformati (argilla)

21
Q

Definire argilla

A

fillosilicati (silicio a forma di filo con struttura lamellare) possono essere presenti allo stato flocculato o disperso. Possono essere strutture favorevoli oppure sfavorevoli quando non ci son porosità. Sono molto piccole le particelle, grande rapporto superficie volume. Possono assorbire cationi e posso trattenere acqua e nutrienti a forma catiônica es. calcio.

22
Q

Cos’è la componente organica di un terreno e qual’è la sua percentage

A

costituiscono da 1 a 3% del terreno. È definita come tutti i resti degli organismi che vivono nel terreno che si decompongono. La decomposizione può occorrere fino in fondo portando a composti organici semplici (aminoacidi e zuccheri) e, per successiva mineralizzazione (ad h2o e co2 e Sali inorganici). A un certo punto su può avere neosintesi di composti humici (umificazione) dai decompositori.

23
Q

Come funziona la Decomposizione, mineralizzazione e umificazione della sostanza organica

A

La decomposizione si può avere attraverso la Disgregazione meccanica ( da macro e mesofauna), o disgregazione biochimica (microflora e microfauna) questi componenti vanno alla mineralizzazione rapida. Alcuni componenti sono resistenti alla disgregazione biochimica, questi prendono la via della neosintesi (sono mangiate dagli organismi) e diventano humus.
Lavorando il terreno si favorisce la mineralizzazione.

24
Q

Da cosa è costituita la fauna e flora terricola

A

Fauna terricola: microfauna, mesofauna e macrofauna (insetti, nematodi, ecc)
Flora terricola: batteri, funghi, attinomiceti, alghe.

25
Q

Cos’è humus

A

colloide elettronegativo organico di natura amorfa, che mineralizza lentamente liberando elementi nutritivi

26
Q

Cos’fanno la fertilità fisica e fertilità biochimica?

A

Fertilità fisica: favorisce la formazione di una struttura stabile del terreno che migliora l’esplorazione radicale e incrementa la capacità di ritenzione idrica.
Fertilità chimico- biologica: libera elementi nutritivi di cui forma una riserva che verrà ceduta in modo lento e graduale; stimola l’attività radicale e in generale la crescita delle piante (azione biostimolante); attenua gli effetti di caratteristiche negative del terreno (PH anomali, elementi nocivi, ecc.).

27
Q

Qual’è il problema della sostanza organica (humus) nel terreno agrario

A

: la produzione agricola configura un sistema aperto (si porta via le piante). Si pone quindi il problema di un reintegro della S.O. (sostanza organica) e dei nutrienti per compensare le perdite. Basso contenuto di carbonio organico nel suolo.

28
Q

Cos’è il bilancio umico del suolo

A

è funzione di
– coefficiente isoumico: % di sostanza organica fresca che si trasforma in humus stabile (10-20%)

  • coefficiente di distruzione dell’humus: frazione dell’humus stabile + labile mineralizzata annualmente (1-5%)
29
Q

Cos’è il rapporto Carbonio azoto

A

equilibrio dell’humus tra neo-sintesi e distruzione (ovvero il tipo di humus in ecosistemi naturali)

30
Q

Quanto di sostanza organica hanno i terreni ricchi? i terreni sabbiosi sono terreni ricchi?

A

Terreni ricchi hanno da 3 a 10% di sostanza organica. I terreni sabbiosi hanno bassa concentrazione di sostanza organica e pocchi terreni naturali superano 2% di sostanza organica

31
Q

Da cosa dipende la reazione (PH) del terreno? qual’é il pH di un terreno neutro?

A

iL pH dipende dalla natura della roccia madre e dal clima sotto cui si è evoluto il suolo, oltre che dall’intervento antropico.
Terreni neutri hanno pH tra 6,7 e 7,3 (in acqua).

32
Q

I terreni che si allontanano del pH neutro sono più o meno fertili?

A

I terreni che si allontanano dalla neutralità sono meno fertili in generalità. Ci sono colture che vanno bene a terreni alcalini e acidi.

33
Q

Quali sono le caratteristiche dei terreni acidi

A

Ricchi di sostanza organica per difficoltà di decomposizione. Poveri di cationi basici, sostituiti da H+ sotto clima molto piovoso. Caratterizzati da scarsa attività microbica, scarsa disponibilità di N per lenta mineralizzazione, e tossicità da Al per le piante. Sono poco diffusi in italia.

34
Q

Como si può gestire l’acidità del terreno

A

Si può utilizzare una strategia adattativa: coltivazione di specie acidofile;
Oppure correzione del PH attraverso la calcitazione (es carbonato di calcio), però questa è una operazione eccezionale perche è economicamente impegnativa.

35
Q

Cos’è la Capacità di Scambio Cationico (CSC)

A

La CSC definisce il potere adsorbente del terreno, cioè la quantità di cationi adsorbiti reversivelmente alla superficie dei colloidi elettronegativi (argilla e humus)

36
Q

Con relazione alla CSC, cosa sono i terreni sciolti e terreni forti

A

Terreni sciolti: CSC (capacità di scambio cationico) bassa e nutrizione delle piante precaria a causa della lisciviazione dei cationi
Terreni forti: ricchi di colloidi (componenti argillosa e s.o) csc alta e terreno in grado di mantenere notevoli quantità di elementi nutritivi.

37
Q

Cosa sucede con lo scambio anionico in un terreno?

A

Lo scambio aniônico esiste però questi vengono allontanati dovuto alle piogge.

38
Q

Cosa sono terreni salini? Como si misura la salinità di un terreno? Dove si manifestano i terreni salini?

A

Sono caratterizzati da elevata presenza di Sali solubili nella soluzione circolante.
La salinità si quantifica come conducibilità elettrica dell’estratto in pasta satura del terreno.
Questo tipo di terreno si manifesta in zone aride con l’accumulo di ioni solubili per mancanza di piogge o acque irrigue salmastre.

39
Q

Qual’è la conseguenza di un terreno salino?

A

La conseguenza è un aumento del potenziale osmotico dell’acqua nel terreno, che diventa meno disponibile per le piante.

40
Q

Come si caratterizzano i terreni alcalino Sodici?

A

da elevata incidenza del sodio sulla Capacità di scambio catiônico. Questo satura la CSC provocando deflocculazzione dei colloidi e perdita della struttura del terreno (terreno duro e compatto)

41
Q

Come si può fare la gestione di un suolo salino e/o sodico

A

soli salini e sodici: apportando acqua, se dolce in elevata quantità per dilavare i Sali. Se salmastra in maniera localizzata (infiltrazione a solchi o irrigazione a goccia)

Terreno sodico: sostituzione di Na per Ca per formare i colloidi, quindi si distribuisce gesso dopo l’irrigazione dilavante. Oppure scegliere piante resistenti a suoli salini (es. orzo).

42
Q

Quali sono le caratteristiche di un terreno calcario

A

Terreni ricchi di calcari (carbonato di calcio o magnesio), ph poco alcalino. Questo può determinare insolubilizzazione di alcuni elementi come P e ferro, quindi diventano poco assimilabili delle piante.

43
Q

Come si remedia l’eccesso di CaCO3 nel terreno?

A

Attraverso la coltivazione di piante tolleranti o distribuzione di Fe.

44
Q
A