Terapia Non Chirurgica Flashcards
A quanti dei pazienti parodontali è indicata la terapia chirurgica?
- Solo al 9,66% dei pazienti
- Il 90% è in grado di curare la parodontite con la terapia non chirurgica
Quali sono i risultati attesi della terapia non chiurgica?
- 4-6 settimane
- Riduzione FMBS
- Riduzione PPD
- Aumento CAL
- Aumento REC
- Riduzione della mobilità dentale → L’evidenza in questo caso non è scientifica ma CLINICA.
- 9-12 mesi
- Maturazione dei tessuti con possibile migrazione apicale
- Stabilità di PD e CAL
Effetti secondari della terapia non chirurgica. Sbobina 2.
- Recessioni
- Diffusione a livello sistemico di
- Biomarker
- Batteri
- Sensibilità dentale
Quali biomarker sono incrementati con la terapia non chirurgica?
- Proteina C-reattiva (nei giorni subito dopo 1 - 4)
- Amiloide Sierico A (nei giorni subito dopo 1 - 4)
- Aptoglobina (più tardi)
- Fibrinogeno (più tardi)
Quali biomarker decrementano con la terapia non chirurgica?
- Albumina
- Transferrina
Lavoro di COBB sugli effetti della terapia non chirurgica su tasche con profondità di 7 o più mm
Si ha una riduzione del PPD che va da 1,38 mm a 2,85 mm
Studio di Waerhaug del 78 sull’efficacia della strumentazione sub-gengivale nel rimuovere TUTTA la placca e tartaro in tasche poco profonde, moderate, profonde
- Placca
- 83%
- 39%
- 11%
- Tartaro
- Non si sa??’
- 29% (tartaro residuo)
- 44% (tartaro residuo)
Effetti del debridement sulla tasca
- Effetti microbiologici → Cambiamento del profilo microbiologico che si allontana dal gruppo rosso
- Effetti istologici
- Riduzione dell’infiammazione tissutale
- Formazione di epitelio giunzionale lungo
- Aumento della densità ossea
- Effetti clinici (PPD CAL REC etc) vedi domande prima
Effetti della terapia non chirurgica sotto-gengivale (debridement) su tasche poco profonde, moderate e molto profonde per PPD CAL REC
- PPD
- 0
- 1,2
- 2,2
- CAL
- -0,4 (si ha perdita di attacco)
- 0,6
- 1,3
- REC Increase
- 0,4
- 0,7
- 0,9
Studio longitudinale di Kaldhal del 1996 che confronta l’efficacia di SRP (Scaling e Root Planing), MWF e APF + OR
- Le tasche erano divise rispettivamente in
- 1 - 4 mm
- 5 - 6 mm
- Maggiore o uguale di 7 mm
- A tutti è stata fatta una seduta di igiene orale professionale (Step I terapia)
- La resettiva produce la massima riduzione del PPD in caso di tasche con sondaggio uguale o maggiore di 5 mm
- Il lembo di Widman Modificato tende ad avvicinarsi nel tempo, come risultati alla SRP.
Metanalisi di Heytz-Meifild sull’efficacia di SRP vs MWF
- Le tasche sono stata suddivise in gruppi
- Tasche poco profonde: PPD iniziale di 1 - 3 mm
- Tasche moderate: PPD iniziale di 4 - 6 mm
- La SRP porta ad una riduzione di PPD di 0,4 mm in più rispetto al MWF
- La SRP porta ad un incremento del CAL di 0,4 mm in più rispetto al MWF
- Tasche profonde: PPD iniziale maggiore o uguale a 7 mm.
- Il MWF porta ad una riduzione di PPD di 0,6 mm in più rispetto al SRP
- Il MWF porta ad un incremento del PPD di 0,2 mm in più rispetto al SRP
- Conclusioni: Sia la detartrasi e la levigatura radicolare da sole che la detartrasi e la levigatura radicolare combinate con la procedura del lembo sono metodi efficaci per il trattamento della parodontite cronica in termini di aumento del livello di attacco e di riduzione dell’infiammazione gengivale. Nel trattamento delle tasche profonde, l’allestimento di MWF determina una maggiore riduzione della PPD e un aumento dell’attacco clinico
- In sintesi: facciamo chirurgia conservativa in caso di tasche profonde (da 7 mm in su)
Differenze tra terapia non chirurgica e terapia chirurgica in tasche poco profonde
Revisioni sistematiche che confrontano la terapia chirurgica a quella non chirurgica per tasche con PPD ≤ 4 mm ci dicono che non ci sono differenze di efficacia
Metanalisi di armitage sull’efficacia della terapia non chirurgica nel tempo
- Ha valutato BOP e PPD di tasche
- Poco profonde (minore di 4 mm di PPD) → Si ha una buona stabilità dei risultati nel tempo
- Moderate o profonde (maggiori o uguali di 4 mm di PPD) → Si ha un rischio di progressione della malattia aumentata di 10 volte sopratutto in presenza di BOP.
Quali sono i fattori limitanti della terapia parodontale non chirurgica?
- Tempo
- Abilità dell’operatore
- Compliance del paziente
- Possibilità di mantenere stabili tasche profonde
- Rischio di ripresa della malattia parodontale
- Tipologia del paziente
Dove è utile la sola igiene domiciliare? Lavoro di Cerek (il famoso scanner intraorale). Sbobina 2.
- Solo in caso di gengivite.
- In caso di parodontite l’igiene domiciliare non portava ad una riduzione della PPD.