Linee Guida Parodontite I-III Flashcards
Cosa è la parodontite?
La parodontite è una infiammazione cronica causata da specifici agenti patogeni contenuti nella placca dentale che porta ad una disbiosi ospite/batteri con la conseguente distruzione del tessuto connettivo, riassorbimento osseo e perdita di denti (Sanz 2005)
Prevalenza della parodontite
- La parodontite, nelle sue diverse forme, mostra un’elevata prevalenza (40%) Tra gli individui che vivono nei paesi industrializzati
- Le forme più gravi coinvolgono stabilmente più del 10% della popolazione mondiale (Aimetti 2015) con notevoli problemi estetici, masticatori e psicologici nei pazienti.
Età di incidenza della parodontite. Fattori di rischio per la parodontite.
La parodontite ha il picco di incidenza intorno ai 40 anni e affligge, in modo significativo, le classi sociali meno abbienti creando un’ulteriore disuguaglianza nella possibilità di accedere alle cure, che nel nostro Paese sono per oltre il 90% a carico del cittadino. Fattori di rischio riconosciuti per queste patologie sono il fumo, il diabete non compensato, lo stress, l’obesità e la predisposizione genetica (Genco & Borgnakke 2013).
Step I della terapia della parodontite con “forza di raccomandazione”
- Controllo sovra-gegivale del biofilm (domiciliare) A
- OHI (Oral Hygiene Instruction) e motivazione all’igiene A
- Intervento psicologico B
- Controllo sovra-gengivale del biofilm (professionale) A
- Controllo dei fattori di rischio A
- Controllo del diabete A
- Cessazione del fumo di sigaretta A
- Cambiamenti comportamentali B
- Esercizio fisico
- Consulenza dietologica
- Modifiche dello stile di vita
Step II della terapia della parodontite con “forza di raccomandazione”
- Strumentazione sub-gengivale A
- Manuale A
- Supportata da polveri A
- Protocollo “quadrant-wise” B
- Protocollo “full-mouth” B
- Terapie aggiuntive C
Obiettivo dello step III per il trattamento della parodontite. Indicazioni al passaggio alla fase chirurgica.
- Trattare i siti che non rispondono adeguatamente alla seconda fase della terapia con lo scopo di accedere ai siti delle tasche profonde, o con l’obiettivo di rigenerare o eliminare quelle lesioni che aggiungono complessità alla gestione della parodontite (lesioni infraossee e della forcazione).
- Si passa allo step 3 nel caso tasche parodontali > 4 mm con sanguinamento al sondaggio e/o le tasche parodontali profonde [≥ 6 mm] sono ancora presenti alla rivalutazione, si possono prendere in considerazione diverse opzioni per la fase 3:
- Ri-strumentazione sub-gengivale
- Lembo d’accesso
- Chirurgia rigenerativa
- Chirurgia resettiva
Aspetti generali dello step III
- Raccomandated intervention
- La chirurgia dovrebbe essere eseguita da un dentista che abbia eseguito una trainership specifica (Raccomandato)
- Una ri-strumentazione sub-gengivale e un programma di supporto parodontale devono essere eseguiti anche se non si va in chirurgia (Raccomandato)
- In presenza di tasche di moderata entità (4 - 5 mm) la strumentazione sub-gengivale dovrebbe essere ripetuta (Consigliato)
- Not reccomended
- La chirurgia non dovrebbe essere essere eseguita in pazienti che non hanno raggiunto un livello adeguato di igiene orale auto-gestita.
Raccomandazioni su “Access and Resective surgery”
- In presenza di tasche residue profonde (PPD ≥ a 6 mm) dovrebbe essere eseguito un lembo di accesso. (Consigliato)
- Differenti flap desing possono essere utilizzati (Consigliato)
- La chirurgia resettiva è raccomandata ma possibile un incremento delle recessioni (Consigliato)
Raccomandazioni sulla gestione dei difetti intra-ossei
- Denti con tasche infra-ossee residue di 3 mm o più dovrebbero essere trattate con la “chirurgia rigenerativa parodontale” (Raccomandato)
- Quando si esegue la rigenerativa amelogenine e membrane barriera con o senza l’aggiunta graft dovrebbero essere usate (Raccomandato)
- Lembi con preservazione di papilla dovrebbero essere usati (Raccomandato)
Raccomandazioni sulla gestione dei difetti della forcazione
- La terapia parodontale è indicata in molari con difetti della forcazione di II e III grado o con tasche residue. Il coinvolgimento delle forcazioni non è un’indicazione all’estrazione. (Raccomandato)
- Le forcazioni di II grado dei denti di mandibolari e le forcazioni di II grado buccali dei molari inferiori dovrebbero essere trattati con terapia rigenerativa (Raccomandato)
- La rigenerazione di forcazioni con supporto di amelogenine e membrane barriera con o senza l’aggiunta graft dovrebbero essere usate (Raccomandato)
- In difetti delle forcazione di III grado e in difetti della forcazioni di III grado di molari mascellari intedentali e in difetti delle forcazioni di II grado di molari mascellari MULTIPLE potrebbe essere consigliato
- Strumentazione non chirurgica
- Open flap debridement
- Tunnelling
- Root separation
- Root resection
Rivalutazione dopo lo Step III
- Gli end-point dello Step III sono
- Assenza di tasche parodontali con PPD > 4 mm con sanguinamento al sondaggio.
- Assenza di tasche profonde (PPD ≥ 6 mm)
- Se questi punti sono raggiunti si passa alla SPC (supportive periodontal care)
In cosa consiste lo Step IV della terapia per la parodontite?
Prevenzione della recidiva/progressione della parodontite dopo il completamento con successo del trattamento attivo. Deve essere eseguita in tutti i pazienti, in base alla loro condizione di alto rischio di recidiva/progressione della parodontite. Questa fase comprende una cura parodontale di supporto (SPC) specificamente progettata, che consiste in una combinazione di interventi preventivi e terapeutici eseguiti a intervalli diversi.