Teorie social cognitive della personalità Flashcards
In che modo le teorie social cognitive si differenziano dalle teorie disposizionali della personalità?
Le teorie social cognitive enfatizzano il ruolo attivo dell’individuo e l’interazione dinamica tra persona, ambiente e comportamento. A differenza delle teorie disposizionali, non vedono la personalità come un insieme di tratti stabili, ma come un sistema flessibile influenzato dal contesto e dalle capacità cognitive dell’individuo.
Spiega il concetto di “agency” nelle teorie social cognitive e la sua importanza.
L’agency si riferisce alla capacità dell’individuo di agire intenzionalmente e di autoregolare il proprio comportamento. È fondamentale perché sottolinea che le persone non sono passive, ma attivamente coinvolte nel plasmare le proprie vite e nel raggiungere i propri obiettivi.
Qual è il ruolo delle unità cognitivo-affettive nelle teorie social cognitive?
Le unità cognitivo-affettive sono strutture mentali che mediano tra stimoli ambientali e risposte comportamentali. Includono credenze, aspettative, valori ed emozioni. Queste unità influenzano il modo in cui le persone interpretano il mondo, prendono decisioni e agiscono.
Fornisci un esempio concreto di come l’ambiente possa influenzare il comportamento di una persona secondo le teorie social cognitive.
Un esempio potrebbe essere una persona timida che si trova in un ambiente sociale nuovo e sconosciuto. L’ambiente può attivare credenze di inadeguatezza e ansia sociale, portando la persona a comportarsi in modo riservato e a evitare interazioni.
Come spiegheresti la consistenza comportamentale di una persona (ad esempio, essere sempre puntuale) secondo le teorie social cognitive?
La consistenza comportamentale può essere spiegata dal sistema strutturato di rappresentazioni cognitive-affettive dell’individuo. Nel caso della puntualità, la persona potrebbe avere forti credenze sull’importanza del rispetto del tempo e provare ansia all’idea di essere in ritardo. Queste unità cognitive-affettive motivano il comportamento puntuale in diverse situazioni.
Riassumi i principi chiave delle teorie social cognitive della personalità e spiega perché sono importanti per comprendere il comportamento umano
Le teorie social cognitive sottolineano l’importanza dell’agency, dell’interazione dinamica tra persona, ambiente e comportamento, e il ruolo delle unità cognitive-affettive nel plasmare il comportamento. Questi principi offrono una visione più completa e complessa della personalità rispetto alle teorie precedenti, mettendo in evidenza la capacità delle persone di autoregolarsi e adattarsi all’ambiente in modo attivo.
Come si integrano le emozioni nel quadro delle teorie social cognitive della personalità?
Le emozioni sono considerate parte integrante delle unità cognitivo-affettive. Influenzano il modo in cui le persone interpretano gli eventi, prendono decisioni e agiscono. Le teorie social cognitive riconoscono l’importanza di comprendere come le emozioni interagiscono con i processi cognitivi per influenzare il comportamento.
Spiega la differenza tra “apprendimento sociale” e “apprendimento comportamentista” nel contesto delle teorie social cognitive.
L’apprendimento sociale enfatizza l’importanza dell’osservazione e dell’imitazione di modelli, nonché dei processi cognitivi come l’attenzione, la memoria e l’interpretazione. A differenza dell’apprendimento comportamentista, che si concentra sulle associazioni stimolo-risposta, l’apprendimento sociale riconosce che le persone apprendono anche attraverso l’interpretazione e l’elaborazione delle informazioni sociali.
In che modo le teorie social cognitive spiegano le differenze individuali nella personalità?
Le differenze individuali sono spiegate in termini di variazioni nel sistema di rappresentazioni cognitive-affettive di ciascun individuo. Queste differenze possono derivare da esperienze di apprendimento uniche, modelli di ruolo diversi, e interpretazioni personali degli eventi.
Quali sono le radici teoriche dell’approccio cognitivo-sociale alla personalità?
Le teorie cognitivo-sociali si sviluppano a partire dagli anni ‘60, integrando principi dell’apprendimento sociale (l’individuo come organismo attivo), dell’interazionismo moderno (transazione persona-ambiente), della psicologia sociale (differenze nel processamento delle informazioni) e della ricerca sulle emozioni (legame tra cognizione ed emozioni).
Quali sono i cinque punti chiave che caratterizzano il sistema teorico delle teorie cognitivo-sociali?
Risposta:
Centralità delle variabili intrapersonali (unità cognitivo-affettive).
Transazione costante tra persona, ambiente e comportamento.
Concetto di agency (la persona come agente attivo).
Azione personale dipendente dall’elaborazione delle informazioni e dagli stati affettivi.
Personalità come sistema dinamico e strutturato.
Cosa si intende per “unità cognitivo-affettive” e quale ruolo svolgono nel modello cognitivo-sociale?
Le unità cognitivo-affettive sono strutture mentali che includono credenze, aspettative, valori ed emozioni. Agiscono come mediatori tra stimoli ambientali e risposte comportamentali, influenzando il modo in cui le persone interpretano il mondo, prendono decisioni e agiscono.
Come le teorie cognitivo-sociali spiegano la consistenza comportamentale di un individuo?
La consistenza comportamentale è spiegata dal sistema strutturato di rappresentazioni cognitive-affettive dell’individuo. Queste unità, attivate da stimoli salienti, guidano il comportamento in modo coerente nelle diverse situazioni.
Quali sono le differenze principali tra l’apprendimento sociale e l’apprendimento comportamentista, e come queste differenze si riflettono nelle teorie cognitivo-sociali?
L’apprendimento sociale enfatizza l’importanza dell’osservazione, dell’imitazione e dei processi cognitivi interni, mentre l’apprendimento comportamentista si concentra su associazioni stimolo-risposta. Le teorie cognitivo-sociali integrano l’apprendimento sociale, riconoscendo che le persone apprendono non solo attraverso l’esperienza diretta, ma anche attraverso l’osservazione e l’interpretazione del comportamento altrui.
Definizione di costrutto: Secondo Kelly, cosa si intende per “costrutto”? Come si formano e si sviluppano nel tempo?
Un costrutto, secondo Kelly, è uno schema mentale che l’individuo crea per interpretare e dare significato al mondo. Si forma attraverso l’esperienza e l’osservazione, categorizzando eventi e persone in base a somiglianze e differenze.
Ruolo dei costrutti: Qual è la funzione dei costrutti nella vita di un individuo? Come influenzano la percezione della realtà e il comportamento?
I costrutti fungono da lenti attraverso cui l’individuo filtra la realtà. Influenzano la percezione, le aspettative, le emozioni e il comportamento. Guidano l’interpretazione degli eventi e orientano le scelte future.
Tipi di costrutti: Quali sono le principali differenze tra costrutti nucleari e periferici? E tra costrutti verbali, preverbali e sommersi?
Tipi di costrutti:
Nucleari: Costrutti centrali e stabili nella personalità, difficilmente modificabili.
Periferici: Costrutti meno importanti, più facilmente modificabili.
Verbali: Costrutti espressi a parole.
Preverbali: Costrutti formati prima dello sviluppo del linguaggio.
Sommersi: Un polo del costrutto è inconscio, ma influenza comunque il comportamento.
L’individuo come scienziato: In che modo Kelly paragona l’individuo a uno scienziato? Quali sono le implicazioni di questa analogia?
Kelly paragona l’individuo a uno scienziato perché entrambi formulano ipotesi sul mondo, le testano attraverso l’esperienza e le modificano in base ai risultati. Questa analogia sottolinea la natura attiva e propositiva dell’individuo nella costruzione della propria realtà.
Differenze individuali: Come variano i sistemi di costrutti da persona a persona? Quali fattori contribuiscono a questa diversità?
I sistemi di costrutti variano da persona a persona in termini di complessità, contenuto e organizzazione. Fattori come l’esperienza, l’educazione, la cultura e la personalità contribuiscono a questa diversità. Ogni individuo sviluppa un sistema unico di costrutti che riflette la sua visione del mondo.
Qual è la differenza fondamentale tra la teoria dell’apprendimento sociale e le teorie comportamentiste precedenti?
La teoria dell’apprendimento sociale si distingue dalle teorie comportamentiste per l’enfasi posta sulle variabili intrapersonali, come l’attenzione e la memoria, e per il riconoscimento che l’apprendimento può avvenire anche senza un rinforzo diretto, attraverso l’osservazione di un modello (modeling).
Cosa si intende per “apprendimento vicario” o “modeling”?
L’apprendimento vicario, noto anche come modeling o modellamento, è un processo di apprendimento che avviene attraverso l’osservazione del comportamento di un modello. L’individuo apprende osservando le azioni del modello e le conseguenze di tali azioni, senza necessariamente mettere in atto il comportamento stesso.
Descrivi l’esperimento di Bandura e Mischel (1965) sul differimento della gratificazione.
L’esperimento ha coinvolto bambini che dovevano scegliere tra premi immediati e premi differiti. I bambini sono stati esposti a modelli adulti che mostravano comportamenti opposti ai loro (scegliendo premi differiti se i bambini avevano scelto premi immediati e viceversa). I risultati hanno dimostrato che l’esposizione al modello ha influenzato significativamente le scelte dei bambini, portandoli a imitare il comportamento del modello.
Quali sono le implicazioni dell’esperimento di Bandura e Mischel per la comprensione dello sviluppo infantile?
L’esperimento suggerisce che i bambini sono fortemente influenzati dai modelli sociali a cui sono esposti, e che l’osservazione di un modello può portare a cambiamenti significativi nel loro comportamento, anche in assenza di rinforzo diretto.
Chi sono i principali esponenti della teoria dell’apprendimento sociale e quali sono i loro contributi fondamentali?
I principali esponenti sono Albert Bandura e Walter Mischel. Bandura è noto per aver introdotto il concetto di apprendimento vicario e per aver condotto l’esperimento sul differimento della gratificazione. Mischel ha contribuito allo sviluppo della teoria dell’apprendimento sociale, in particolare per quanto riguarda l’importanza delle variabili cognitive e personali nell’apprendimento.