teoria del riferimento diretto Flashcards
Cosa critica Kripke nella teoria descrittivista dei nomi (Frege/Russell)?
I descrittivisti sostengono che i nomi siano abbreviazioni di descrizioni (es. “Aristotele = il maestro di Alessandro”). Per Kripke:
Problema: Enunciati come “Aristotele è il maestro di Alessandro” sono contingenti, non necessari.
Esempio: Aristotele avrebbe potuto non insegnare ad Alessandro, ma resterebbe Aristotele.
Cosa sono i designatori rigidi per Kripke?
Termini che riferiscono allo stesso oggetto in tutti i mondi possibili.
Esempio: “Aristotele” indica sempre Aristotele, anche in mondi dove non fu filosofo.
Qual è la differenza tra necessità e a priori per Kripke?
Necessità: Verità in tutti i mondi possibili (es. “Acqua = H₂O”).
A priori: Conoscibile senza esperienza (es. “2 + 2 = 4”).
Esempio: “Acqua = H₂O” è necessario ma scoperto a posteriori.
Perché “N = M” (es. “Venere = Fosforo”) è necessario ma non a priori?
L’identità è fissata dalla natura degli oggetti, ma richiede scoperta empirica.
Esempio: Gli antichi non sapevano che Fosforo e Espero fossero Venere.
Come fissa il riferimento un nome secondo Kripke?
Tramite una catena causale storica che collega l’oggetto ai parlanti.
Esempio: Usiamo “Aristotele” perché tramandato da chi lo battezzò.
Cos’è lo stereotipo in Putnam?
Insieme di informazioni superficiali associate a un termine (es. “acqua = trasparente, dissetante”).
Importante: Lo stereotipo non definisce il riferimento (es. l’acqua gemella XYZ non è acqua).
Cosa dimostra l’esperimento mentale della Terra Gemella?
Il riferimento dipende dalla natura intrinseca, non dalle descrizioni mentali.
Esempio: Sulla Terra Gemella, “acqua” indica XYZ, non H₂O, anche se identica superficialmente.
Cos’è la divisione del lavoro linguistico?
Gli esperti (es. scienziati) fissano il riferimento; la comunità si affida a loro.
Esempio: Solo i chimici sanno che “oro” = elemento con atomo 79.
Qual è il paradosso di Kripke sugli atteggiamenti proposizionali?
Se “Londra” e “London” sono coreferenziali, perché “Piero crede che Londra sia bella” ≠ “Piero crede che London sia bella”?
Soluzione di Bonomi: Dipende dall’ideoletto (il linguaggio soggettivo di Piero).
Cosa critica Chomsky nella teoria di Kripke?
Le caratteristiche necessarie (es. origine) sono arbitrarie.
Esempio: “Aristotele” si riferisce a lui in quanto nome, non per essenze metafisiche.
Cos’è il realismo interno di Putnam?
Le “leggi fisiche” fissano il riferimento delle sostanze, ma non esistono essenze assolute.
Esempio: “Acqua = H₂O” è vero nel nostro mondo, ma non in tutti i possibili framework concettuali.
Perché Putnam sostiene che “i significati non stanno nella testa”?
Il riferimento dipende dal mondo esterno (es. H₂O) e dalla divisione del lavoro linguistico, non dalle credenze individuali.